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domenica 4 agosto 2013

Satay di pollo con riso basmati e salsa al cocco

Questo è uno splendido piatto unico che potrebbe realizzare anche una bambina di sette anni,  tanto è semplice nell'esecuzione. E' proprio da Maisie, figlia settenne dello chef e food editor Barney Desmazery, che ho preso spunto per questa ricetta, pubblicata sul numero di luglio 2013 del mensile Good Food. Alle pagine 108 e 109, infatti,  la cara piccina viene fotografata alle prese con i satay di pollo e sembra davvero sapere il fatto suo. Buon sangue non mente! La marinata è deliziosa e credo la utilizzerò spesso con il pollo. Le spezie si mescolano perfettamente con la dolcezza del miele, la sapidità della salsa di soia e l'agro del lime. Le mie varianti sono state quelle di eliminare il burro d'arachidi (non avrei mai voluto dover correre a scocciare gli addetti del Pronto Soccorso in preda a qualche abnorme reazione allergica), aggiustare un po' le dosi , allungare il tempo di cottura degli spiedini di pollo e cuocere il riso a modo mio. Insomma, avrete già capito che non riesco a copiare diligentemente nessuna ricetta...

 SATAY DI POLLO CON RISO BASMATI E SALSA AL COCCO 


Ingredienti per 4 persone 
500 g di petto di pollo, leggermente battuto e tagliato a striscioline

Per la marinata
1 pezzetto di zenzero fresco, grattugiato
2 piccoli spicchi d'aglio, grattugiati
succo e scorza grattugiata di un lime
1 cucchiaio di miele d'acacia
1 cucchiaio (abbondante) di salsa di soia
1 cucchiaio di curry (di media intensità)
1 cucchiaio di olio extravergine (o 3 cucchiai di burro d'arachidi)

Per la salsa al cocco
200 ml di latte di cocco
1 cucchiaino di farina di riso (o amido di mais)
un pizzico di sale

Per il riso pilaf
200 g di riso Basmati
1 cucchiaio di olio extravergine
300 g circa di acqua
sale
un piccolo cilindro di porro con infilzata una mezza foglia di alloro

Per l'insalata di cetrioli
1 cetriolo
2 cucchiai di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di zucchero di canna chiaro
qualche foglia di coriandolo (facoltativo)

Preparare la marinata: riunire in una ciotola lo zenzero e l'aglio grattugiati, il succo e la scorza grattugiata del lime, il miele, la salsa di soia, il curry e l'olio. Mescolare con cura. Farvi marinare le striscioline di pollo per circa 3 ore, dopo di che, scolarle dalla marinata (conservare ciò che resta per la salsa di accompagnamento) e infilzarle su degli stecchi di legno, precedentemente messi in ammollo in acqua fredda. Cuocere in forno a 190°C (in teglia appena unta d'olio) per una ventina di minuti, girando a metà cottura. 

Nel frattempo, preparare la salsa al cocco: mettere in un pentolino il latte di cocco con la farina di riso. Mescolare con un frustino per sciogliere bene il composto; aggiungere la marinata avanzata. Portare sul fuoco e cuocere, a fiamma debole, per qualche minuto. Aggiustare di sale e conservare al caldo.
Per il riso pilaf:  mettere il riso in un colino e lavarlo  con cura sotto acqua corrente, fino a  quando l'acqua risulterà trasparente.  In una padella antiaderente far scaldare un filo d'olio con il porro e la foglia di alloro. Farvi tostare il riso per qualche minuto, indi coprirlo a filo con l'acqua bollente, leggermente salata. Chiudere con un coperchio e far cuocere per il tempo indicato sulla confezione. Al termine, sgranare il riso con una forchetta.

Per l'insalata di cetrioli (serve a ripulire il palato): lavare il cetriolo; sbucciarlo e tagliarlo per il lungo a striscioline, servendosi di una mandolina o di un pelapatate. Mettere il ricavato in una ciotola; condire con una salsa preparata mescolando insieme l'aceto bianco e lo zucchero. Per un tocco di colore, si possono aggiungere dei pomodori datterini tagliati a metà. Decorare con qualche foglia di coriandolo.

Annota bene: i satay di pollo si possono cuocere anche in padella.



6 commenti:

  1. confesso che la salsa al cocco non l'ho mai assaggiata, devo provvedere perchè l'aspetto di questo piatto mi stuzzica molto! Buona settimana Eu, un bacione....

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  2. Che buono,e' un peccato che tu sia allergica alle arachidi,anche se sono sicura che nella versione nut free e' ugualmente buono.Anche se non penso sia piu' li,c'era un posticino a Borough Market (l'istinto mi dice che conosci Borough) ,vicino a Konditor and Cook,dove facevano un ottimo satay,anche se un po' piccante!!Da fare a casa,vorrei provarlo anch'io senza arachidi.
    Un bacio.

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  3. Che buoni!!
    Anche a me piace cucinare con le spezie!!
    Ho un campionario di roba nella mia scatola speciale che mi chiama ogni volta!!
    Questi li provo di sicuro, e dato che per fortuna non sono allergica alle arachidi userò anche il burro!!
    Ciaoo!!!

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  4. Grazie ragazze! Immagino che con il burro d'arachidi la marinata acquisti qualche punto e sia senz'altro piu' fedele alle sue origini orientali, ma anche con l'olio si difende bene.
    Edith, mia figlia, finito l'anno a Londra, e' tornata in Italia ed ha trovato lavoro, ma un viaggetto nella capitale e' sempre nei nostri programmi e una tappa al Borough Market la faremo di sicuro. A noi era piaciuto un ristorante con specialita' pesce, mi sembra si chiamasse Fish (che fantasia, eh?), dove abbiamo pranzato un paio di volte con del pesce freschissimo, ottimo e abbondante, ma a un buon piatto di cibo etnico non resistiamo, arachidi escluse :)

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  5. stupendamente invitante e anch'io non piangerei sulla mancanza delle arachidi. Autentiche, ma...

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  6. Isa cara, tu sì che mi capisci!

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