Piene di sapori diversi e deliziosi, queste polpette sono un modo economico ma stuzzicante di servire il pesce. La ricetta è di Delia Smith; io ho solo modificato le dosi ed eliminato il macis. Visto che avevo un po' di gamberi che mi erano avanzati da una precedente preparazione, ho pensato bene di impanare anche loro e friggerli insieme alle polpette.
POLPETTE AL SALMONE
da una ricetta di Delia Smith
Ingredienti per 11 polpette di circa 5 cm di diametro
200 g di filetto di salmone
2 piccole patate (190 g circa)
1 uovo sodo, sbucciato e tritato minutamente al coltello
1 cucchiaio colmo di prezzemolo tritato
1 cucchiaio colmo di capperi, tritati minutamente al coltello
2 piccoli cetriolini sott'aceto, tritati minutamente al coltello
2 cucchiai di maionese
sale
pepe nero appena macinato
un buon pizzico di pepe di Caienna
per impanare
un po' di farina 00
un uovo, sbattuto con sale e pepe
pangrattato q.b.
olio di arachide per friggere
Procedimento
Lessare le patate; sbucciarle e schiacciarle con i rebbi di una forchetta. Salarle leggermente e tenerle da parte. Dare una pre-cottura al salmone. SI può procedere in due modi: o immergendolo in acqua bollente e lasciandolo, a fuoco spento, per qualche minuto prima di scolarlo, o metterlo su di un piatto e scottarlo in microonde per un minuto alla massima potenza (io faccio così mentre Delia Smith usa salmone in scatola). Lasciarlo poi intiepidire prima di sbriciolarlo con i rebbi di una forchetta. In una terrina riunire le patate, il salmone, l'uovo sodo, il prezzemolo, i capperi, i cetriolini e la maionese. Mescolare con cura e condire con sale, pepe e pepe di Caienna. Coprire la terrina con della pellicola e lasciar rassodare in frigo per un paio d'ore. Trascorso questo tempo, con le mani infarinate formare delle piccole sfere, appiattendole ai poli. Passarle nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Cuocerle in olio caldo per 2 o 3 minuti per lato. Scolare le polpette su della carta da cucina prima di metterle sul piatto di portata e servirle bollenti. Si possono accompagnare con un'insalata mista e una maionese piccante.
Annota bene: per impanare ho usato uno speciale pangrattato a scaglie più grosse del normale; somiglia un po' al panko giapponese anche se non produce la stessa leggerezza dell'alimento in frittura. I capperi che ho usato, in vendita al supermercato, sono del tipo "asciutto", ossia non hanno bisogno di essere dissalati. Li trovo comodissimi.