martedì 2 marzo 2010

Queen Alexandra's Sandwiches

Dopo qualche anno di oblio sono tornate, su GamberoRossoChannel, le repliche delle TWO FAT LADIES, la serie tv che vede protagoniste due rotonde e attempate signore inglesi (la bruna Jennifer Patterson, buonanima, e la bionda e virile Clarissa Dickson Wright) le quali, a bordo di un sidecar Triumph Thunderbird, viaggiano per il Regno Unito fermandosi a cucinare in posti incantevoli come castelli, cattedrali, club esclusivi, collegi vecchio stile e persino campi di addestramento militare. In ogni luogo, le simpatiche donzelle predispongono un elegante menu, infischiandosene delle calorie e dei grassi animali , ma badando piuttosto a che gli alimenti siano freschissimi e di ottima qualità. La preparazione delle vivande è intervallata da battute spiritose, canti, fumate di sigaretta e parecchi calici di vino. Più simpatiche di così! Effettivamente, la loro cucina non è delle più salutari, ma una volta tanto è cosa buona abbandonarsi alla tentazione di addentare uno di questi voluttuosi e molto edoardiani sandwiches. Le mie dosi di seguito, quelle originali le potete trovare qui.

PS un'altra stuzzicante ricetta delle Two Fat Ladies è quella dei salatini del gentiluomo.

QUEEN ALEXANDRA'S SANDWICHES


Per 4 sandwiches:
8 fette di pancarré integrale
40 g di burro morbido
1 cucchiaino di senape (io ho usato la senape rustica)
qualche goccia di succo di limone
una maionese preparata con un tuorlo, un goccio di aceto, 1/2 bicchiere circa di olio di oliva, sale, pepe bianco, succo di limone
7-8 gocce di Tabasco
150 g circa di pollo lesso o arrosto
8 fette di lingua
80 g circa di rucola, grossolanamente tagliata

Lavorare il burro con la senape e qualche goccia di succo di limone. Preparare la maionese, insaporendola con il Tabasco. Tritare finemente il pollo ed unirlo alla maionese. Spalmare su quattro fette di pane il burro aromatizzato, adagiando due fette di lingua su ogni porzione. Spalmare sulle rimanenti fette il composto di maionese e pollo, cospargendo con la rucola tritata. Accoppiare il pane, premendo un po' sulla farcitura. Eliminare la crosta con un coltello affilato e tagliare ogni sandwich in quattro o otto triangoli.

Annota bene: per ottenere un taglio più netto, consiglio di avvolgere i sandwiches in carta forno e conservarli in frigo per almeno un'ora, prima di procedere alla porzionatura.

La foto delle Two Fat Ladies è presa dal sito dell'Università del Minnesota.

16 commenti:

  1. uno sballo! ne vorrei subito! è sofferenza non poterne addentare uno!
    magnifici!
    mi piacciono tutti gli addendi che fanno la somma:-))
    e poi una buona birra e un filmone alla ponti di madison county!
    ah com'è difficile la semplicità

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  2. non saranno tra i più salutari...ma posso uno?????grazie ciao katia

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  3. Era un programma che mi piaceva tantissimo e mi divertiva molto, non mi ero accorta che fosse ricominciata la programmazione.
    Bellissimi i luoghi e i paesaggi e bello ancor di più l'approccio frontale con la cucina, vissuta come piacere molto più che non come dottrina!!
    Io mi unirei volentieri alla coppia, anche se non saprei dove poter trovare posto sul side car!!

    Baci................Fabi

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  4. le sto seguendo tutti i giorni e riescono sempre a catalizzare l'attenzione anche dopo anni....bravissima Eugenia!

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  5. Sai che non le ho mai viste ?
    ( ne le due signore nè il sandwich)
    Devono essere buonissime i sandwich,io da buon ungherese non
    posso mangiare i panini senza burro o almeno qualche salsa , questi hanno entrambi nella lista degli ingerdienti.
    Ciao
    Buonanotte !

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  6. Che forti...ionon ho il satellitare...ma me le ricordo nella tv inglese...che grandi!
    stupendi questi classici sandwich da tea time inglese!

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  7. Non riesco iù a vedere le repliche, e mi dispiace da matti. Lo ricordo come uno dei programmi più deliziosi ( non mi viene altro termine) della TV che si occupa del cibo, perchè non c'era nessuna spocchia, ma una sana e divertente autorironia, che onestamente rimpiango.
    Grazie per averle ricordate con questa ricetta
    ale

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  8. @Papavero: è stata una buona occasione per comprare la lingua, un affettato che, ormai, metto in tavola solo a Natale, in osservanza ai desideri di mia madre. Alzo idealmente il boccale con te: Prosit!

    @ Katia: come diceva O.Wilde: Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni ;)
    Accomodati, ne è rimasta proprio una porzione!

    @Fabi: completamente d'accordo con la tua analisi. Anch'io, nel mio piccolissimo, mi ritengo un po' un cane sciolto in quest'ambito e, ogni tanto, mi piace trasgredire il pensiero corrente dandoci dentro con qualche alimento "proibito" dai soliti talebani dell'ultim'ora. :DDD

    @Chiara: dopo averne a lungo parlato su AT, meritavano una citazione. Ora voglio preparare il salmone all'arancia, come da indicazioni di Isa.

    @ Aniko:mi sono accorta per puro caso di queste repliche e ne ho seguite un paio (gli orari di trasmissione non coincidono con le mie soste davanti alla tv), ma proprio nell'episodio dei sandwiches è stata data una ricetta di origine ungherese: la torta Rigojanci.

    @Terry: anche a me piacciono molto le atmosfere inglesi e mi è persino venuta voglia di una tartina al cetriolo ;D.

    @Alessandra: le signore sono veramente adorabili, così anticonformiste (hai notato la Jennifer come impasta la brisée o la carne per l epolpette con le dita cariche di smeraldi?) ma con un background culturale di notevole spessore, un po' come Nigella.
    Grazie a tutte
    arrivederci
    eu

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  9. Anche io le adoro! E mi fa piacere che siano riniziate le puntate anche se non le posso guardare spesso! Mi piacciono proprio per la loro sana ironia su tutto, per come non si curano delle calorie, per come prendono alla leggera la vita...

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  10. un sandwich per intenditori, quando vado a londra vado a fare gli afternoon tea, sono tipo i nostri happy hour in versione british e con il thè e non mancano mai questo tipo di spuntini

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  11. Molto stuzzicoso,una bella idea per una cena fredda,ciao a presto,Lisa.

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  12. @fantasie: l'autoironia è merce rara, ma quando si trova è come scoprire un tesoro.
    @carmine: benvenuto! invidio i tuoi giri a Londra.
    @Lisa: ciao, Lisa. Il sandwich è piaciuto molto e, come scrivevo sopra, mi ha fatto riscoprire la lingua. Ora devo pensare a qualche altro modo di utilizzarla...
    un abbraccio
    eugenia

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  13. sono arrivata qui attratta dal biscuit..ma poi mi ha preso questo tramezzino:DDDD....cmq..se ti va e ti piace fare torte, vieni d ame a scoprire la torta della bontà!:D

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  14. ho da poco sky e ho visto pochi giorni fa la puntata del tramezzino..
    ..quelle due sono davvero una coppia originale e non credo abbiano idea della parola calorie ;-)))

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  15. ah si, le famose two fat ladies (numero 88 per chi gioca a tombola) sono proprio forti ma devo dire per l'igene non lo prendevano troppo sul serio.......
    La povera Jennifer e' morta qualche anno fa', ma Clarissa continua a fare programme celebrando il mangiare della Gran Bretagna.

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  16. @Genny: Benvenuta.Sono passata dal tuo blog (complimneti, è bellissimo) e ho lasciato un commento. Spero di risentirti presto
    @Astro: come dicevo, non riesco quasi mai a vedere le repliche, ma le due tipe sono veramente UNICHE!
    @Sylvia: carissima, mi fa piacere avere notizia di prima mano della superstite Clarissa. Quanto all'igiene, sono in buona compagnia: non vedo mai, tra questi chef televisivi, qualcuno che si prenda la briga di lavare un'insalata o un'erba aromatica davanti alla telecamera. ;DDD
    Un abbraccio
    eugenia

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