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lunedì 6 dicembre 2010

Petti di pollo al dragoncello

Cosa c'è di più consolante della cucina di casa? Del tenero pollo avvolto in una salsa profumata, due patatine saltate in padella ed è subito, se non felicità, almeno allegrezza!


4 fette di petto di pollo
3/4 di bicchiere di vino bianco secco
1 grosso scalogno o 2 piccoli
4 rametti di dragoncello fresco
1 cucchiaino di dragoncello secco
200 ml di panna fresca
1 cucchiaino di burro
2 cucchiai di olio d'oliva
farina q.b.
sale, pepe

Infarinare leggermente le fettine di pollo. Scaldare olio e burro in una padella e farvi sudare per una decina di minuti lo scalogno tritato finissimo. Piccolo consiglio: onde evitare di bruciarlo, aggiungere sempre un po' di acqua bollente.Rosolare le fettine di pollo su ambo i lati, salare e pepare, unire il dragoncello fresco tritato e il dragoncello secco. Sfumare con il vino bianco e quando sara' evaporato, unire la panna, facendo addensare un po' la salsa. Servire con del riso pilaf o una purea di patate.

Annota bene: il dragoncello secco, unito all'aroma del vino bianco, è quanto di più stuzzicante possa esistere.

10 commenti:

  1. me la sono segnata subito,è una ricetta semplice ma di classe, grazie Eu, un abbraccio...

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  2. Eugenia, da te si impara sempre qualcosa... devo provare il dragoncello secco con il vino bianco!
    Buona serata

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  3. bellissimo e buonissimo, ma soprattutto semplice e appagante!

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  4. Adoro pollo e dragoncello
    http://crumpetsandco.wordpress.com/2010/11/17/burger-di-pollo-e-porri-al-drangoncello/
    si vede?
    che meraviglia sta salsina! la segnoooo!

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  5. Questa un'altra bella ricettina per cucinare il pollo.
    Brava Eugenia.
    baci

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  6. Gnamm a quest'ora sarebbe proprio ideale!!
    Bella ricettina!

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  7. Questa è un'ottima alternativa alle solite e tutto considerato banali fettine!E poi a me piace il dragoncello,adesso l'idea del vino bianco mi pare geniale.Un abbraccio
    Annamaria

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  8. ogni cosa che esce dalle tue mani è una consolazione, sempre qui annuso la qualità vera buona della mano amorevole e credo sia quel qualcosa di miracoloso che c'è nell'ordinario e che ci piace perseguire

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  9. @Chiara:è un po' la versione semplificata del poulet à l'estragon francese. Piace molto alle mie figlie e lo posso preparare davvero in pochissimi minuti.
    @Ale: devi provare questo abbinamento, se ti piacciono i profumi delle erbe aromatiche. Il dragoncello, secondo me, è una delle poche erbe che ci guadagna con l'essicazione; quando è fresco sa di poco.
    @Lauretta e Mary: avete proprio usato gli aggettivi adatti per descrivere questa pietanza! grazie.
    @Terry. Ho letto la tua ricetta e me la sono subito memorizzata. Fantastico melange di sapori!
    @Germana: con più o meno gli stessi ingredienti preparo i filetti di sogliola (o altri filetti di pesce dal sapore delicato).E' una salsina che si presta a numerose interpretazioni.
    @Paprika: grazie!
    @Annamaria: adesso mi stai facendo arrossire! grazie!
    @Pap: qualche sera fa meditavo su questo nostro modo di intendere la cucina e la conseguente gestione del blog: una serie di pietanze cucinate principalmente per il piacere di offrire piacere alle persone che amiamo,presentate con semplicità e senza stare troppo a badare all'inquadratura o al particolare trendy; piatti spesso fotografati ancora fumanti, "veri" nella loro inevitabile imperfezione. E' così che mi piace ed è così che continuerò a fare. TI ringrazio per le sempre belle ed affettuose parole che usi nei miei confronti.
    @Sonia: grazie anche a te, per la simpatica e costante presenza.

    Un abbraccio a tutte, sempre di corsa e trafelata

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