lunedì 29 settembre 2025

Torta di mele 29. Torta morbida di mele e speculoos

Mentre le mele Golden del nuovo raccolto cominciano ad apparire sul mercato ecco che riprendo le sperimentazioni, sviluppando le ricette che ho accuratamente messo da parte durante l'anno. Questa volta ne ho provata una di Hervé Palmieri, meglio conosciuto sul web come Hervé Cuisine, scrittore di libri di cucina, blogger e seguito Youtuber. Cosa mi ha attirato di questa ricetta? Innanzitutto l'aggiunta degli speculoos, dei biscotti che adoro, e poi la presenza della ricotta al posto del burro o dell'olio. L'esecuzione è semplicissima e il risultato molto buono. Dato che volevo regalare una tortina a mia figlia, ho pensato di aumentare un po' le dosi della ricetta originale, adatta ad una sola tortiera grande, per suddividere l'impasto in due stampi più piccoli. In fondo alla spiegazione metto anche la ricetta di Hervé.

TORTA MORBIDA DI MELE E SPECULOOS

Ingredienti per 2 stampi a cerniera (Ø 16 cm e Ø 18 cm)
240 g di ricotta cremosa 
220 g di farina 00
70 g di zucchero di canna chiaro
60g di zucchero semolato
5 uova
1 bustina di lievito in polvere
8 biscotti speculoos (io ho usato i Lotus), grossolanamente sbriciolati
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di pasta di vaniglia
buccia grattugiata di 1/2 limone, non trattato
2 mele Golden, sbucciate, private del torsolo, tagliate a metà e poi a fettine 

2 cucchiai rasi di zucchero di canna
un pizzico di cannella
qualche fiocchetto di burro

Procedimento
Imburrare e infarinare gli stampi. Spezzare tra le dita i biscotti speculoos in modo da ottenere delle grosse briciole. Accendere il forno, ventilato, a 180°C. Rompere le uova in una terrina. Aggiungere la pasta di vaniglia, la buccia di limone grattugiata e gli zuccheri; sbattere con un frullino elettrico per ottenere un composto molto soffice. Unire la ricotta, continuando a frullare per una ventina di secondi per incorporarla perfettamente.  Aggiungere un pizzico di sale, la farina e il lievito setacciati insieme, mescolando con una spatola di silicone. Completare con le briciole di speculoos, senza mescolare troppo (non si devono sciogliere). Versare l’impasto negli stampi, dividendolo equamente. Livellarlo. Decorare con le fettine di mela disposte a cerchi concentrici. Mescolare lo zucchero di canna con uno spruzzo di cannella e spargerlo sulla superficie delle torte. Completare con qualche fiocchetto di burro.
Cuocere per circa 40-45 minuti  o fino a quando i dolci saranno ben dorati. Farli intiepidire prima di estrarli dagli stampi.
Volendo, per una migliore presentazione, si potranno pennellare le mele con poca composta di albicocche fatta sciogliere a caldo.

La ricetta di Hervé Cuisine
200 g di ricotta (o yogurt o crème fraîche)
180 g di farina
120 g di zucchero
5 uova
1 bustina di lievito in polvere
10 biscotti speculoos (grossolanamente sbriciolati)
1 pizzico di sale
1 cucchiaino da caffè di vaniglia
2 mele Golden

Sbucciate le mele e tagliatele a fette spesse.
Rompete le uova, aggiungete la vaniglia e lo zucchero e sbattete il tutto con uno sbattitore elettrico; il composto dovrà risultare molto spumoso.
Aggiungete la ricotta e continuate a sbattere. Notate che potete sostituire la ricotta con yogurt o un'alternativa vegetale, oppure con una crème fraîche densa.
Aggiungete il sale, il lievito e la farina. Mescolate con una spatola e aggiungete i biscotti speculoos.
Versate il composto nello stampo leggermente imburrato e disponete le mele sulla superficie della torta. Aggiungete piccoli pezzetti di speculoos.
Cuocete in forno a 180°C per 30 minuti. Lasciate raffreddare e poi sformate. Io ho aggiunto un tocco di caramello al burro salato in superficie.







venerdì 26 settembre 2025

Zuppa di lenticchie rosse e patata dolce

Quest'anno l'autunno sembra essersi presentato puntualissimo, con tutto il suo corredo di piogge, temperature in discesa e ore di luce che si accorciano rapidamente. La mia personale cura contro la malinconia è quella di ricorrere a zuppe confortanti, dal sapore profondo, arricchite con qualche guarnizione ghiotta. Questa zuppa contiene lenticchie rosse e patata dolce, due elementi che avevo in dispensa e non vedevo l'ora di consumare. Per contrastare il loro gusto amabile ho pensato di aggiungere qualche spezia calda e abbinarci dei crostini con una punta di acido, dovuta alla senape e al formaggio di capra leggermente stagionato. Con queste dosi si riempiranno due ciotoline di medie dimensioni.

ZUPPA DI LENTICCHIE ROSSE E PATATA DOLCE



Ingredienti per 2 persone
50 g di porro, solo la parte bianca
25 g di sedano
10 g di burro
40 ml di acqua
150 g di lenticchie rosse decorticate
1 piccola patata dolce (140g sbucciata)
400 ml di brodo vegetale
sale
1/2 cucchiaino di cumino in polvere
1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere
80 g di panna acida (o yogurt greco)
Per i crostini
4 fettine di pane multicereali
20 g di burro, morbido
1 cucchiaino di senape all'antica
qualche fettina di formaggio di capra

Procedimento tradizionale
Mondare e lavare il porro e il sedano. Tritarli grossolanamente. Sbucciare la patata dolce e tagliarla a pezzetti. Mettere in un colino le lenticchie e sciacquarle rapidamente sotto acqua fredda.  In una pentola mettere burro, porro, sedano e acqua. Portare dolcemente a bollore, facendo stufare gli ortaggi. Dopo circa 5 minti, unire le lenticchie scolate e la patata dolce a pezzetti. Insaporire brevemente poi aggiungere il brodo bollente, sale q.b. e le spezie. Cuocere, a fiamma moderata, per circa 25 minuti. Trascorso questo tempo, frullare tutto aggiungendo la panna acida. Sistemare di sale e tenere in caldo.
Procedimento con il Monsieur Cuisine Plus
Lavare e mondare porro e sedano. Tagliarli a pezzettoni. Metterli nel boccale del Monsieur Cuisine. Usando il tasto PULSE dare qualche colpo ad intermittenza per triturarli bene. Con una spatola, spostare tutti i pezzetti di verdura verso il fondo del boccale. Unire il burro e 40 ml di acqua bollente. Impostare ROSOLARE a 95°C per 5'. Aggiungere le lenticchie sciacquate, la patata dolce, sbucciata e tagliata a pezzetti e 400 ml di brodo vegetale bollente. Condire con sale e unire le spezie.  Impostare REVERSE, 100°C, velocità 1 per 25 minuti. Una volta terminata la cottura, aggiungere la panna acida e frullare per 1 minuto a velocità crescente da 4 a 10. Sistemare di sale e tenere in caldo.
Preparare i crostini. In una ciotolina, lavorare il burro morbido e la senape all'antica con una forchetta. Spalmare questa crema su quattro fettine di pane multicereali. Appoggiarci sopra le fettine di formaggio di capra. Mettere sulla griglia dell'Air Fryer ricoperta con un foglietto di carta forno. Cuocere, con funzione AIR FRY  a 200°C per 2 minuti o fino a quando il formaggio si sarà fuso. In mancanza di AF mettere le fettine di pane sulla griglia del forno, posizionare sotto il grill acceso e lasciare fino a fusione del formaggio.
Servire versando la zuppa nelle ciotole e accompagnando con i crostini caldi.





lunedì 22 settembre 2025

Kaiserschmarrn. La frittata dell'imperatore

Confesso di non essermi mai interessata a questa specie di frittata dolce finché, un mese fa, a Vienna, non ho visto con i miei occhi la fila di persone che quotidianamente si disponeva ad attendere pazientemente il proprio turno per poterne gustare una porzione. Naturalmente parlo del punto vendita che Demel ha nella centralissima piazza del Duomo, la Stephansplatz, proprio sotto il nostro albergo. Ogni volta si usciva dall'hotel e ci passavamo davanti venivamo investiti da un paradisiaco profumo di uova, burro e vaniglia ed era uno spettacolo vedere gli addetti preparare gigantesche teglie di Kaiserschmarnn proprio sotto i nostri occhi. Una volta ritornati a casa, mi sono informata su varie fonti per trovare la ricetta autentica e per mia fortuna ho visto su YouTube un filmato dove uno dei pasticcieri di Demel la preparava passo passo a favore di una televisione locale. Ieri sera mi sono decisa, anche perché nei giorni scorsi avevo preparato la composta di prugne, ideale accompagnamento alla frittata dell'imperatore Che dire? E' una cosa buonissima, soffice e raffinata, che invita all'assaggio. Da rifare!

KAISERSCHMARRN
adattamento della ricetta di Demel, Vienna

Ingredienti per 2 persone
2 uova biologiche
15 g di zucchero semolato
100 g di latte fresco intero
60 g di farina 00, setacciata
una presa di sale
la scorza grattugiata di 1/2 limone, non trattato
1 bustina di zucchero vanigliato

15 g di uvetta
rum scuro

30 g di burro per la cottura 
2 cucchiaini colmi di zucchero

zucchero a velo, per guarnire

composta di prugne, per accompagnare

Procedimento
Ammollare l’uvetta nel rum. Lasciarla il più a lungo possibile, anche una notte (io l'ho lasciata 2 ore). Separare i tuorli dagli albumi. Mescolare lo zucchero vanigliato, la scorza di limone e il latte usando una frusta. Aggiungere lentamente la farina, sempre mescolando con la frusta e poi i tuorli, precedentemente mescolati con una frusta. Passare al setaccio per eliminare ogni grumo.  Montare gli albumi aggiungendo lo zucchero semolato e un pizzico di sale fino ad ottenere una massa molto soda. Aggiungerne un terzo al composto, mescolando rapidamente con  una spatola di silicone , poi aggiungere il resto, mescolando con delicatezza. Scaldare il burro in una padella antiaderente (24 cm di diametro) e versarci l’impasto. Se piace, aggiungere l’uvetta ammollata nel rum. Cuocere a fiamma media, suddividendo l'impasto che si sta rassodando con l'aiuto di una paletta e  facendo piccole porzioni. Girarle per cuocerle uniformemente. Infine, allargare i pezzi sui bordi della padella e al centro spargere i due cucchiaini di zucchero , distribuendolo uniformemente sul fondo della padella. Farlo sciogliere e leggermente caramellare. Unire eventualmente un altro po’ di burro. Ripassare i pezzi di frittata in questo zucchero fuso per renderli un po' croccanti in superficie. Distribuire nei piatti caldissimi, spolverando con zucchero a velo. Servire con composta di prugne.

Per la composta di prugne (mia ricetta)
800 g di susine Stanley, peso netto, già denocciolate
150 g di zucchero di canna biondo
il succo di 1/2 lime
150 g di acqua
2 stelle d'anice
1 bastoncino di cannella
Procedimento
Lavare e denocciolare le susine; tagliarle a metà e poi a spicchietti. Raccoglierle in un largo tegame, aggiungendo tutti gli altri ingredienti. Portare a bollore e cuocere, mescolando saltuariamente, per circa 20-25 minuti o fino a quando la composta si sarà addensata. Eliminare la cannella e le stelle d'anice e passare al frullatore ad immersione. Versarla bollente in 3 vasetti, precedentemente sterilizzati. Tappare con tappi nuovi e far raffreddare. 
Avendo un basso tenore di zucchero io conservo un vasetto di composta in frigorifero per un uso immediato e il resto lo congelo. 

Le dosi di Demel per il kaiserschmarrn
4 uova biologiche.
30 g zucchero semolato
200 g latte
120 g farina 00, setacciata
1 presa di sale
1 limone, la scorza grattugiata
1 bustina zucchero vanigliato

30 g uvetta
10 g rum scuro

60 g burro per la cottura
50 g zucchero

10 g zucchero a velo


Il mio video della preparazione del Kaiserschmarrn da Demel










La storica pasticceria Demel , in Kohlmarkt 14 a Vienna



venerdì 19 settembre 2025

Settembre

 SETTEMBRE
foto di AlessiaQ

"Settembre, intanto, correva verso la fine. Le sue giornate avevano un che di malinconico, l’aria manteneva un vago sapore d’estate, la temperatura era mite. Il cielo, verso sera, si infiammava di tramonti multicolori: era come un fuoco su cui fosse stata gettata l’ultima legna; ben presto si sarebbe spento per lasciare posto al cielo, cupamente uniforme, di un altro inverno. ".

Un amore di zitella. Andrea Vitali, Garzanti Editore


Pillole di saggezza del professor G. Mereghetti
foto La Belle Auberge

giovedì 18 settembre 2025

Cuscini del Paradiso

Hello les amis! E con questo saluto che François-Régis Gaudry, celebre giornalista francese del settore gastronomico, esordisce sempre prima di presentare una delle sue deliziose ricette. Questa volta si tratta di un piatto liberamente ispirato alla tradizione del Vietnam, un qualcosa a metà tra i Bánh cuốn , famosi ravioli vietnamiti e i nems , involtini fritti di carne di maiale.  Sono veramente deliziosi e, una volta imparata la tecnica di chiusura del fagottino, anche molto semplici da confezionare. Il ripieno si prepara tutto a crudo con degli ingredienti che si combinano magnificamente tra loro; una volta cotti "si avrà in bocca una sensazione straordinaria" (cit. Gaudry): la croccantezza dell'involucro ma con in mezzo l'elasticità della carta di riso; la farcia con la saporita carne di maiale abbinata al profumo della citronella e alla freschezza piccante dello zenzero. Insomma, Gaudry li chiama "cuscini del Paradiso" perché, assicura, chi li assaggia andrà al settimo cielo. 
 
CUSCINI DEL PARADISO



Ingredienti per circa 18 pezzi
Per il ripieno
420 g di carne di maiale, macinata
1 cipollotto
1 bastoncino di lemon grass (citronella)
4 cm di zenzero, sbucciato
1 uovo
4 cucchiai di olio di sesamo
2 cucchiai di salsa di soia

1 confezione da 20 fogli  (18 cm circa di diametro) di Spring Rolls Wrapper (fogli di carta di riso per involtini primavera)

olio di semi di girasole (io uso quello alto oleico) per friggere

Per la salsa di accompagnamento
2 cucchiai di salsa di soia dolce
1 cucchiaio di salsa di soia salata
1 cucchiaio di salsa Nuoc Mam (salsa di pesce)

Procedimento
Preparare il ripieno. In una ciotola mettere la carne di maiale macinata, un cipollotto (mondato, lavato e tritato finemente con tutta la coda verde), il bastoncino di lemon grass (privato delle prime guaine e tritato finemente), lo zenzero (grattugiato). Unire l'uovo, l'olio di sesamo e la salsa di soia. Mescolare intimamente per far assorbire alla carne tutti gli aromi. Non occorre mettere sale.
Confezionare i cuscini del Paradiso. Su piano di lavoro disporre un tagliere di legno, un piatto contenente acqua fredda, la ciotola del ripieno e un piatto per accogliere i cuscini (consglio di rivestire quest'ultimo con della carta forno poiché i fogli di riso, una volta inumiditi, diventano molto appiccicosi).
Immergere nell'acqua due fogli alla volta e poi disporli sul tagliere, lasciandoli riposare una decina di secondi in modo che si ammorbidiscano. Disporre un cucchiaio di ripieno al centro del foglio poi  chiuderci sopra la parte inferiore del foglio; piegarci sopra il lato destro del foglio e quindi il lato sinistro, chiudendo come un fagottino (l'operazione è più facile da eseguire che da spiegare; seguire attentamente  il filmato) . Procedere allo stesso modo, lavorando sempre con una coppia di fogli, fino ad esaurimento degli ingredienti. A me erano avanzate due sfoglie che ho bagnato come al solito e utilizzato rivestendo con un doppio strato due fagottini. Man mano che vengono pronti, consiglio di adagiarli su di un foglio di carta forno poiché la carta di riso, da umida, è molto appiccicosa e si rischia di stracciarla.
Scaldare un po' di olio in una padella antiaderente; disporvi dentro una parte dei fagottini , facendoli dorare su ambo i lati (occorreranno circa 4 minuti per parte). Non affollare la padella per non farli attaccare gli uni agli altri. Una volta pronti disporli su di un piatto e cuocere la seconda tranche. Servirli ben caldi con la salsa di accompagnamento, preparata mescolando in una ciotolina tutti gli ingredienti indicati. Io avevo finito la salsa di pesce ed ho aggiunto al suo posto mezzo cucchiaino di Sambal Oelek (pasta di peperoncini rossi, non eccessivamente piccante). Se ne avanzano, si possono riscaldare pochissimi minuti nell'Air Fryer.







martedì 16 settembre 2025

Patate dolci al forno con salsa chimichurri

Una combinazione di ingredienti indovinata per un piatto adatto ad una cena leggera. La salsa chimichurri , con il suo sapore vivace, contrasta la dolcezza della patata e il formaggio feta apporta una nota salata che si lega molto bene con tutto il resto. Per la cottura delle patate dolci ho optato per l'utilizzo dell'Air Fryer che, se non ha accorciato i tempi, almeno non ne ha fatto perdere con il preriscaldamento del forno. 

PATATE DOLCI AL FORNO CON SALSA CHIMICHURRI
da una ricetta trovata su swissmilk.ch e un po' rielaborata



Ingredienti per 2 persone
2 patate dolci, di medie dimensioni
sale
pepe nero dal mulinello
un pizzico di Harissa in polvere
olio extravergine d'oliva q.b.

Per la salsa chimichurri
un mazzetto di prezzemolo
2 rametti di origano fresco
1/2 peperoncino rosso fresco, del tipo poco piccante
1/2 cipollotto, solo la parte bianca
2 spicchi d'aglio, sbucciati e leggermente schiacciati
5 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di aceto di vino rosso
1 cucchiaio di succo di limone
un pizzico di sale
una macinata di pepe

50 g di feta, sbriciolata



Procedimento
Sbucciare le patate dolci e tagliarle a fettine sottili facendo in modo che rimangano unite sul fondo (tipo patate Hasselback). Adagiarle nel cestello dell'Air Fryer, ricoperto con un foglietto di carta forno bucherellato. Condirle con un pizzico di sale, una macinata di pepe e una spolverata di una spezia a piacere (io ho usato l'harissa in polvere ma andrebbe bene anche un po' di coriandolo o noce moscata). Cuocere nell'Air Fryer, funzione BAKE, a 190°C per circa 40 minuti (il tempo varia in base alle dimensioni delle patate), girandole a metà cottura. Nel frattempo, preparare la salsa chimichurri cominciando a tagliare a pezzetti minuscoli il peperoncino fresco, privato di semi e filamenti, e il mezzo cipollotto. Riunirli in una ciotolina, aggiungendo l'olio, gli spicchi d'aglio, l'aceto, il succo di limone e tre cucchiai colmi di un trito di foglie di prezzemolo e origano freschi. Mescolare, sistemare di sale e  di pepe e far riposare al fresco mentre le patate sono in forno. Quando le patate saranno cotte, girarle di nuovo e cospargerle con la feta sbriciolata. Ripassarle nell'Air Fryer , sempre funzione BAKE, per 3' a 190°C. Disporre le patate sul piatto di servizio, irrorarle con parte della salsa chimichurri e servire.

Annota bene: se si utilizza il forno tradizionale, il tempo di cottura si allunga di pochi minuti.












domenica 14 settembre 2025

Crostini del riciclo

Questa è una ricetta che mi diede, almeno quarant'anni fa, un nostro vicino di casa, orafo geniale e cuoco amatoriale. E' un suggerimento ottimo per quando ci si trova in frigo un avanzo di sugo di pomodoro e si vuole offrire qualcosa di stuzzicante con l'aperitivo. Avevo già scritto la ricetta anni fa (segui il link) ma questa volta ho seguito fedelmente le indicazioni di Luigi e ho usato il Grana Padano, che ha un gusto più delicato. Ho poi cotto i crostini nella friggitrice ad aria.


Ingredienti per 2 persone
5 fettine di pane tipo baguette (anche un po' raffermo va bene)
una ciotolina di sugo di pomodoro
una generosa spruzzata di pepe di Caienna
2 fette di prosciutto cotto
grana padano a fettine
Procedimento
Tagliare il grana a fettine sottili. Mescolare il sugo con un buon pizzico di pepe di Caienna indi spalmarlo sulle fettine di pane. Adagiarvi sopra il prosciutto e poi il formaggio. Depositare le fettine di pane sulla griglia dell'Air Fryer e cuocere, con funzione ROAST, 190°C per 4 minuti. Una volta tolte dal fornetto, i crostini si possono dividere a metà, depositare su un vassoio e servire con una coppa di spumante.

lunedì 8 settembre 2025

Torta di mele 28. Torta di mele caramellate

E se avessi finalmente trovato la mia ricetta definitiva per la torta di mele? 
Qualche mese fa mi è apparso su FB il filmato di Julie Andrieu, una famosa autrice francese di ricettari nonché conduttrice di programmi gastronomici. La donna preparava una torta di mele con un procedimento fino ad un certo punto "normale" per poi concludere la ricetta , quando il dolce cuoceva in forno da una ventina di minuti, con l'aggiunta di una golosa glassa di burro e zucchero di canna. Julie diceva di aver avuto la ricetta da un certo Bruno - residente nelle Fiandre - che a sua volta l'aveva ricevuta da sua mamma Antoinette. Il tutto mentre girava la serie "Les Carnets de Julie" su France 3. Visto che l'idea della glassa mi stuzzicava, avendo già ampiamente collaudato qualcosa di vagamente simile per la mia torta di mandorle e albicocche, ho concluso che dovevo dare una chance a questa ricetta e non me ne sono pentita. Il dolce si presenta con una veste molto rustica ma è delizioso: si sente la fragranza del burro e l'aroma dello zucchero di canna e le mele sono deliziosamente fondenti. Ho apportato una piccola variante alla lavorazione, montando il burro con lo zucchero e aggiungendo in seguito gli altri ingredienti mentre Julie, dopo aver montato le uova con lo zucchero, unisce il burro fatto fondere e raffreddare. Inoltre, ho inciso i quarti di mela senza arrivare fino in fondo, per permettere una miglior cottura della frutta. Comunque si proceda, il risultato non potrà che essere positivo.

GÂTEAU AUX POMMES CARAMÉLISÉ D’ANTOINETTE
adattamento di una ricetta presentata da Julie Andrieu


Ingredienti per uno stampo a cerniera 22 cm di diametro
Per l'impasto

80 g di burro, a temperatura ambiente
100 g di zucchero di canna scuro (ho usato Demerara dark)
un pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
2 uova,  a temperatura ambiente
50 g di farina di mandorle
140 g di farina 00
3/4 di bustina di lievito per dolci
120 ml di latte fresco intero

2 mele (ho usato la varietà Ambrosia)

Per la glassa al caramello
60 g di burro
un pizzico di sale
60 g di zucchero di canna dorato

Procedimento
Accendere il forno a 180°C, statico. Imburrare e infarinare lo stampo. Nella ciotola dell'impastatrice lavorare per qualche minuto (con la frusta a gomitolo) il burro con lo zucchero di canna. Aggiungere il sale, l'estratto di vaniglia,  le uova e frullare ancora, a velocità media, per incorporare il tutto al composto. Unire la farina di mandorle e la farina 00 setacciata con il lievito, lavorando brevemente a bassa velocità. Completare con il latte, amalgamandolo bene al resto. Versare nello stampo, livellando il composto.
Sbucciare le mele, dividerle in quarti, togliere loro il torsolo e i semi e incidere la parte convessa di ogni quarto con tagli profondi, senza tuttavia arrivare alla base. Distribuire i quarti di mela sull'impasto e cuocere in forno caldo per 20 minuti (fare attenzione che la superficie della torta si sia già ragionevolmente rassodata, sennò aspettare altri 5 minuti) . Nel frattempo, preparare la glassa facendo sciogliere in un pentolino il burro con lo zucchero di canna, mescolando bene. Tenere in caldo. Trascorsi i 20 minuti, estrarre lo stampo e versarci sopra la glassa, distribuendola uniformemente con un pennello. Rimettere in forno e proseguire la cottura per altri 20 minuti. Inserire uno spiedo di legno al centro del dolce per verificare l'avvenuta cottura; se uscirà asciutto si potrà sfornare. Attendere una decina di minuti prima di togliere l'anello dello stampo e, con l'aiuto di una larga paletta,  trasferire la torta su una gratella.
Si gusta tiepida, accompagnata da panna montata o da una pallina di gelato alla vaniglia.

Annota bene: ovviamente si potrà usare un solo tipo di zucchero di canna ma vi assicuro che il Demerara dark apporterà all'impasto una nota di liquirizia e caramello davvero interessante.