Giuliana, nota al mondo dei blogger come La Gallina Vintage, e' una persona che ammiro da sempre sia per le sue capacita' culinarie che per il temperamento. Pur non frequentandola di persona, mi sembra di conoscerla bene anche solo leggendo i suoi scritti, popolati da un'umanita' poliedrica; racconti legati a vicende del passato, molto spesso velati da una percettibile malinconia. Inoltre, e' stata una delle prime persone a rispondere a qualche mio quesito posto sul forum-madre-di-tutti-i-forum, quella cucinait degli albori che tutti rimpiangiamo. La ricetta in questione e' la sua torta cioccolato, mandorle e caffe' , lievemente rielaborata nell'esecuzione e nelle temperature del forno. Non esagero se vi dico che e' una delle migliori torte al cioccolato che io abbia mai preparato e gustato; fatta numerose volte, l'ho anche eseguita in versione senza glutine, utilizzando la fecola al posto della farina e seguendo tutte le accortezze del caso (abbiamo amici e conoscenti celiaci).
la torta di Giuliana
o quadrato 20 cm
180 gr di cioccolato fondente (io uso Valrhona 61% di cacao)
150 gr di burro
70 gr di mandorle tritate finissime
160 gr di zucchero a velo, setacciato
80 gr di farina 00 (o fecola di patate), setacciata
1 tazzina di caffè molto ristretto (io uso 1 capsula di Nespresso Ristretto)
4 uova
1 pizzico di sale
poco cacao amaro e poco zucchero a velo per decorare
Imburrare e infarinare lo stampo. Accendere il forno a 160-170 gradi (ognuno si regoli in base al suo apparecchio). Separare i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi con le fruste elettriche e quando cominceranno a gonfiarsi unire 60 g di zucchero a velo, prelevati dalla quantita' totale. Montare fino ad ottenere una bella meringa morbida ossia non troppo soda. In una ciotola mettere il cioccolato, rotto in pezzetti, e il burro. Fondere nel microonde (500W per 3' circa) o su un bagnomaria caldo. Mescolare bene e aggiungere il caffe'. Far intiepidire, poi amalgamare al composto i tuorli, uno alla volta, mescolando con una spatola o con la frusta a mano. Unire anche il resto dello zucchero a velo, il pizzico di sale, la farina di mandorle e la farina 00 (o la fecola). Versare gradualmente la massa sugli albumi montati, mescolando delicatamente con la spatola per incorporare tutto senza sgonfiare. Versare il composto nello stampo e cuocere per 30'. Sformare e decorare con zucchero a velo e poco cacao, fatti scendere da un setaccino.
Volendo decorare il dolce come nella prima foto, occorre spolverare l'intera superficie con il cacao e, in seguito, appoggiare sopra la torta uno stencil e ripassare con lo zucchero a velo, formando le righe.
Si può servire la torta con della panna montata o con della crema inglese.
La ricordo ma non l'ho mai provata. Bellissima la tua !
RispondiEliminaGrazie, Giulia. E' una torta che merita davvero: molto fondente, lascia in finale un delicato aroma di caffe'.
Eliminabellissima... una specie di caprese al caffé, quindi...
RispondiEliminasia quel che sia, mi sembra, come giustamente noti anche tu, da fare senza glutine. proverolla: qui le torte al cioccolato spopolano sempre
Ciao, carissima Gaia. Sulla stessa linea, ho trovato ottima una ricetta degli anni '70, dell'apprezzata food writer Elizabeth David, che non contiene farina. Ora devo provare la versione di Hugh, maggiorata nella quantita' di cioccolato. A breve il report.
RispondiEliminaUn abbraccio
PS in questo periodo mi e' venuta voglia di rifare anche la torta imitazione Barozzi, pure quella senza farina e con l'apporto aromatico del caffe'.
RispondiEliminaAllora va provata subito!!
RispondiEliminaBuon we Eugenia!!
una torta per festeggiare qualcosa di bello, la garanzia tua e di Giuliana è indiscutibile ! Buon fine settimana
RispondiElimina@Silvia e Chiara: grazie ragazze. avere la vostra fiducia fa bene all'autostima. Bacio.
RispondiEliminaadoro le torte al cioccolato! A me questa ricorda più la Queen of Sheba senza copertura. Il caffè col cioccolato fondente è il connubio ideale: il caffè dà forza all'aroma della cioccolata e la cioccolata addolcisce il caffè. Splendida la decorazione e anche il modo di servire il tutto.
RispondiEliminaBuona serata carissima Eugenia
E' vero, che buona la torta Regina di Saba di Julia Child! Devo metterl ain nota per una delle prossime festivita'. Grazie Fabi, l atua presenza qui e' sempre super gradita. Un caro abbraccio
RispondiEliminano, ma son proprio torda! Ti chiedo scusa Eugenia, ho visto solo ora il bel post che mi hai dedicato. Davvero, non ho giustificazioni. Grazie di cuore, la stima è totalmente ricambiata anche se non mi leggi mai, io vengo sempre a sbirciare e ti ringrazio di cuore. Scusami ancora, un caro saluto. Giuli
RispondiEliminaFigurati, Giuliana. Mi scuso anch'io per la latitanza ma sto affrontando un periodo poco spensierato e il tempo è sempre tiranno. Spero di rimettermi in pari tra qualche mese. un abbraccio.
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