Il post di Bruna sui suoi fichi caramellati mi aveva solleticato la voglia di tornare a farli, dopo che per anni avevo tralasciato l'impresa non beccando mai il periodo adatto per far scorta dei buonissimi fichi di mio zio. Lo zio Luigi, infatti, coltiva nel suo giardino una pianta che produce fichi di eccellente qualità: di medie dimensioni, con polpa soda e di color rosso vivo, dolcissimi. Venerdì scorso, per mia fortuna, sono riuscita ad andare al lago proprio il giorno successivo alla raccolta ed ho così potuto avere in dono un bel cestello di questi pregiati frutti. Con queste dosi ho riempito tre vasetti di misure diverse; un piccolo bottino da centellinare durante le prossime festività natalizie.
FICHI CARAMELLATI
1500 g di fichi scuri 450 g di zucchero semolato
300 g di zucchero di canna greggio bio
260 g di aceto di vino bianco al 7% di acidità
450 g di Marsala (Vecchio Florio)
1 bacca di vaniglia
Lavare e asciugare delicatamente i fichi, che dovranno essere ben sodi. Metterli in un largo tegame che li possa contenere in un solo strato; versarvi sopra gli zuccheri, l'aceto e il Marsala. Aggiungere una bacca di vaniglia tagliata in due per la lunghezza. Cuocere, scoperto, per circa 2 ore. Invasare bollente nei vasetti sterilizzati e ancora caldi; tappare con capsule nuove; capovolgere e far raffreddare. Conservare al buio e gustare dopo un paio di mesi.
carissima Eu,
RispondiEliminaormai i nostri fichi arrivano a 4 o 5 per volta. Sono finiti da quel dì. Fatte confetture squisite e fatta la golosa mangiando tanti...avessi potuto farne in questo modo. Me lo tengo presente per 2013
Carissima Puddin, questa varietà di fichi arriva a maturazione verso la metà di settembre, giusto in tempo per preparare la meravigliosa conserva.Io ho un po' variato la ricetta originale, mettendo la vaniglia e usando due varietà di zucchero.Immagino che anche tu, nel 2013, ne farai un capolavoro!
RispondiEliminaTi abbraccio
ehehehe, anche tu nel tunnel dei fichi caramellati.
RispondiEliminaIo ci sono da anni e anni, e ho contagiato Bruna e molte altre....non ne posso fare a meno e, anche se volessi, me li chiedono amici e parenti..
li avevo messi sul blog un po' di tempo fa...
Ciao, Giuliana! E' vero, sono proprio una libidine. Ne ho messo da parte un vasetto per mio zio, che non credo conosca questa specialita', ma gli altri me li voglio proprio godere a Natale. Immagino la bonta' dei tuoi e capisco gli amici che ne fanno richiesta ogni anno ;))
RispondiEliminaIo, nella passata stagione, ho fatto ben poche conserve. A parte i fichi, ho preparato solo un po' di confettura di fragole, molto semplice e senza ingredienti esotici. A dicembre credo rifaro' la marmellata di arance che piace tanto a mia madre e per quest'anno stop alle fatiche conserviere.
Un abbraccio