Cosa c'è di più buono, in inverno, del profumo del calicanto? Forse è a pari merito, nella mia memoria olfattiva, con quello dei rami d'alloro, del muschio nel presepe e delle mele cotte con la cannella. Fatto sta che, non appena i rami dell'albero che ho in giardino si spogliano delle foglie e cominciano ad apparire quei fiorellini gialli che sembrano fatti di cera, il mio cuore esulta e corro ad imbracciare le cesoie...
Da Idee Green
Chi desidera un giardino profumato anche in inverno, può coltivare il calicanto, Chimonanthus praecox, sinonimo di Calycanthus praecox, Calycanthus fragrans, deve il suo nome ai termini cheimon e anthos che
in greco antico significano rispettivamente inverno e fiore, praecox,
dal latino precoce, fa riferimento alla precocità dei suoi fiori che
sbocciano in pieno inverno.
La forza del calicanto non risiede nella sua bellezza, bensì nella forte fragranze dei suoi fiori. Il calicanto è
un arbusto densamente ramificato sin dalla base, può raggiungere 4
metri di altezza e un diametro di circa 3 metri. Le foglie sono ovali,
ruvide al tatto e di un colore verde intenso, in autunno assumono una
bellissima colorazione giallo oro. I fiori si originano da gemme che si
formano nell’estate precedente sui rami di almeno due anni, infatti
negli esemplari giovani (4-6 anni) la fioritura non è particolarmente
abbondante.
Il calicanto non ha bisogno di particolari cure, infatti è perfetto come pianta da giardino ornamentale
a bassa manutenzione. E sufficiente concimarlo solo nei primi 2-3 anni
dalla messa a dimora, si concima in autunno con stallico maturo (o altro
concime organico), in ragione di 3-4 kg per metro quadrato e irrigarlo
periodicamente.
Gli esemplari adulti non hanno bisogno ne’ di acqua, ne’ di concime. Neanche le potature dovranno essere frequenti: il calicanto è
una pianta a lento accrescimento, così, le potature si limitano alla
rimozione dei rami secchi, spezzati o intricati. Il periodo buono per
praticare la potatura è al termine della fioritura.
Durante la potatura bisogna fare attenzione a lasciare il maggior numero
di rami di almeno due anni.
Il calicanto è ideale da piantare vicino casa o in
un luogo di passaggio come per esempio lungo un muro o all’interno di
una spiepe mista. Può essere associato a specie sempre verdi e a foglia
caduca da fiore, come il corbezzolo o il melograno. Un’altra posizione ideale per la coltivazione del calicanto è
il vialetto d’ingresso: piantatelo in prossimità del cancello
d’ingresso del giardino, la sua fioritura attrarrà il vostro sguardo
anche nelle giornate più fredde dell’inverno.
Grazie delle informazione mi piace molto il calicanto lo conoscevo poco
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