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mercoledì 20 ottobre 2010

Brodo di gamberi allo zenzero

Sabato scorso ho accompagnato mia figlia a far spese in uno dei nostri negozi di abbigliamento preferiti; mentre la fanciulla, dentro un camerino, provava capi su capi senza sapersi decidere (alla fine, invece del vestito ha comprato un paio di stivali !?!?!) il mio sguardo si è posato su una figura vagamente familiare: è lei o non è lei? Non potevo sbagliarmi, l'elegante signora seduta su una poltroncina, in attesa (anch'essa) della figlia impegnata a provarsi gli abiti, era la leggendaria Paola Ricas, direttrice, per 25 anni, de La Cucina Italiana. Come lasciarmi sfuggire l'occasione di scambiare quattro chiacchiere con lei? La signora Ricas, gentilissima e molto disponibile, è stata al gioco. Io le ho esternato tutta la mia ammirazione per come ha guidato, con mano sicura, la prestigiosa rivista di gastronomia e cultura alimentare e lei mi ha parlato dei suoi impegni attuali, tra cui la direzione delle raccolte monografiche chiamate Gli speciali de La Cucina Italiana. Proprio dall'ultimo numero ora in edicola, dedicato alle Minestre & Zuppe, ho provato questo squisito e insolito brodo di gamberi allo zenzero, in cui il sapido dello sformatino al parmigiano si stempera nella dolcezza del brodo di gamberi, reso delicatamente piccante dalla presenza dello zenzero in lamelle. Chi è iscritto al sito potrà leggere la ricetta originale a questo link.
http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idpage=889&idricetta=10619&dcx=1
Consomme' di gamberi con piccoli sformati - C.I. Agosto 2002



Ingredienti per 4 persone
Brodo:
200 g di carote
200 g di cipolla dorata
un pezzetto di zenzero
teste e gusci di 500 g di gamberi
Armagnac (o Cognac)
sale grosso
un filo d'olio extravergine
Sformatini:
80 g di parmigiano grattugiato
80 g di panna fresca
2 albumi
Per decorare:
16 gamberi
zenzero grattugiato
un pizzico di sale
dragoncello fresco

Brodo:lavare molto bene i gamberi, privarli del carapace e del budellino, metterli su un piatto coperto da carta assorbente e tenerli da parte, al fresco (ovviamente, per questa preparazione non ho usato tutti i crostacei ma ho impiegato tutte le carcasse per il brodo).Rosolare dolcemente in poco olio la cipolla e le carote tritate, unirvi teste e gusci dei crostacei sfumando immediatamente con un paio di cucchiai di Armagnac. Lasciar evaporare, quindi coprire con un paio di litri di acqua bollente. Cuocere scoperto per una mezz'oretta, salando alla fine. Filtrare il brodo, profumandolo con lo zenzero, sbucciato e tagliato in sottili lamelle (io ho usato la mandolina).
Sformatini: mescolare il parmigiano grattugiato con la panna e i due albumi, leggermente sbattuti a parte. Io non ho messo sale perché il composto è già abbastanza saporito. Versare il preparato in quattro stampini imburrati e cuocere in forno a 150°C, a bagnomaria, per circa 18'.
Decorazione: grattugiare poco zenzero sopra 16 gamberi e farli saltare in pochissimo olio, per poco più di un minuto. Salare alla fine.
Presentazione: Accomodare gli sformatini nei piatti fondi (o nelle zuppierine); coprirli con il brodo e decorare con 4 gamberi a testa e un ciuffo di dragoncello.







11 commenti:

  1. che bell'incontro... e che stupenda sta zuppa...adoro gamberi e zenzero!

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  2. idea fantastica questo brodo complimentissimi :)
    Un saluto dai viaggiatori golosi ...

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  3. ma che piatto super-chic!
    complimenti!

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  4. che incontro interessante Eugenia! la ricetta è veramente chic, da rifare per una cena elegante, me lo ricorderò...un bacione...

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  5. @Terry:grazie. la ricetta e' indovinata, ma tutta la rivista e' ricca di spunti golosi. Si spazia dalle zuppe ai consomme', dalle creme alle minestre, tutto con quel tocco di stile ed eleganza che contraddistingue i piatti de La Cucina Italiana. L'imprevisto incontro con la signora Ricas e' stato davvero piacevole e lei si e' rivelata proprio quella "signora" che mi ero sempre immaginata.
    @i viaggi del goloso: grazie viaggiatori, un carissimo saluto.
    @la gaia celiaca: grazie infinite, spero di pubblicare presto altre ricette di questo genere. In questa stagione adoro preparare le minestre.
    @Trattoria Trinacria: complimenti per il blog! vi seguiro' con piacere, mi piace molto la tipica cucina siciliana e visto che non siete troppo distanti, magari vi verro' a trovare in un prossimo futuro.
    @artemisia: grazie, immaginavo ti sarebbe piaciuto il brodino di gamberi. OT ho fatto il cake allo zenzero di Alda e l'ho trovato squisito.
    @Orsetta: ciao, grazie del commento e della visita e grazie del dolcetto.
    @Chiara: si', Chiara, e' stato davvero un incontro interessante; lei e' una persona molto disponibile e gentile e, anche dalle poche frasi che ci siamo scambiate, si comprende immediatamente la sua grande competenza in tema di cucina.

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  6. godurioso con classe, nello stile cucina italiana, e quanto all'approccio so che avrei fatto lo stesso, c'è un piacere nello scambio relazionale e dare riconoscimento a volte è bello quanto riceverlo

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  7. Ma come siete coraggiose - e vestite tutte e due in viola - andare a comprare vestite con le figlie. Io non ci vado piu - do i soldi e aspetto a casa...... la ricettae' favolosa. Forse un giorno la provero'.....

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  8. @pap:ogni tanto mi stupisco della mia sfacciataggine, ma l'occasione era ghiotta ed e' stato un piacere ricordare con la direttrice i mitici tempi delle sorelle Gosetti (ho un vicino di una certa eta' che era molto amico delle sorelle G e fu ospite della rivista in un paio di occasioni) :))
    @Sylvia: ciao, come stai? sai, la scusa e' di accompagnare le figliole ma poi una, gia' che e' li', si compra pure qualcosa per se'.

    Vi abbraccio
    grazie di essere passate da me

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  9. mitica paola ricas, si che era una direttrice, me la ricordo anche io che nostalgia

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  10. @Carmine: ciao! davvero bei tempi, quelli...

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