domenica 30 maggio 2021

Quadrucci in brodo con i piselli

Versione svelta di quest'altra ricetta. In questo periodo i piselli freschi sono al loro massimo della bontà; a me piace gustarli cucinati in modo semplice: o come contorno (in un leggero soffritto di cipollotto, profumato da un rametto di menta) o dentro una minestra dall'inconfondibile tocco primaverile. 

QUADRUCCI IN BRODO CON I PISELLI


Ingredienti per 2 persone
1 tazza di piselli freschi, sgusciati
1 cipollotto, tritato
80 g circa di pancetta dolce tesa, tagliata a bastoncini
brodo vegetale (si possono usare anche i baccelli dei piselli, ben lavati) q.b.
2 fogli di pasta fresca all'uovo
sale q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
parmigiano grattugiato
Procedimento
Dare una sciacquata ai piselli sgusciati. In una pentola, far stufare dolcemente il cipollotto in un filo d'olio. Unire poi la pancetta, lasciandola leggermente dorare. Aggiungere i piselli, mescolando con delicatezza e lasciando insaporire due o tre minuti. Allungare con il brodo bollente (circa 8 dl) e portare a cottura. Occorreranno circa 5 minuti. Trascorso questo tempo, unire la pasta fresca, precedentemente tagliata a quadretti. Normalmente ci impiega a cuocere non più di 2 minuti. Versare la minestra nei piatti fondi, servendo a parte il parmigiano grattugiato.






sabato 29 maggio 2021

Linguine al pomodoro fresco con fiori di zucca ripieni

Da queste parti  il sole sembra finalmente voler prendere residenza stabile. Le rose sono nel pieno della loro bellezza e il giardino è un arcobaleno di tinte vivaci. Si ha voglia di piatti saporiti ma non troppo elaborati e queste linguine sembrano proprio rispondere al desiderio. Complice una confezione di ricotta in frigo e l'acquisto d'impulso dei primi fiori di zucca è venuta fuori questa ricetta che abbiamo gustato con tanta soddisfazione.

LINGUINE AL POMODORO FRESCO CON FIORI DI ZUCCA RIPIENI



Ingredienti per 2 persone
150 g di pasta formato linguine
6 pomodori perini
1 grosso spicchio d'aglio
olio extravergine di oliva q.b.
sale fino
pepe nero appena macinato
foglie di basilico

Per i fiori di zucca ripieni
fiori di zucca
250 g di ricotta asciutta
1/2 spicchio d'aglio, finemente grattugiato
3 rametti di menta, le foglie lavate, asciugate e tritate finemente
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
un pizzico di sale
olio evo

Procedimento
Lavare i pomodori, eliminando il picciolo. Praticare un taglio a croce sul fondo di ogni pomodoro. Scottarli in acqua bollente per pochi minuti; scolarli; privarli della pelle. Tagliarli in quarti per il lungo, eliminando i semi e la parte bianca. In una larga padella o nel wok, scaldare a fiamma bassissima qualche cucchiaio di olio con lo spicchio d'aglio, spellato e tagliato in due. Trascorsi 5 minuti, eliminare l'aglio e unire i filetti di pomodoro. Salarli e saltarli per un minuto con l'olio profumato. Unire una macinata di pepe e alcune foglie di basilico spezzettate.
Preparare i fiori di zucca ripieni. Pulire delicatamente i fiori di zucca, eliminando il pistillo senza rovinare il fiore. In un terrina, versare la ricotta. Unire l'aglio grattugiato e la menta tritata. Mescolare con una spatola, unendo in seguito l'uovo, il parmigiano e un pizzico di sale. Versare il preparato in una sacca da pasticceria monouso; tagliare la punta e farcire i fiori. Accendere il forno a 180°C, ventilato. Disporre i fiori su una placca ricoperta di carta forno, bagnata e strizzata. Ungere con un goccio d'olio ogni fiore e cuocere in forno caldo per circa 15 minuti.
Lessare al dente le linguine; scolarle con il ragno e farle saltare brevemente nel sugo di pomodoro. Disporre la pasta nel piatto, unendo un paio di fiori di zucca ben caldi e un ciuffetto di basilico.

Annota bene: i fiori di zucca avanzati si potranno servire al pasto successivo. Conservarli in una ciotola di vetro con coperchio a chiusura ermetica e, al momento opportuno,  riscaldarli brevemente nel microonde.





mercoledì 19 maggio 2021

Elenco delle varietà di rosa presenti in giardino al maggio 2021

 




Palais Royal (Meilland)
Enfant de France (Lartay, 1860)
Clair Matin (Meilland)
Souvenir de la Malmaison (Bèluze, 1843)
Nahéma (Delbard, 1998)
Mamma mia (Poulsen Roser)
Walzertraum (Tantau, 2003)
Julio Iglesias (Meilland)
Baronne Prevost (Desprez, 1842) (due esemplari)
La Reine Victoria (Schwartz, 1872)
André Le Notre (Meilland)
Elle (Meilland)(due esemplari)
Princess de Monaco (Meilland, 1982)
Charles Darwin (David Austin)
Charles de Gaulle (Meilland, 1974)
Berolina (Kordes, 1986) (due esemplari)
Boule de Neige (Lacharme, 1867) (due esemplari)
M.me Isaac Pereire (Garçon, 1881) (due esemplari)
Blossomtime (O'Neal Bosley Nurse, 1954)
William Shakespeare 2000 (David Austin)
Gertrude Jekyll (David Austin, 1986)
M.me Ernst Calvat (Schwartz, 1888) (due esemplari)
Queen Elizabeth (Lammerts, USA, prima del 1951) (due esemplari)
Jubilee Celebration (David Austin)
Pierre de Ronsard (Meilland)
Super Excelsa (Barni)
Aloha (Boerner, 1949)
Victor Hugo (Meilland)
Alan Titchmarsh (David Austin)
René Goscinny (Meilland)
Maria Theresia (Tantau)
Papa Meilland (Meilland)
Blush Noisette (Noisette, 1825)
Princess Alexandra of Kent (David Austin)
New Dawn (Somerset Rose Company, 1930)
Jacques Cartier (Moreau-Robert, 1868)
rosa rossa rampicante (sconosciuta)
rose Mirato-gamma Cityflor (Tantau, 1990)

lunedì 10 maggio 2021

Linguine pesto e agretti

La stagione degli agretti è breve e si deve approfittarne; normalmente li preparo in insalata, brevemente scottati e conditi con una citronnette, oppure come componente di una frittata. Quest'anno mi sono sbizzarrita ad abbinarli alla pasta; dopo la ricetta con aglio olio e acciuga questa volta è stato il turno del pesto; l'accostamento mi sembrava ardito e invece si è rivelato molto interessante. Ve lo consiglio, sempre che vi piacciano gli agretti.

LINGUINE  PESTO E AGRETTI

Ingredienti per 2 persone
140 g di pasta formato linguine
200 g di agretti (già mondati e accuratamente lavati)
3 cucchiai di pesto 
Procedimento
Le dosi del pesto sono ad occhio: metto nel mixer un piccolissimo spicchio d'aglio, se novello, o 1/2 spicchietto, se secco; 1 cucchiaio di pinoli, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, 1 cucchiaio di pecorino. Frullo per qualche secondo, poi aggiungo circa 25 g di foglie di basilico genovese, che deve essere giovane. Questo, secondo me, è il segreto per ottenere un pesto di un verde brillante. Unisco anche un pizzico di sale e frullo finché tutto si trasforma in una pasta verde; diluisco con olio extravergine fino alla consistenza desiderata. 
Dopo aver lavato in più acque gli agretti, li scotto per 3 minuti in poca acqua bollente salata. Li scolo e li passo sotto un getto d'acqua gelata. Tengo da parte.
Lesso le linguine; quando manca un minuto al termine della cottura unisco gli agretti. Scolo tutto e verso in zuppiera, dove già attende il pesto diluito con un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. Mescolo con cura e servo immediatamente.

martedì 4 maggio 2021

Torta di mele 20

Nei giorni scorsi c'è stato un brusco calo delle temperature con piogge abbondanti e atmosfera decisamente autunnale. Quale occasione migliore per accendere il forno e concedersi una buona torta di mele? Recentemente avevo letto una nuova ricetta su FB, in un gruppo dedicato alle ricette della Val Pusteria. Il procedimento era spiegato in modo essenziale e le dosi di burro e di zucchero un po' scarse per i miei standard. Inoltre, mi mancava l'amido di frumento, previsto tra gli ingredienti. Fatte le debite considerazioni, ho sviluppato questa ricetta che, dell'originale, conserva poco ma che è piaciuta moltissimo alla mia famiglia. Un dolce sofficissimo, delicatamente profumato, e con dentro le mele saporite.  Una delle torte è stata regalata e ho saputo che è stata parecchio apprezzata.


TORTA DI MELE 20
adattamento di una ricetta presa da qui



Ingredienti per 2 stampi a cerniera, diametro 18 cm (o uno di 28 cm)
4 mele medio-piccole (io ho usato 2 Golden e 2 Ambrosia)
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio di zucchero semolato
il succo di mezzo limone
uno spruzzo di cannella in polvere
Per l'impasto
120 g di burro, morbido
200 g di zucchero di canna chiaro
la scorza grattugiata di un limone, non trattato
3 uova intere, a temperatura ambiente
180 g di farina 00
70 g di amido di riso (o di mais)
70 g di farina di mandorle
3 cucchiaini di lievito per dolci (12 g)
un pizzico di sale
1 cucchiaio di rum

burro e farina per  gli stampi
zucchero a velo

Procedimento
Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a dadini, facendole cadere in una ciotola man mano che vengono pronte. Irrorarle con il succo di 1/2 limone. In un'ampia padella o nel wok, sciogliere un cucchiaio di burro e un cucchiaio di zucchero. Quando il composto comincerà a prendere colore, aggiungere un pizzico di cannella e le mele, facendole saltare a fiamma allegra per 5 o 6 minuti finché cominceranno a caramellare leggermente. Versarle su un piatto e farle raffreddare.
Accendere il forno a 180°C. Nella ciotola dell'impastatrice mettere il burro, morbido,  lo zucchero di canna e la scorza grattugiata di un limone non trattato. Cominciare a montarli, con la frusta a gomitolo,  fino a renderli una crema soffice (occorreranno 5 minuti). Unire le uova, uno alla volta, montando bene. Abbassare la velocità al minimo e aggiungere poco alla volta le polveri. Una volta incorporate, profumare con il rum e aggiungere i dadini di mela. Suddividere il preparato in due stampi, imburrati e infarinati. Cospargere la superficie con una spolverata di zucchero a velo. Infornare e cuocere per 40' circa. 










domenica 2 maggio 2021

Insalata di patate al cerfoglio

In giardino ho una rigogliosa pianta di cerfoglio, un'aromatica che non uso spesso, ragion per cui ho chiesto lumi al gruppo FB "Quelli del forum della Cucina Italiana", gloriosa congrega di amici amanti della cucina e della cultura del cibo. Ho ricevuto numerosi consigli che, man mano, metterò in pratica. Per iniziare, ho già fatto la salsa verde al cerfoglio e questa gustosa insalata di patate in cui, al posto del prezzemolo-come in questa ricetta postata tempo fa- si mette il cerfoglio tritato. Il suo aroma fresco e delicato, che ricorda vagamente quello dell'anice, si adatta bene ad arricchire molte salse e insalate.
 
INSALATA DI PATATE AL CERFOGLIO
adattamento di una ricetta dell'amica Sandra V.V.


Ingredienti per due persone
2 patate medie
1 spicchio di cipolla rossa
1 mazzetto di cerfoglio
Vinaigrette alla senape
1 cucchiaino di senape di Digione
1 cucchiaio di aceto di vino rosso
1 cucchiaio di olio di semi di girasole, bio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale fino
una macinata di pepe nero

Procedimento
Preparare la vinaigrette cominciando con il mettere a bagno in acqua fredda, per circa un quarto d'ora, il pezzetto di cipolla rossa. In seguito, asciugarla bene e tritarla finemente. In una ciotola,  far sciogliere il sale nell'aceto. Aggiungere la senape e poi l'olio, a filo,  montando con un frustino. Completare con una macinata di pepe.
Lavare le patate e metterle in una pentola coperte di acqua fredda. Portare ad ebollizione; salare e cuocere per circa 25 minuti. Scolare, far intiepidire e sbucciare le patate. Tagliarle a tocchi e metterle in un'insalatiera. Ancora tiepide, condirle con la vinaigrette, cospargendo di cerfoglio tritato. Lasciare riposare un'oretta prima di servire.




sabato 1 maggio 2021

Salsa verde al cerfoglio

In giardino ho una pianta di cerfoglio che si è dimostrata straordinariamente robusta. Seminata la primavera scorsa, è sopravvissuta all'inverno e alla neve, che l'aveva quasi sommersa, per poi esplodere in questo mese di aprile.  Ecco un modo davvero semplice e gustoso per adoperarla, suggeritomi dalla cara amica Artemisia del blog Accademia Affamati Affannati.

SALSA VERDE AL CERFOGLIO
adattamento di una ricetta di Artemisia Comina


Ingredienti per 2-3 persone
1 tuorlo d'uovo, sodo
1/2 cucchiaino di senape di Digione
1 cucchiaino di capperi sott'olio, sgocciolati
le foglie di un bel mazzetto di cerfoglio
il succo di 1/2 limone
olio extravergine d'oliva q.b.
sale fino
pepe nero dal mulinello

Procedimento
Semplicissimo: mettere tutti gli ingredienti nel boccale di un robot da cucina e frullare fino a ridurre tutto in crema. Sistemare di sale ed, eventualmente, aggiungere ancora succo di limone o olio secondo i gusti. Io l'ho servita sopra un filetto di salmone arrostito in padella senza grassi ma solo con un pizzico di erbe secche di Provenza.