La ricetta è l'adattamento di quella pubblicata sul magazine Woman & Home-Feel Good Food di maggio/giugno 2013. Nell'originale, oltre a delle dosi diverse, si prevedeva l'uso del Cheddar stagionato. Pensa che ti ripensa, non avendo voglia di spendere un capitale da Eat's, a Milano, per comprare una fetta del pregiato formaggio, ho optato per del Bitto stagionato: mai scelta fu più felice, al punto che penso utilizzerò spesso il cacio valtellinese nelle ricette che richiedono il Cheddar.
Questi scones sono molto buoni, saporiti e leggermente piccanti (abbondate pure con il pepe di Caienna se non avete infanti alla vostra mensa). Serviti appena tolti dal forno, sono l'ideale accompagnamento a un buon Pimm's cocktail.
SCONES B&B (Bacon&Bitto)
Ingredienti per circa 25 pezzi
250 g di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito per torte salate
un pizzico generoso di pepe di Caienna
un pizzico generoso di sale
60 g di burro, a dadini
5 fettine di bacon (75 g)
2 cipollotti, tritati
100 g di formaggio Bitto stagionato, grattugiato
1 uovo
100 g di latte fresco parzialmente scremato
1 uovo, leggermente battuto, per spennellare gli scones
Accendere il forno a 180°C. Scaldare una padella antiaderente e far rosolare le fettine di bacon su entrambi i lati, finché appariranno dorate e croccanti. Farle raffreddare su un foglio di carta da cucina e poi spezzettarle tra le dita. Setacciare la farina e il lievito dentro una ciotola; aggiungere il sale, il pepe di Caienna e i dadini di burro, mescolando con le dita fino ad avere un composto sbriciolato. Aggiungere il bacon, i cipollotti e 75g di Bitto grattugiato (tenerne da parte un po' per cospargerlo sugli scones). In una ciotolina, battere l'uovo con il latte. Aggiungere i liquidi agli ingredienti secchi e mescolare velocemente, formando un panetto abbastanza grezzo. Stenderlo con le mani su un foglio di carta forno, spolverizzato di farina, allo spessore di circa 2,5 cm. Con un coppapasta dai bordi dentellati Ø 6 cm (leggermente infarinato), ritagliare dei dischetti. Disporli su una placca rivestita di carta forno e pennellarli con un po' di uovo. Decorare ognuno con un pizzico del Bitto tenuto da parte. Cuocere gli scones per circa 12 minuti, finché
appariranno dorati e sodi. Toglierli dalla placca e farli intiepidire su
una griglia.
Servirli subito, per mantenerne intatta la fragranza, magari insieme a dei bastoncini di Bitto e a del chutney di mango.
Annota bene: per averne sempre una scorta, se ne può preparare una maggiore quantità raddoppiando le dosi degli ingredienti; una volta formati i dischetti, congelarne una parte su dei vassoi di cartone. Una volta induriti, metterli negli appositi sacchetti e conservarli in freezer. Al momento dell'uso, basterà cuocerli ancora congelati, allungando di poco il tempo di permanenza in forno.
Annota bene: per averne sempre una scorta, se ne può preparare una maggiore quantità raddoppiando le dosi degli ingredienti; una volta formati i dischetti, congelarne una parte su dei vassoi di cartone. Una volta induriti, metterli negli appositi sacchetti e conservarli in freezer. Al momento dell'uso, basterà cuocerli ancora congelati, allungando di poco il tempo di permanenza in forno.
Altri scones sul blog La Belle Auberge
Sono bellissimi e a me gli scones piacciono da matti, non amando il formaggio in generale magari metterei del parmigiano, è un gusto a cui sono più abituata ma a mio marito farebbero impazzire così come li hai fatti tu!!
RispondiEliminaCiaoo!!!
Ciao, Silvia, approvo la scelta del Parmigiano. Mi ricordi un mio zio; odiava tutti i formaggi, ma una scaglia di Parmigiano se la concedeva volentieri :)
Eliminascones b&b: bellissimi e buoni!!!
RispondiEliminada fare imperativamente!
Fammi sapere, Cristina!
EliminaUn bacione
stampata all'istante, saranno l'accompagnamento ideale con l'aperitivo, grazie !
RispondiEliminaGrazie, Chiara. Ho giusto scongelato gli ultimi sabato sera, prima di una cena, e sono andati a ruba.
Eliminami piace molto il riadattamento rendendo questa ricetta propria e del "territorio" :-))
RispondiEliminaVero, Carmine, a volte bisogna fare di necessità virtù e spesso la sostituzione è felice :)
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