Spesso, dopo un pranzo luculliano, l'arrivo di un dessert ricco e cremoso rappresenta quasi un surplus che, personalmente, fatico a gustare come meriterebbe, data la lunga sequenza di portate che l'hanno preceduto. Per questa ragione, in vista dei party natalizi, mi sento di consigliare un bel piatto di frutta al naturale che, se ben presentato, appagherà sia l'occhio che il palato, senza appesantire ulteriormente. L'idea l'ho copiata a casa di amici i quali, dopo averci deliziato con un pranzo tutto a base di cacciagione (ho particolarmente apprezzato il paté di fagiano e le pernici rosse arrosto), ci hanno offerto un sontuoso vassoio di frutta fresca, il tutto elegantemente spolverato con lo zucchero a velo. La mia versione è una modesta collinetta, adatta a quattro persone, ma quella dei miei amici era una maestosa montagna per dodici ospiti, da lasciare davvero stupiti per la magnificenza.
FANTASIA DI FRUTTA AL NATURALE
Ingredienti per 4 persone
1/2 ananas, sbucciato, privato del torsolo e tagliato in piccoli ventagli
125 g di lamponi
125 g di mirtilli
125 g di more
Presentazione
Mettere i frutti di bosco in un colino e lavarli rapidamente sotto acqua corrente gelata, usando molta delicatezza. Appoggiarli sopra un doppio foglio di carta da cucina per asciugarli sommariamente. Adagiare su un bel piatto di vetro una base di fettine di ananas e distribuirvi sopra i frutti di bosco, cercando di dare al tutto una forma piramidale. Cospargere con lo zucchero a velo, meglio se del tipo chiamato "bucaneve", che non si scioglie facilmente. Portare in tavola. Si può abbinarvi del gelato al fiordilatte ma allora addio leggerezza.
Nella foto sotto, la composizione è arricchita dal ribes rosso e dalle fragole.
Nella foto sotto, la composizione è arricchita dal ribes rosso e dalle fragole.
hai ragione Eugenia, il dessert dopo un ricco pasto eve essere leggero, questo è perfetto ! Un abbraccio
RispondiEliminaè un piacere la freschezza della frutta a fine pasto
RispondiEliminaOttima, mangerei solo quella!
RispondiElimina.... ehmmm... io a dire la verità non direi di no neanche alle sopracitate pernici et cacciiagione varia (re: commento giulia) + sulla frutta: ovviamente concordo + posso anche suggerire grani di melograno, freddissimi da frigo, serviti, potendo, in una coppa d'argento (da un vecchissimo menù inglese)/ ma anche mango, ananas, frutti della passione e riccioli di cocco fresco.
RispondiElimina+ anni fa io facevo anche spesso un piatto di agrumi misti, tutti pelati al vivo, affettati molto sottilmente, appena cosparsi di zucchero, le loro zeste e a volte un goccio di acqua di rosa - beati voi che avete arance buone, qui tutta roba spagnola sempre un po' troppo dolce e unidimensionale. ciao, stefano
Grazie a tutti. Stefano, i tuoi consigli sono sempre preziosi.L'altro giorno ho preparato un'insalata di arance e avocado, con gli agrumi sbucciati a vivo e tagliati e fettine. Davvero fantastiche le arance se sono buone!
RispondiEliminaPS Il menu di cacciagione e' stato strepitoso. Abbiamo cominciato con dei datteri medjool farciti di mascarpone e gorgonzola accompagnati da un calice di Veuve Clicquot per proseguire con dei vol au vent ripieni di fonduta; pate' di fagiano con pane tostato; fagiano e pernici rosse arrosto; insalata e trionfo di frutta. Tutto ottimo, la padrona di casa e' davvero brava ai fornelli.