A proposito di questo tortino, Orsy (vi chiederete: chi è Orsy? Andate un po' a leggervi qualcosa di lei a questo post)
scrive: "Nulla di eccezionale ma un simpatico passepartout: caldo, a spicchi, come primo o secondo; a temperatura ambiente, tagliato a cubetti da offrire con gli aperitivi o in un buffet; ottimo come farcitura per panini: in gita o a scuola.". Be', lasciando perdere la modestia di Orsy, direi che questa preparazione è così buona che, nella mia personale classifica dei tortini vegetariani, si contende il podio con l'ottimo polpettone di fagiolini di antica memoria. Questa è la mia versione, con dosi leggermente modificate e un diverso metodo di cottura; se vi interessa l'originale, la trovate su Altrotempo.net, insieme ad uno spettacolare caleidoscopio di ricette tutte dedicate alla patata, questo mirabile tubero.
Ingredienti per 4 persone
TORTINO DI PATATE E SPINACI
quasi alla moda di Orsy
pirofila da 23 cm di diametro
400 g di patate, gia' sbucciate
350 g circa di spinaci freschi
60 g di cipollotto, con parte del gambo verde
20 g di parmigiano grattugiato
20 g di pecorino grattugiato
200 g di ricotta di pecora
2 uova bio
sale, noce moscata
1 cucchiaio colmo di pinoli
una nocciolina di burro
olio extravergine
pangrattato di riso
origano secco
Lessare a vapore le patate. Nel frattempo, far sciogliere un pezzettino di burro in una larga padella (io uso un wok) e, subito dopo, farvi stufare, per pochi minuti, il cipollotto tritato, completo di gambo verde. Unire gli spinaci, che si saranno in precedenza brevemente scottati in pochissima acqua e perfettamente strizzati. Dare qualche minuto di cottura; salare poco, poi mettere da parte e lasciare raffreddare. Una volta cotte le patate, passarle allo sciacchiapatate, facendole cadere nel wok. Unire i formaggi grattugiati, la ricotta, le uova e i pinoli, mescolando con grande cura. Sistemare di sale, profumare con un pizzico di origano secco e una grattugiata di noce moscata. Ungere d'olio una pirofila da forno e spolverarla con del pangrattato di riso. Versarvi il preparato, che dovrà avere uno spessore piuttosto basso. Rigare la superficie con i rebbi di una forchetta. Cospargere con un misto di pangrattato di riso e poco pecorino e ancora un pizzico di origano. Un filo d'olio extravergine e via in forno, riscaldato a 180°C, per circa 35 minuti.
Annota bene: è buono anche il giorno dopo, leggermente riscaldato nel microonde.
Essendo una grande fan del piu' conosciuto polpettone con I fagiolini,questo non puo' non piacermi.Unico problemino il parmigiano ed il pecorino,che non mangio.,ma penso non avrei problemi a sostituirli con qualcosina! P.S. ho adocchiato la tua bellissima camelia.Pensa che ho un libro di cucina degli anni 70 con un maialino arrosto con una bella camelia sulla capa!
RispondiEliminaBuona serata,xx
Edith
Ciao, carissima. Secondo me, al posto dei formaggi ci starebbe bene un pizzico di polvere di funghi porcini, tanto per dare un po' di gusto umami, A proposito di camelia, se riesco, nei prossimi giorni metto la foto di quella che abbiamo fatto piantare al lago: una meraviglia della natura! NB incoronato di camelia, il maialino ci guadagna :)
EliminaBuona serata a te
segno la ricetta, questo risolve una cena ! un bacione
RispondiEliminaCiao, Chiara. Molto buono questo tortino, te lo consiglio; e' piaciuto anche a mio marito che non e' un amante del genere, il che e' tutto dire.
RispondiEliminaUn bacione
Buonissimo!!
RispondiEliminaSilvia, anche per te vale quanto detto a Edith ;)
Eliminadagli ingredienti mi pregusto un gran buon sapore :-))
RispondiEliminaGrazie, Carmine, te lo raccomando proprio.
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