"Di maggio ciliegie per assaggio, di giugno ciliegie a pugno" recita un proverbio e infatti, non appena le ciliegie arrivano sul mercato in abbondanza e a un prezzo ragionevole, mi viene subito il desiderio di preparare un dolce che le contenga. In genere, non penso mai a qualcosa di troppo raffinato ma, al contrario, mi piace impiegarle in quelle torte un po' rustiche nell'aspetto che però, all'assaggio, si rivelano tanto buone. Quest'anno ho variato la ricetta unendo anche gli amaretti, il cui aroma si fonde benissimo con quello dei tondi e rossi frutti.
TORTA DI CILIEGIE E AMARETTI
Ingredienti per uno stampo a cerniera - diametro 20 cm
160 g di burro, morbido
160 g di zucchero di canna chiaro
un pizzico di sale
1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia
3 uova + 1 tuorlo, leggermente battuti
150 g di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito per dolci
100 g di farina di mandorle
100 g di amaretti secchi, grossolanamente spezzettati
250 g di ciliegie, al netto dei noccioli
2 cucchiai di Kirsch
zucchero a velo
Dopo aver snocciolato le ciliegie, farle marinare con il Kirsch il tempo sufficiente a preparare l'impasto. Accendere il forno a 160-170°C. Battere, con le fruste elettriche, il burro con un pizzico di sale e la vaniglia; quando sarà diventato una crema, aggiungere lo zucchero di canna, continuando a montare il composto fino ad ottenere una massa soffice e chiara. Mescolare insieme la farina autolievitante, la farina di mandorle e il lievito passato al setaccio (polveri). Aggiungere alla crema di burro le uova battute e le polveri, inserendole in tre riprese (prima un po' di uova, poi un po' di polveri, di nuovo uova, polveri, uova, polveri), mescolando con cura. Imburrare e infarinare lo stampo, mettendo sul fondo un cerchio di carta forno ritagliato a misura. Stendere metà del composto nello stampo; distribuire sulla superficie 60 g circa di amaretti e la metà delle ciliegie. Ricoprire con il resto dell'impasto, decorando con gli amaretti e le ciliegie avanzati. Cuocere per circa 55-60 minuti, verificando l'avvenuta cottura con uno spiedino di legno conficcato al centro: dovrà uscirne asciutto. Togliere dal forno e aspettare 15 minuti prima di levare la torta dallo stampo. Servire il dolce decorato con qualche ciliegia fresca e un ciuffo di menta. Volendo, anche una spolverata di zucchero a velo non ci sta male.
Annota bene: il dolce si mantiene un paio di giorni se conservato in frigo (il mio non è arrivato a sera).
Ne immagino la bontà.
RispondiEliminaBrava come sempre.
Grazie, Maria. La torta è stata molto apprezzata, soprattutto da certi colleghi di mia figlia... :)
Eliminagrazie cara della visita, son corsa qui da te e trovo il solito splendore! quanto mi piacerebbe assaggiarne una fetta della tua torta di cerase! un abbraccione
RispondiEliminaLaura, ti abbraccio anch'io con immutato affetto.
Eliminasembra ottima ;) buona giornata!!
RispondiEliminaNon rimane che provarla :)
RispondiEliminaUn abbraccio, cara Giulia
che bella versione di torta alle ciliegie viene voglia di farla subito anche perchè le ciliegie non durano tanto
RispondiEliminaE' vero, meglio farla finché si è in tempo ;)
Elimina