No, non è una oscura allusione al celebre film di Fellini ma una piccola variante apportata alla ricetta della Torta di mele 8. Seguendo il consiglio di Stefano, ho effettuato una pre-cottura - in poco burro e zucchero - della dadolata di mele che va a finire nell'impasto e il risultato finale è stato ottimo. La torta è stata molto apprezzata da mio marito, anche lui grande sostenitore della teoria di Stefano. Raccomando vivamente la ricetta!
NB Ieri, in occasione di un pranzo in famiglia, ho preparato per la prima volta una torta di mele presa da un sito tedesco. Sinceramente, a me non è piaciuta anche se la base, una specie di crumble, aveva delle potenzialità e, sulla carta, l'aggiunta di Calvados alle mele sembrava una buona idea; il distillato, invece, si faceva prepotentemente sentire, prevaricando tutto il resto dei sapori. A breve pubblicherò la ricetta, sperando di stimolare un dibattito che contribuisca al miglioramento del dolce.
o 26 cm se si desidera un dolce più basso
3 uova intere
160 g di zucchero semolato per l'impasto + 40g per cuocere le mele
125 g di burro
250 g di farina autolievitante
1 cucchiaino scarso di lievito per dolci
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
3 mele (io ho usato 2 Golden acerbe e 1 Kanzi)
1 cucchiaio di zucchero di canna
burro e farina q.b. per lo stampo
marmellata di albicocche per lucidare
Accendere il forno a 175°C. Sbucciare e detorsolare le mele; tagliarne due a dadini e una a fettine di 3 mm, utilizzando la mandolina. Fondere il burro nel microonde e lasciarlo raffreddare. Prelevarne un cucchiaio e metterlo in un wok, insieme ai 40 g di zucchero. Far sciogliere lo zucchero nel burro, su fiamma media, poi aggiungere le due mele a dadini, cuocendole a fiamma vivace per circa 7 minuti o fino a quando diventeranno leggermente caramellate. Versarle su un piatto e lasciarle raffreddare. Battere le uova con le fruste elettriche, unendo man mano lo zucchero. Lavorare a lungo, almeno 5 minuti, fino ad ottenere un composto gonfio e sodo a cui si aggiungerà, riducendo la velocità delle fruste al minimo, il burro liquefatto e freddo. Setacciare la farina autolievitante con il lievito e la cannella e unirla gradualmente all'impasto, usando una spatola di silicone. Completare con un pizzico di sale e l'estratto di vaniglia. Unire la dadolata di mele al composto e versare tutto nello stampo, precedentemente imburrato e infarinato. Disporre a raggiera, sulla superficie, le fettine della terza mela, spolverandole con lo zucchero di canna. Cuocere in forno caldo per 40 minuti. Verificare la perfetta cottura con uno stecco di legno infilzato al centro: dovrà uscirne asciutto. Attendere 5 minuti prima di togliere il dolce dallo stampo e farlo intiepidire sopra una gratella. Per una migliore presentazione, si potrà lucidare la superficie della torta con un po' di marmellata di albicocche, precedentemente scaldata a fuoco basso con un goccio di acqua. Servire il dolce con panna montata o crema inglese o una pallina di gelato alla crema.
sembra proprio deliziosa!
RispondiEliminabello quando i consigli aiutano a migliorare le ricette !
RispondiEliminaMi piace molto l'idea della pre-cottura delle mele: io non amo le torte con le mele all'interno dell'impasto perchè mi lasciano sempre la sensazione di non cotto. Questa variante mi convince!
RispondiEliminauna torta da provare, grazie del suggerimento
RispondiEliminafantastica,deliziosa,una fetta la prenderei proprio volentieri
RispondiElimina... anche io sono al lavoro su "torte di mele" (per un progetto business dato che è ora di tornare al lavoro). ho provato questa:
RispondiEliminahttp://pralinettes.canalblog.com/archives/2007/11/16/6910457.html
affettando le mele al velo con mandolina. molto buona. (io ho anche spolverato tortiera imburrata con zucchero per creare crosticina caramellata e il sopra spennellato da freddo con gelatina di albicocche).
+ a proposito di tora di mele con base crumble: forse ho già chiesto: hai mai provato la torta di mele sbriciolata di marina sbraito: se si, opinioni e trucchi?
ciao eu
st
ps... giusto per condivisione: passo a tutti mio ultimo trip in fatto di cose da cucina:
http://www.panibois.co.uk/how-to-use-my-panibois-video.html
io li sto provando e sono veramente pazzeschi: belli e utili (per un business direi)
...braito, scusate
RispondiEliminaGrazie a tutti dei gentili commenti.Volevo dire a Stefano che sì, anch'io preparai la torta di mele sbriciolata di Marina Braito (ai tempi ruggenti della cucinait) ma, come spesso mi succede con le ricette-tormentone, non ne rimasi completamente soddisfatta. Ricordo che scrissi anche a Marina, dicendole che avevo trovato la torta veramente TROPPO dolce. Inoltre, se non ricordo male, occorreva cuocerla tantissimo. Dovrei riprovare a farla, a distanza di almeno dieci anni, per vedere se, abbassando la dose di zucchero, mi convince di più.
RispondiEliminaHo preso nota della ricetta indicata. Per adesso ne ho almeno altre tre da provare (ti terrò informato sui risultati). GLi stampi in legno di balsa sono carini, ricordo che avevo comprato - in una pasticceria rinomata - dei dolci a lievitazione naturale confezionati in quel modo. Con che ricette li usi? Meglio venire da te a sbirciare... ;-)
Bella torta Eugenia, ma anche quella sull'alzatina non scherza.. cos'é? Per me la rorta di marina é stra buona e per niente dolce e tieni conto che io non amo il troppo dolce. Se non ricordo male stefano l'ha modificata molto, quindi ilsuo dolce é molto diverso... ma forse ricordo male.. non so..
RispondiEliminaCiao, Giulia. La torta sull'alzatina e' un semplice pan di Spagna. Mio marito ne va ghiotto e si lamenta sempre che non glielo preparo mai…Questa volta era in versione senza glutine:
RispondiElimina4 uova
160 g di zucchero
160 g di Mix It Schaer (forse sarebbe meglio meta' fecola e meta' farina di riso, devo riprovare)
1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia
poca scorza di limone grattugiata
un pizzico di sale
Il tutto per una teglia 22 cm di diametro. E'venuto bello alto e soffice.
Come detto, devo riprovare la torta di Marina. Io l'avevo trovata dolcissima ma mi fido del tuo giudizio. Ora vado a leggermi la versione di Stefano.
Buona serata!
Grazie, condivido i gusti di tuo marito ;)
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