Il post di Artemisia sul suo gingerbread mi ha fatto ricordare questa ricetta, che avevo preparato due anni fa in occasione delle festività natalizie. Fino ad ora, era rimasta nei recessi del mio archivio poiché, a volte, se una preparazione non incontra il mio favore al 100% preferisco non pubblicarla sul blog. In questo caso, la nota (secondo me) stonata, stava nel forte retrogusto di liquirizia, dovuto alla massiccia presenza della melassa nera. A onor del vero, il dolce era stato gradito da una buona percentuale di persone che l'avevano assaggiato, ragion per cui mi sono decisa a rendervene partecipi. Mi vien da fare una domanda: voi (blogger), pubblicate tutto quanto preparate e fotografate o fate una dura selezione, in base ai vostri gusti?
GINGERBREAD CAKE - TORTA DI PAN DI ZENZERO
Ricetta di Mary Berry
Ingredienti per uno stampo rettangolare 24x28 cm.250 g di burro
250 g di zucchero di canna scuro
250 g di melassa nera
375 g di farina
5 cucchiaini di zenzero in polvere
2 cucchiaini di cannella in polvere
un pizzico di sale
2 uova
3 pezzi di zenzero sciroppato, grossolanamente tritato
200 ml di latte fresco
2 cucchiaini di bicarbonato
Imburrare
un foglio di carta forno e disporlo in una teglia. Fondere il burro con
lo zucchero di canna e la melassa, finché il composto diventa cremoso.
Far intiepidire, poi aggiungere la farina setacciata con le spezie e un
pizzico di sale. Amalgamare bene. Unire le uova, leggermente sbattute, e
lo zenzero sciroppato, grossolanamente tritato. Far scaldare il latte
(non deve bollire) e sciogliervi dentro il bicarbonato. Versare
nell'impasto, mescolando con cura. Distribuire nella teglia preparata,
cuocendo in forno a calore moderato (150-160°C) per circa un'ora.
Sfornare; far riposare qualche minuto in teglia, poi rovesciare su una
gratella, togliendo la carta forno. Una volta raffreddato, avvolgere il
gingerbread in un doppio strato di carta forno e alluminio (o metterlo
in una scatola con coperchio a tenuta ermetica) e lasciarlo ad affinare
per 2 o 3 giorni, per permettere a tutti gli aromi di amalgamarsi tra
loro. Tagliare poi a cubetti e servire. Volendo, si possono decorare i
cubi con un po' di glassa, fatta con zucchero a velo e poco albume,
Annota
bene: è un dolce che si conserva per qualche giorno. Se non si intende
mangiarlo tutto subito, è meglio non decorarlo perché i disegni con la
glassa, tenuti troppo a lungo a contatto con la superficie umida e bruna
del pandizenzero, tendono a scurire.
Un classico che io mangio sempre volentieri, buonissimo :) Un bacio!
RispondiEliminaAmo,amo,amo il gingerbread.Ed amo anche il treacle,che sono capace di mangiare "nature" col cucchiaio.(ottimo sul porridge,lo preferisco di gran lunga al piu' tradizionale golden syrup).
RispondiEliminaSe ce la faccio(raramente)faccio riposare il gingerbread per 3 giorni ,prima di mangiarlo.La sua texture cambia ed una fetta,spalmata di burro,e' una delizia! Per quanto riguarda le ricette pubblicabili,il 40% di quelle che provo,ahime',le boccio......Un bacione!
Valeria ed Edith, come dicevo alla mia amica Artemisia, vorrei dare un'altra possibilita' a questo dolce ma ho seri dubbi sull'uso della melassa. Mi sa che optero' per un buon miele artigianale, con buona pace della tradizione. Edith, ma come fa a piacerti cosi' tanto?
EliminaPS Mi consolo sulle tue percentuali :)
Adoro questo dolce!!!
RispondiEliminaSolo che credo di non averlo mai realmente provato con gli ingredienti originali!!
No, pubblico solo quello che mi è piaciuto molto o riuscito particolarmente bene, poi ecco, non sono una cuoca professionista quindi credo che ogni mia ricetta sia passibile di critiche!!!
Bene, vedo che sono in buona compagnia :)
EliminaEugenia, io ormai quando provo qualcosa so giá che, più o meno, mi piacerá, non rischio... però a pubblicare non se ne parla, se non ho voglia le foto rimangono dove sono... anche a me il hinger bread piace e con la melassa ;)))
RispondiEliminaGiulia, sono sulla tua stessa lunghezza d'onda. Mannaggia, devo dare un'altra possibilità a questa famigerata melassa. Ormai, è diventata una questione d'amor proprio: possibile che faccia schifo solo a me? ;)
RispondiEliminada mangiare a go go la zenzero ha un attrazione irresistibile
RispondiEliminaVero, Carmine!
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