lunedì 5 ottobre 2020

Pasta al formaggio gratinata (Macaroni and cheese)

Sulle origini di questo piatto, famosissimo in UK e USA, si sono scritte tante di quelle cose da lasciare confusi. Anche se i maccheroni a me sembrano decisamente italiani, c'è chi ha attribuito la ricetta addirittura alla Svizzera dove, effettivamente, esiste una specialità del Canton Lucerna chiamata Älplermagronen (l'ho assaggiata anch'io e non è male) che ricorda il Macaroni and cheese anglosassone, seppur con qualche differenza: cipolle fritte a decorare e salsa di mele come accompagnamento, per sgrassare il palato. Curiosamente, mi ero azzardata in una cosa simile solo una volta, con una ricetta di Jamie Oliver che prevedeva anche il cavolfiore, ma mai nella versione tradizionale. Ieri, avendo i miei familiari a pranzo, ho deciso di proporre la pasta al formaggio gratinata, riscuotendo approvazione unanime. E' un piatto robusto ma non esagerato, specie se si useranno dei formaggi dal gusto non troppo marcato.

 PASTA AL FORMAGGIO GRATINATA (MACARONI AND CHEESE) 



Ingredienti per 6 persone

500 g di rigatoni
1 litro di latte fresco, intero
40 g di burro
40 g di farina 00 
1 cucchiaino (scarso) di senape in polvere Colman's 
sale fino q.b.
noce moscata
200 g di formaggio Scimudin, tagliato a dadini
200 g di formaggio latteria, tagliato a dadini
2 + 2 cucchiai di parmigiano reggiano, grattugiato
1 grosso porro (140 g ), mondato, lavato e tagliato a rondelle
100-120 g di pancetta tesa, privata della cotenna e tagliata a bastoncini
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio colmo di pangrattato
burro per ungere la pirofila

Procedimento
Preparare la salsa al formaggio. Sciogliere il burro in una casseruola; unire la farina e farla cuocere per un minuto. Allungare, gradualmente, con il latte freddo, mescolando con una frusta. Portare a bollore e cuocere, a fiamma moderata, per 5 minuti. Trascorso questo tempo, salare (non eccessivamente poiché i formaggi apporteranno sapidità); unire la senape e una generosa grattata di noce moscata. Mescolare e dare ancora un minuto di cottura. Levare dal fuoco e versare in una ciotola 600 ml di besciamella (il resto servirà dopo). Unirvi i due formaggi e due cucchiai di parmigiano, mescolando accuratamente per farli sciogliere. 
In una capace pentola, portare ad ebollizione abbondante acqua; salare e gettare la pasta. Farla cuocere 3 o 4 minuti in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione. Scolarla e condirla con la salsa al formaggio. Mentre la pasta cuoce, mettere in padella l'olio e farvi leggermente dorare la pancetta. Unire anche il porro e cuocere per una decina di minuti. Una volta pronto, unire tutto alla pasta già condita.
Imburrare una capace pirofila da forno. Versarvi dentro la pasta, livellandone la superficie. Cospargere con il resto della besciamella, completando con una spolverata di un mix di 2 cucchiai di parmigiano e 1 di pangrattato.
Cuocere in forno caldo, a 185 gradi, ventilato, per una mezz'oretta, finché la superficie apparirà dorata.















2 commenti:

  1. Ciao Eugenia,facendo un giro nelle tue ricette mi sono imbattuta in questa pasta. Sembra ottima, ed ssendo una fan del gratinato la proverò senz'altro!La variante di casa mia prevede la fontina, è senza pancetta e si serve con mele aspre passate al burro, se avessi voglia di cambiare...buona domenica! 🤗

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  2. Grazie mille. Bella idea quelle delle mele!

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