Può sembrare curioso ma solo ieri, al super, sono riuscita a trovare del cavolo rosso; per tutto l'inverno si erano visti solo cavoli cappucci bianchi che, cromaticamente, non sono la stessa cosa. Con l'aiuto del mio fantastico robot da cucina, ne è bastato uno spicchietto per vederlo trasformarsi in una soffice e voluminosa nuvola viola. Ho poi aggiunto una bella carota a julienne ed ecco pronta una buona insalata dal tono vagamente detox. Il quid è arrivato dalla salsina di accompagnamento, che ora vado a descrivervi con minuzia di particolari, prima che la mia (assai) labile memoria faccia scomparire tutto in una fumosa palude amnesica.
INSALATA DI CAVOLO ROSSO E CAROTE
Ingredienti per 3 persone
1/4 di cavolo cappuccio viola
1 grossa carota
Vinaigrette alla senape e kefir
1 cucchiaino di senape di Digione
sale, pepe nero appena macinato
1/2 cucchiaio di aceto di vino rosso
1 cucchiaio di olio di semi di canapa, biologico
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di Kefir
un buon pizzico di cumino in polvere
Mescolare in una ciotolina la senape con il sale, il pepe e l'aceto. Quando il sale si sarà sciolto, aggiungere a filo l'olio di canapa, quello extravergine e il kefir. Profumare con un pizzico di cumino.
Tagliare finissimo il cavolo. Affettare a julienne la carota. Riunire le verdure in una insalatiera; condirle con la vinaigrette, mescolando a lungo e con cura, per distribuire uniformemente la vinaigrette. Far riposare una decina di minuti e servire.
Annota bene: non che io creda a tutte le mirabolanti proprietà dell'olio di semi di canapa (periodicamente, grazie alle strategie di marketing, salta fuori l'alimento in grado di sanare tutti i mali dell'uomo), ma se vi ho incuriositi, andate a leggerle qui.
Tagliare finissimo il cavolo. Affettare a julienne la carota. Riunire le verdure in una insalatiera; condirle con la vinaigrette, mescolando a lungo e con cura, per distribuire uniformemente la vinaigrette. Far riposare una decina di minuti e servire.
Annota bene: non che io creda a tutte le mirabolanti proprietà dell'olio di semi di canapa (periodicamente, grazie alle strategie di marketing, salta fuori l'alimento in grado di sanare tutti i mali dell'uomo), ma se vi ho incuriositi, andate a leggerle qui.
che buona vinagrette! Ccontribuisce non poco a dare un ottimo sapore
RispondiEliminaVero, Carmine, molto spesso la differenza la fa la salsa di condimento. In questo caso, mi e' piaciuto molto il mix di sapori di senape e cumino, resi piu' morbidi dal Kefir.
EliminaAmmetto che per me il cavolo rosso e' stato un amore tutto I' inglese,dato che in Sardegna si vede poco o niente.Lo faccio ogni Natale ,con le mele e la canella,ed e' squisito col maiale,o con l'anatra confit..Ma mi piace ancora di piu' crudo ,come l'hai fatto tu.Nei kebab da quattro soldi che si compravano alle 3 del mattino dopo la discoteca (ti parlo di un milione di anni fa),costituiti da grasso ed un sospiro di carne ,il cavolo rosso crudo era la parte migliore!
RispondiEliminaBacione.
Sai, Edith, mi e' sembrato un po' strano che per tutto l'inverno, in Esselunga, non si sia trovato sugli scaffali il cavolo rosso. L'anno scorso non c'erano problemi e lo vedevo normalmente ma, stante la regola che se hai una cosa in abbondanza non te ne viene la voglia, l'avevo sempre ignorato. Ottima l'idea di farlo stufato; ne ho giusto ancora un po' e visto il tempo malandrino che c'e' in questi giorni...
RispondiEliminaUn abbraccio
PS ogni tanto mi viene da pensare anche al mio periodo "discotecaro" :-))