L'infinita varietà di ortaggi invernali presenti sul mercato può offrire lo stimolo a preparare ogni sera una minestra diversa. Chi ha detto che solo d'estate ci si può sbizzarrire con le verdure? Con le vellutate, poi, basta cambiare la guarnizione e si ottengono combinazioni inedite che arricchiscono il nostro panorama culinario domestico.
VELLUTATA DI BROCCOLO ROMANESCO1 porro, lavato e affettato a rondelle
2 piccole patate, sbucciate e tagliate a dadolini
1 broccolo romanesco (700g circa), privato delle foglie e del torsolo e diviso in cimette
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 foglia di alloro
sale
brodo vegetale
3 cucchiai di panna fresca
Esecuzione
Far sudare, in un filo d'olio, il porro a fettine. Aggiungere le patate e il broccolo, lasciando insaporire le verdure per qualche minuto. Salare. Allungare con del brodo vegetale bollente, modulandone la quantità in base alla densità che vorremo ottenere. Cuocere per circa 25 minuti o fino a quando la verdura sarà morbidissima. Frullare tutto, aggiungendo a filo la panna fresca. Regolare di sale e servire, decorando con qualche ghirigoro di panna fresca e un paio di spirali al tartufo nero.
Adesso si trova anche qui al nord il cavolo romanesco, la trasformazionedel cavolo in vellutata avvicina tutti al sapore del cavolo
RispondiEliminaVero!
RispondiEliminaMi paice perchè c'è poca panna una vellutata che sfrutta l'utilizzo delle papate e del sapore del porro oltre che del cavolo :-)
RispondiEliminaSì, il porro attenua il sapore del cavolo e come quantità di panna ritengo che tre cucchiai siano l'optimum per una vellutata per quattro persone. Aggiunge un tocco di dolcezza e cremosità senza appesantire. Grazie della visita.
RispondiEliminaAvevo perso questa delizia. Le vellutate o come le chiama mia figlia le zuppette sono molto apprezzate; quando non sappiamo cosa magiare la sera è prevedibilissima la richiesta di una zuppetta. Questa la faccio subito Grazie. Ciao Stefania
RispondiEliminaTra monti, mari e gravine