Ecco la ricetta del dolce che ho presentato agli ospiti per il mio compleanno. Ho preferito preparare tante monoporzioni anziché un dolce unico perché temevo che, al taglio, tutto si sbriciolasse miseramente, rovinando il bel colpo d'occhio. Devo dire che la ricetta è molto indovinata; c'è la croccantezza della sfoglia, la morbidezza della crema e l'acidità dei frutti rossi. Inoltre, nonostante l'innegabile ricchezza di questa crema, il suo sapore è favoloso e non lascia traccia di grasso sul palato. Vi raccomando di non risparmiare sulle stecche di vaniglia: ci vogliono proprio tutte e tre! Un'altra piccola annotazione: tradizionalmente la millefoglie si compone di tre strati di sfoglia alternati a due strati di crema ma, in questo caso, data la "statura" dei lamponi, ho preferito fermarmi a due sfoglie.
MILLEFOGLIE AI LAMPONI (da una ricetta di P. Hermé)
Dosi per 8 porzioni
Per i rettangoli di pasta sfoglia:
400 g di pasta sfoglia
zucchero semolato q.b.
zucchero a velo q.b.
Per la crema:
500 ml di panna fresca
3 baccelli di vaniglia
5 tuorli d'uovo
125 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
3,5 fogli di colla di pesce (Paneangeli)
250 g di mascarpone (nella ricetta originale si prevedono 330 g)
Per la decorazione:
3 cestelli di lamponi (375 g circa)
zucchero a velo q.b.
Per i rettangoli di pasta sfoglia:
Riscaldare il forno a 200°C (ognuno si regoli con il proprio); stendere la pasta sfoglia ritagliando una decina di rettangoli (20x8cm). Preferisco farne qualcuno in piu' per prudenza. Adagiarli, lievemente distanziati, su due placche rivestite di carta forno. Bucherellarli con l'apposito rullo poi metterli in frigo per 15'. Abbassare il forno a 180°C e, appena prima di infornarli, spolverizzarli con dello zucchero semolato. Cuocerli per circa 8 minuti, trascorsi i quali occorre appoggiare sulla pasta un rettangolo di carta forno e una gratella di metallo, per impedirle di alzarsi troppo in cottura. Proseguire la cottura per circa 5-6 minuti. E' impossibile dare tempi e temperature precisi poiché ogni forno riscalda in modo diverso. A me, per esempio, è capitato che, seguendo pedissequamente i tempi della ricetta di Hermé, si è colorita troppo la prima infornata. In pratica: sorvegliate attentamente la cottura, poiché basta un minuto di disattenzione per brunire tutto! Fuori dal forno, voltare sull'altra facciata tutti i rettangoli e cospargerli abbondantemente di zucchero a velo. Infornare di nuovo a 200°C per pochi minuti per farli caramellare. Questa operazione serve per evitare alla sfoglia di impregnarsi della crema di farcitura. Appena tolti dal forno, tagliare i rettangoli a metà con un paio di forbici. Si otterranno dei rettangolini di 10x8cm., perfetti, secondo me, per delle mono porzioni . Proseguire in questo modo per le successive infornate.
Per la crema:
Tagliare in due longitudinalmente le stecche di vaniglia; estrarne i semi e metterli in una casseruolina con la panna. Portare lentamente ad ebollizione; spegnere e lasciare in infusione per 15 minuti. Battere i tuorli con lo zucchero semolato e un pizzico di sale. Versarci sopra la panna, mescolando bene con un frustino. Rimettere sul fuoco e cuocere come una crema inglese (portare la crema a una temperatura di 82° o, in maniera più empirica, finché velerà il cucchiaio), mescolando attentamente con un cucchiaio di legno. Nel frattempo, far ammorbidire la colla di pesce in una ciotola con acqua ghiacciata. Strizzarla molto bene e incorporarla alla crema calda. Far raffreddare. Battere con la frusta il mascarpone per ammorbidirlo bene; aggiungervi, poco alla volta, la crema ormai raffreddata, mescolando con cura. Travasare tutto dentro una sacca da pasticceria munita di bocchetta tonda. Conservare in frigo fino al momento del montaggio del dolce.
Montaggio:
Prendere un rettangolino di sfoglia; appoggiarlo sul piatto e, facendosi aiutare da qualcuno per tenerlo fermo, sprizzare tanti ciuffetti di crema al suo interno. Lasciare libero un margine di circa 1/2 cm. su tutto il perimetro. Prendere un'altra sfoglia e appoggiarla sopra la crema, premendo leggermente. Ricoprire anche questa con dei ciuffetti di crema. Decorare con i lamponi. Prima di servire, spolverare leggermente i frutti con un po' di zucchero a velo.
Annota bene: la crema si avvantaggia di un riposo in frigo di una notte. I sapori si fondono meglio e potrete percepire appieno l'intenso aroma della vaniglia. Ho montato il dolce verso le 18 del pomeriggio e l'ho conservato in un frigo strategicamente svuotato. L'ho poi servito verso le 21.45, di ritorno dal ristorante.
Se vi avanza della crema, potrete utilizzarla per farcire delle tartellette di pasta frolla al cacao, decorando con ribes o lamponi o fragoline di bosco.
Mi sembra buonissima! Io sono una frana però :)
RispondiEliminawww.cheapandglamour.com
Giusi, grazie mille! Anch'io non sono un genio in questo campo ma questo, per fortuna, non mi trattienere dallo sperimentare :)
EliminaMille-feuille à la framboise très réussi , je suis admirative devant ce dessert , j'aimerais tant y glisser ma fourchette ...:)
RispondiEliminaMerci pour le partage
Bonne journée
Sacha
Merci, Sacha! Heureusement, le web est une bonne occasion de partager nos expériences culinaires
Eliminaà bientôt!
TRoppo raffinata!!!beh, snche se in ritardo..auguriiiiiiiiii!
RispondiEliminaUn abbraccione
Saretta, ricambio l'abbraccio di tutto cuore. A presto
EliminaChe bella!
RispondiEliminaFa invidia a tutti gli altri dolci!
Grazie, Bianca Neve, che bello leggere questo entusiasmo!
EliminaSarebbe perfetto anche per il mio..compleanno.
RispondiEliminalamponi + millefoglie=una vera goduria!
Sai, Paprika, per anni, per il mio compleanno,ho volutamente adottato un basso profilo, preparando dei dolci semplicissimi. L'anno scorso, per differenziare, ho comprato da un noto pasticcere della zona una decina di torte mono porzione, molto belle a vedersi (esteticamente perfette!), molto meno entusiasmanti all'assaggio. A questo punto, visti i precedenti, mi sono impegnata in qualcosa di leggermente piu' raffinato e devo dire che mi e' andata bene :))
EliminaUn abbraccio
pierre hermè è una garanzia a volte però è un po difficile da eseguire le sue ricette , te la sei cavata benissimo è favolosa fantastica la crema
RispondiEliminaGrazie, Carmine. E' vero, a volte i suoi dolci sono proprio impegnativi ma, spulciando ben bene tra le sue ricette, ho trovato qualcosa di fattibile per le mie (non eccelse) capacita'.
EliminaUn abbraccio
ciao
RispondiEliminamolto graziosi!!! e golosi, ovvio!!!
grazie, Serena, a presto!
EliminaEu intanto auguroni in ritardissimo scusami per non averteli fatti prima, il dolce è una magia! La millefoglie nella mia vita glutinosa è stata il mio dolce favorito, quindi non posso che ammirarti per la bravura con cui hai preparato questa golosità. Un grande abbraccio♥
RispondiEliminaFabi, grazie mille degli auguri e dei complimenti. Sai che sto' cercando di ridurre al minimo la quantita' di glutine introdotta nella mia alimentazione?
EliminaOvviamente ci sono occasioni in cui trasgredisco volentieri, ma mi sono accorta di stare molto meglio da quando seguo questa linea.
Un abbraccio
!!! TANTO DI CAPPELLO. Io ci provai alcuni anni fa e abbandonai l'impresa...
RispondiEliminaUn'aria golosa veramente, sia il dolce che, per me siprattutto, il salato
Ciao, Isolina! ogni tanto mi vengono queste alzate di audacia e mi butto (per la verita', temendo qualche pessimo risultato con la sfoglia, mi ero parata le terga preparando una crosta di frolla al cioccolato, con l'intenzione di riempirla di quella deliziosa crema al mascarpone). Un abbraccio
EliminaWow ma e' spettacolare! Un capolavoro ! Sei stata bravissima .. Chapeau :-)
RispondiEliminaBuona domenica !
Vaty, ciao! Grazie mille per il tuo generoso commento. A presto rileggerci!
RispondiEliminache mi stavo perdendo! auguri!
RispondiEliminaGrazie, Artemisia, i tuoi auguri sono sempre graditissimi. Un bacione!
Elimina