giovedì 13 febbraio 2020

Tartellette allo scalogno e formaggio di capra

Queste piccole crostate salate possono rappresentare un ottimo antipasto vegetariano, accompagnate con qualche foglia d'insalata, oppure un delizioso snack da servire con un calice di vino bianco. Perfette da mettere nel cestino del picnic. La ricetta è di Mary Berry (qui si può vedere il filmato); nell'eseguirla ho apportato qualche piccola modifica. Ho notato che la dose di scalogno (500 g in quella di M.B. ) è molto abbondante e ne avanza, per questo motivo l'ho ridotta; la farina per l'impasto della brisée sarebbe di 175 g ma, producendo un impasto un po' troppo morbido, è necessario aggiungerne un pochino di più (io ne ho messo complessivamente 200 g). In questo modo, si ottengono comodamente 12 tartellette al posto delle 8 della ricetta di Mary Berry. Credo di avere detto tutto. Provatele perché sono davvero buone. Fatta qualche differenza, sono abbastanza simili a queste Tartellette alla cipolla caramellata e formaggio caprino di Delia Smith,  preparate anni fa.

TARTELLETTE ALLO SCALOGNO E FORMAGGIO DI CAPRA
da una ricetta di Mary Berry

Ingredienti per 12 tartellette

Per la pasta brisée
200 g di farina 00
100 g di burro, freddo
1 uovo, leggermente sbattuto
un generoso pizzico di sale
30 g di noci (io ho usato le Pecan), grossolanamente tritate

Per il ripieno
1 cucchiaio di olio
400 g circa di scalogni, sbucciati e affettati
2 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaio di zucchero muscovado
250 g di formaggio morbido di capra (io ho usato della robiola)
2 uova, leggermente sbattute
2 cucchiai di prezzemolo tritato (io ho messo le foglie tritate di 1 rametto di maggiorana e 2 rametti di timo)

Procedimento
Preparare la pasta brisée. Nel bicchiere del mixer mettere la farina e un pizzico di sale. Dare qualche giro ad intermittenza per miscelare. Unire il burro a dadini, frullando ad intermittenza per pochi secondi, fino a formare un composto sabbioso. Aggiungere l'uovo, leggermente sbattuto, e frullare di nuovo per pochi secondi, fino a formare una palla che si finirà di impastare sul piano di lavoro leggermente infarinato. Stendere con il matterello ad uno spessore di circa 3,5 mm e ritagliare 12 cerchi di 8 cm di diametro. Ungere 12 impronte da muffin e adagiarvi i cerchi di pasta, formando dei piccoli gusci. Bucherellare il fondo di ogni stampo con i rebbi di una forchetta e spargervi sopra un po' di noci tritate, cercando di farle penetrare nella pasta con l'aiuto di un pestello da mortaio. Tenere in frigo per una mezz'oretta.
Preparare il ripieno.  Scaldare l'olio in una padella, aggiungere gli scalogni e cuocere a fuoco vivo per 2 minuti, mescolando spesso. Abbassare il fuoco, coprire e cuocere per 10 minuti, fino a quando gli scalogni diventeranno morbidi. Aggiungere l'aceto e lo zucchero e cuocere per 15 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando gli scalogni diventeranno marrone scuro e leggermente caramellati. Metterli da parte per raffreddare.
Accendere il forno, ventilato, a 180 gradi. Mettere in una ciotola il ​​formaggio di capra (o la robiola), le uova sbattute e il trito aromatico. Condire con un pizzico di sale e una macinata di pepe, mescolando vigorosamente con un frustino fino ad ottenere un composto  liscio. Mettere sul fondo di ogni tartelletta un cucchiaino di scalogno cotto e raffreddato, coprendo con un po' del composto di uova e formaggio. Cuocere in forno caldo per 20 minuti, o fino a quando la pasta sarà  croccante e il ripieno di un bel marrone dorato.
Si servono tiepide o a temperatura ambiente. Le tartellette, dopo la cottura,  possono essere congelate. Farle scongelare a temperatura ambiente, eventualmente riscaldandole leggermente per ravvivare la fragranza del ripieno e la croccantezza del guscio.






2 commenti:

  1. Devono essere molto buone, sono sapori che mi piacciono!! E anche decisamente belle che è sempre un vantaggio 💖

    RispondiElimina
  2. Si', sono davvero buone e ho trovato ottima l'idea di usare gli scalogni anziché le solite cipolle. Bella anche l'idea delle noci sul fondo.
    Grazie del gentile commento.

    RispondiElimina