Il contenuto di questo sito può essere riprodotto solo a condizione che ne venga citata chiaramente la fonte, che non venga utilizzato a scopi commerciali e che non venga alterato o trasformato.

sabato 17 novembre 2007

Piccole pissaladières


Lo spunto l'ho preso dal numero di dicembre di Good Food. Quella di ridurre a bocconcini la classica pissaladière mi è sembrata un'idea carina, ideale per un buffet. Io ho usato pasta da pizza e non pasta sfoglia, come consiglia la rivista; mi è sembrata una scelta più coerente con la tradizione.








Piccole pissaladières




Ingredienti per 18-20 pezzi
4 cipolle dorate di medio calibro
olio extravergine
4 rametti di timo e una foglia di alloro
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di aceto balsamico
acciughe sott'olio
olive nere del tipo taggiasche
sale e pepe nero
1 rotolo di pasta per pizza già pronto (385g)

Affettare ad anelli sottili le cipolle. In un tegame capace far scaldare un poco di olio extravergine, unire le cipolle, il timo e l'alloro legati con dello spago, qualche cucchiaiata di acqua bollente. Lasciar cuocere a fuoco lento e coperto per circa 40'. Le cipolle dovranno ammorbidirsi molto ed asciugarsi. A questo punto, unire due spicchi d'aglio sbucciati ma lasciati interi, cuocendo ancora per una decina di minuti, scoperto. Versare sulle cipolle un cucchiaio di aceto balsamico e un'acciuga, che dovrà sciogliersi dolcemente. Salare con giudizio (attenzione: si dovranno aggiungere ancora acciughe e olive nere) e dare una macinata di pepe. Spegnere, eliminare aglio ed erbe odorose, far raffreddare. Togliere il rotolo di pasta dalla confezione, appoggiarlo sul piano di lavoro, ritagliare con una rotella tanti piccoli quadrati. Trasferirli su una placca rivestita di carta da forno, lasciar riposare 15', distribuire le cipolle su ogni quadratino completando con un'oliva e un pezzetto di acciuga. Cuocere in forno a 190°C per 10-12 minuti.





* i fanatici del "fatto tutto in casa" possono confezionare con le loro mani la pasta da pizza.

4 commenti:

  1. Bella presentazione, Eu.
    Mi piace anche il "simil veneziano" nell'abbondanza delle cipolle.
    Non me la sentirei, però, tra la tante cose da preparare di fare la pasta da pizza e non posso prendere quella commerciale.
    Potrei chiedere però a una particolare panetteria di vendermi un po' di pasta da pane.

    Sarebbe apertura perfetta per il nostro buffet.

    Ora mi faccio un giretto tra le tue altre proposte.
    Grazie.
    s

    RispondiElimina
  2. cara s, se ti può essere di sollievo, ti confido che queste pizzette le ho preparate il giorno prima di servirle, così da non essere troppo pressata con mille cose a cui pensare. Il giorno dopo, le ho fatte rinvenire in forno. Ti raccomando, se le farai, di tirarare la pasta molto sottile, tipo quella che vendono già stesa in cerchi.
    Le pissaladière andranno giù meglio, specie se accompagnate da un Prosecchino.

    RispondiElimina
  3. ciao, marcella. grazie per la visita.
    eu

    RispondiElimina