Sarà stata l'uscita del nuovo libro dell'amico Giovanni a suggestionarmi, o forse la nostalgia dei bei viaggi in Portogallo fatti negli anni scorsi, ma oggi mi sono messa in testa di cimentarmi in una pietanza che non avevo mai preparato: le frittelle di baccalà, piatto iconico della tradizione gastronomica lusitana. Dopo aver letto un po' di ricette e guardato qualche video, non senza un certo timore mi sono accinta a preparare queste crocchette, temendo catastrofi durante la frittura. Invece, e' andato tutto bene e sono qui a consigliarvele caldamente. Possono funzionare come antipasto o, con adeguato contorno di verdure, come secondo piatto.
FRITTELLE DI BACCALA' IN STILE PORTOGHESE
250g di baccalà, già dissalato
1 foglia di alloro
1 rametto di levistico (o qualche gambo di prezzemolo)
200g di patate, sbucciate e tagliate in grossi pezzi
sale fino
1/2 cipolla, tritata
una manciata di foglie di prezzemolo, tritate
poco aglio in polvere
olio extravergine q.b.
1 uovo
olio di arachide per friggere
Procedimento
Mettere il baccalà in una casseruola; coprirlo di acqua fredda, aggiungendo la foglia di alloro e il rametto di levistico. Portare a bollore e cuocere, a fiamma bassissima, per circa 10 minuti. Spegnere; lasciare in acqua ancora 10 minuti, poi scolare il pesce. Eliminare la pelle e le lische e tritarlo al coltello. Lessare a vapore le patate. Una volta cotte, io le metto su di un piatto e le passo nel microonde per un paio di minuti alla massima potenza per asciugarle bene. In seguito, schiacciarle con una forchetta fino a ridurle in purea. Nel frattempo, stufare la cipolla in un filo d'olio fino a renderla morbida e asciutta (io la metto in microonde con poca acqua e un cucchiaino d'olio; copro e cuocio, coperto, a 800W per 5 minuti). Raccogliere in una bacinella il baccalà, le patate, la cipolla, un pizzico di aglio in polvere, il trito di prezzemolo e l'uovo. Mescolare con cura, meglio con le mani, fino ad ottenere un composto omogeneo. Sistemare di sale. Con l'aiuto di due cucchiai, formare delle quenelle. Disporre le polpette su di un piatto e metterle a rassodare in frigo per un'oretta. Friggerle in olio profondo, fino a quando appariranno dorate su tutti i lati.