Tra un paio di mesi saranno sei anni che la mia carissima amica Valeria è mancata. Sembra ieri quando ci incontravamo a casa sua o da me e intavolavamo lunghissime chiacchierate su un'infinità di argomenti ed io ne traevo sempre un grande arricchimento. Ovviamente, essendoci conosciute sul forum de La Cucina Italiana, uno dei temi preferiti era quello gastronomico, con ricco scambio di ricette e consigli. L'altro giorno, cercando altre cose nell'archivio informatico, mi è capitata sotto gli occhi una raccolta di sue ricette che avevo riunito scartabellando tra le tante email che ci eravamo scambiate nel corso degli anni. La sua torta di riso, di chiara impronta ligure come era la Valeria, mi ha stuzzicato; non l'avevo ancora cucinata ed è stata una deliziosa sorpresa e un tenero modo di ricordarla. Grazie, Valeria.
NB nella lista degli ingredienti troverete, tra parentesi, le dosi che ho usato io.
TORTA DI RISO
una ricetta di Valeria Porro Paoli
Per il ripieno:
g 250 di riso per risotto
g 500 di latte
g 350 di acqua
g 100 parmigiano grattugiato
3 o 4 uova (io ne ho messe 3)
g 100 di panna da cucina (io ho usato panna fresca)
olio e.v. oliva (3 cucchiai)
aglio (1 spicchio)
prezzemolo, maggiorana (4 cucchiai colmi)
sale
una noce di burro
Per la pasta:
10 cucchiai colmi di farina 00 (180 g circa)
5 cucchiai olio e.v. oliva
5 cucchiai acqua
¼ di cucchiaino di sale
Procedimento
Preparare la pasta mescolando in una terrina tutti gli ingredienti (deve risultare soda come l’impasto per le tagliatelle) regolandosi per l’acqua a seconda del tipo di farina. Lavorarla poi un poco a mano e lasciarla riposare al fresco. Far bollire il latte e l’acqua salati, unire il riso e cuocere per 12/14 min. il riso assorbirà i liquidi, ma deve comunque essere molto cremoso. Preparare un soffritto con olio, aglio (da togliere), prezzemolo e maggiorana tritati. Unire al riso ormai tiepido, il soffritto, il formaggio, le uova la panna e la noce di burro. Aggiustare di sale.
Stendere l’impasto molto sottile (si usa la macchinetta alla penultima tacca) e foderare una placca da forno debitamente unta d’olio. Ricoprire con l’impasto steso ad uno spessore di circa un centimetro (piuttosto di meno che di più) e rivoltare i bordi della pasta. Cuocere in forno caldo a 200° per 25/30 min. Si serve a temperatura ambiente, tagliata a quadrati.
Annota bene: la pasta matta, con queste dosi e con il riposo, è estremamente duttile e si stende con estrema facilità. Io ho voluto seguire le indicazioni di Valeria e ho utilizzato la sfogliatrice ma penso che si potrebbe stenderla con facilità anche con il matterello.
deliziosa, grazie per aver condiviso la ricetta e questi ricordi.
RispondiEliminaper la pasta matta non avevo mai pensato alla sfogliatrice,bella idea. ciao!
La pasta, dopo il riposo, è lavorabilissima e non ci sarebbe neanche bisogno della sfogliatrice (quando faccio la focaccia di Recco uso il matterello e viene sottile come un velo). Ti consiglio questa ricetta perché è molto equilibrata nei sapori e gustata a temperatura ambiente è una vera goduria.
EliminaQuando il titolo della tua ricetta è comparso sulla mia blogroll ho subito pensato alla torta di riso dolce, che è l'unica versione che conoscevo. Non mi è mai venuta l'idea di farla in versione salata, ed invece è un'ottima idea. Mio figlio mi farà immancabilmente aggiungere una proteina animale
RispondiEliminaE' una torta molto buona ed essendo così sottile non stanca. Nel ripieno c'è già molto parmigiano e le uova e tuo figlio dovrebbe essere accontentato ;-)
RispondiEliminaUn caro abbraccio
bella bella cosa eugenia e bel modo di ricordare la tua amica. da segnare e provare. ste
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