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giovedì 20 ottobre 2022

Pasta con sugo di involtini

Qualche giorno fa mi sono ricordata di questa gustosa ricetta, che facevo i primi tempi del mio matrimonio e che avevo ricevuto da una collega d'ufficio. Con l'aiuto della pentola a pressione, preziosa in questi tempi di risparmio energetico, la cottura dura pochi minuti e nel tempo in cui mettete a bollire l'acqua e cuocete la pasta avrete pronto anche il suo condimento. 

PASTA CON SUGO DI INVOLTINI


Ingredienti per 2 persone

Per gli involtini
300 g di fette sottili di vitellone (quelle per carpaccio)
50 g di pancetta tesa dolce
25 g di parmigiano reggiano, grattugiato
15 g di pecorino, grattugiato
15 g di foglie di prezzemolo, lavate e asciugate
1 piccolo spicchio d'aglio, pelato
sale
pepe
 
Per il sugo
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 cipolla bianca, pelata e tritata finemente
gli involtini preparati
300 g di polpa di pomodoro
2 dita d'acqua

150 g di pasta tipo sigarette o ziti

Procedimento
Preparare il ripieno mettendo nel robot da cucina la pancetta, tagliata a dadini. Frullare ad intermittenza per pochi secondi. Unire il prezzemolo e l'aglio e frullare di nuovo, ad intermittenza, fino ad ottenere una specie di impasto denso. Trasferire tutto in una scodella, aggiungendo i formaggi grattugiati. Mescolare per amalgamare perfettamente gli ingredienti. Tagliare ogni fettina di vitellone in due. Cospargere ogni fetta con un pizzico di sale e una macinata di pepe. Distribuirvi sopra un cucchiaino di ripieno, spalmandolo poi sulla superficie della carne ma lasciando liberi i bordi. Arrotolare la carne ad involtino, proseguendo nello stesso modo fino ad esaurimento degli ingredienti. Unire due involtini alla volta, fermandoli con un paio di stecchini di legno. Scaldare l'olio nella pentola a pressione e farvi appassire dolcemente, per un paio di minuti, la cipolla tritata. Rosolare rapidamente gli involtini, fino a quando cambieranno colore. Salare molto leggermente; unire la polpa di pomodoro e l'acqua. Chiudere il coperchio e, al fischio, calcolare 10 minuti di cottura con fiamma al minimo. Scaricare la pressione; aprire la pentola ed, eventualmente, far restringere un po' il sugo. Eliminare gli stecchini. Lessare la pasta e condirla con quanto preparato.







mercoledì 19 ottobre 2022

Minestra di pasta e cavolfiore

Di questi tempi, con il costo delle bollette sempre in salita, si cerca di ottimizzare i tempi di cottura del cibo ricorrendo a vari aiuti, dal microonde alla pentola a pressione.  Le minestre, per esempio, le cuocio nella pentola a pressione, dimezzando i tempi e ottenendo un sapore più intenso.  

MINESTRA DI PASTA E CAVOLFIORE

Ingredienti per 2 persone
1 piccolo cavolfiore (500g)
1 porro (solo la parte bianca)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale grosso q.b.
2 bicchieri di acqua
1 bicchiere di latte fresco intero
1 crosta di parmigiano (facoltativo)
60 g di pasta spezzata (io ho usato delle reginette)

Procedimento
Lavare con cura il porro e il cavolfiore. Tagliare il porro a fettine e il cavolfiore a pezzetti. Nella pentola a pressione, far appassire brevemente il porro nell'olio. Unire il cavolfiore; lasciare insaporire per un minuto, quindi salare e versare l'acqua e il latte. Unire anche la crosta di parmigiano, ben grattata. Mettere il coperchio e, al fischio, calcolare 10 minuti. Far scaricare il vapore. Togliere la crosta e passare tutto al minipimer. Assaggiare e sistemare di sale, se occorre. Unire la pasta; chiudere di nuovo la pentola e, al fischio, calcolare 5 minuti. Scaricare il vapore; testare l'avvenuta cottura della pasta e, se del caso, dare ancora qualche minuto a pentola scoperta. Versare nei piatti fondi guarnendo, a piacere, con qualche tocco di tapenade e un filo d'olio a crudo.


lunedì 17 ottobre 2022

Fegato di vitello con salsa di capperi, limone e dragoncello

Il fegato di vitello è una frattaglia che o si ama o si odia. Io appartengo alla categoria degli estimatori e circa una volta ogni quindici giorni lo metto in tavola, cucinandolo solitamente al burro e salvia. Questa volta ho voluto cambiare e mi sono affidata all'eccellente Jacques Pépin, con un ricetta che coniuga il fegato ad una salsa saporita e delicata allo stesso tempo, rendendo ancor più apprezzabile l'alimento. Esperienza da ripetere.

FEGATO DI VITELLO CON SALSA DI CAPPERI, LIMONE E DRAGONCELLO



Ingredienti per 2 persone
2 fette di fegato di vitello, freschissimo (circa 280g)
1 noce di burro
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale
pepe nero dal mulinello
poca fecola di patate (o farina 00)
1/4 di cipolla rossa, pelata e tritata finemente
1 sottile cipollotto, tritato con tutta la coda verde
2 dita d'acqua
il succo di 1/2 limone
2 cucchiai di capperi, precedentemente dissalati e asciugati
1 cucchiaio colmo di foglie di dragoncello, tritate
una nocciola di burro freddo

Procedimento
Eliminare la pellicola sui bordi delle fette di fegato. Salarle e peparle da ambo i lati; passarle nella fecola, scuotendole per farne scendere l'eccedenza. In una padella, scaldare il burro e l'olio e farvi dorare le fette di fegato per un minuto e mezzo circa per lato, a fuoco medio. Il tempo di cottura dipende dallo spessore delle fette (non esagerare sennò diventano dure). Toglierle e metterle in un piatto, coprendole con un foglio di alluminio per tenerle al caldo. Nel fondo di cottura, unire la cipolla rossa e il cipollotto tritati, facendoli ammorbidire per un minuto. Sfumare con poca acqua, tanto per formare una salsina. Aggiungere il succo di limone, i capperi e far insaporire mezzo minuto. Completare con il dragoncello e la nocciola di burro, che darà cremosità alla salsa. Disporre le fette di fegato nei piatti,  ricoprendole con la salsa. Servire accompagnando con un'insalatina o con delle verdure cotte.

lunedì 10 ottobre 2022

Torta di mele 24.Torta di mele con panna acida

Questa è una ricetta di torta di mele super facile e dall'esito gustoso. Non occorre chissà che lavorazione lunga e complessa: si frullano insieme tutti gli ingredienti (meno le mele) per due minuti e, inoltre, la sua particolarità consiste nel fatto che il burro è sostituito dalla panna acida. Ho preso come traccia una ricetta pubblicata sul sito di Sainsbury's , modificandola secondo il mio gusto e pensando a mia figlia Giulia, che è sempre alla ricerca di un dolce facile e veloce da preparare. E' ottima servita tiepida, insieme a una pallina di gelato alla vaniglia.

TORTA DI MELE CON PANNA ACIDA


Ingredienti per uno stampo quadrato 20x20cm o per uno tondo diametro 24 cm 
3 mele Ambrosia, piccole 
225 g di farina 00 
3 cucchiaini di lievito per dolci 
½ cucchiaino di cannella in polvere 
un pizzico di sale 
125 g di zucchero semolato 
75 g di zucchero di canna scuro 
2 uova 
1 vasetto di panna acida (200 g) 
la scorza grattugiata di un limone, non trattato 
1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia 
2 cucchiai di rum 

Per rifinire 
4 cucchiai di gelatina di mele cotogne (o marmellata di albicocche) 

Procedimento 
Preriscaldare il forno a 180°C, statico. Imburrare e infarinare lo stampo o imburrarlo e rivestire il fondo con della carta forno. Sbucciare le mele e privarle del torsolo. Tagliarne due a dadini e l’ultima a fettine sottili. Tenerle da parte. Dentro una ciotola, setacciare la farina con il lievito, la cannella e il sale. Unire i due tipi di zucchero, mescolando con una spatola. Praticare una cavità al centro e romperci dentro le uova. Aggiungere la panna acida , la scorza di limone e la vaniglia. Sbattere con le fruste elettriche, inizialmente le uova con la panna acida, incorporando man mano la farina. Frullare per un paio di minuti, giusto per amalgamare il tutto. Profumare con il rum e aggiungere le due mele tagliate a dadini, mescolando con una spatola di silicone. Versare il composto nello stampo, livellando la superficie. Decorare con la mela a fettine. Cuocere per 40-45 minuti, fino a quando la superficie apparirà ben dorata. Fare la prova dello stecchino per testare l’avvenuta cottura. Scaldare la gelatina (o la marmellata) in un pentolino. Se si usa la marmellata, passarla al setaccio per eliminare eventuali grumi. Spennellare la torta non appena esce dal forno, quindi lasciarla raffreddare completamente nello stampo prima di tagliarla a fette.