La pasta all'uovo fatta con una parte di farina di ceci è saporita ed ha una bellissima consistenza. In questa ricetta, si coniuga alla perfezione con dei teneri carciofi saltati in padella, dei gamberi insaporiti con la loro bisque e, per l'immancabile nota di colore, con dei pomodorini appassiti in forno.
TAGLIATELLE CON FARINA DI CECI, GAMBERI E CARCIOFI
(adattamento di una ricetta di Danilo Angè)
Per la pasta:
225 g di farina 00
75 g di farina di ceci
3 uova
Per il condimento:
300 g di code di gamberi
250 g di pomodorini
1 mazzetto di timo
60 g di cipolla
3 spicchi d'aglio
4 carciofi con le spine
1 foglia di alloro
un pizzico di peperoncino
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparare la pasta: setacciare le due farine facendole cadere sul tagliere; praticare un cratere al centro e rompervi dentro le uova. Cominciare ad amalgamare le uova con i rebbi di una forchetta, aggiungendo via via la farina. Impastare per qualche minuto, fino ad ottenere un panetto liscio e setoso. Avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare almeno un'ora al fresco.
Preparare i pomodorini in questo modo: tagliarli a metà e adagiarli su una placca con
la parte tagliata verso l'alto; cospargerne la superficie con alcuni
pizzichi di sale, qualche presa di zucchero e una macinata di pepe. Profumare con il timo sfogliato Far appassire in
forno preriscaldato a 100°C per circa un'ora.
Sgusciare i gamberi e privarli del filo intestinale. Scaldare in un wok un goccio d'olio e farvi appassire la cipolla. Unire un paio di spicchi d'aglio, mezza foglia di alloro, un po' di timo. Unire le corazze dei gamberi e farle tostare per qualche minuto. Aggiungere 2 bicchieri di acqua bollente e lasciar ridurre, fino ad ottenere un quarto del volume iniziale. Passare al colino cinese.
Pulire i carciofi, tagliando le spine e gettando le foglie più coriacee. Tagliarli a metà, eliminando la barba centrale. Man mano che si puliscono, metterli in una bacinella d'acqua fredda acidulata con mezzo limone. Terminato il lavoro, asciugarli bene e tagliarli a julienne. Scaldare nel wok un filo d'olio con l'ultimo spicchio d'aglio e mezza foglia d'alloro e farvi saltare i carciofi, a fiamma allegra, per 5 o 6 minuti, salando e pepando verso fine cottura.
Tirare la sfoglia ad uno spessore di circa 3 millimetri e formare le tagliatelle. Farle asciugare sul tagliere spolverato con della semola di grano duro.
Rosolare i gamberi nel wok con un filo d'olio; salarli leggermente e unire i carciofi e la bisque di gamberi. Cuocere la pasta in acqua bollente salata; scolarla con il forchettone e farla saltare per qualche secondo nel sugo. Servire con i pomodorini appassiti, decorando con un rametto di timo fresco.
devo dire che mi incuriosisce molto la pasta con la farina di ceci non l'ho mai fatta, idea non mi dispiace per nulla :-)
RispondiEliminaCiao, Gunther. Credo che, per ottenere la giusta texture, sia importante rispettare le proporzioni tra farina di grano e farina di ceci. Provaci e fammi sapere! Buona giornata.
RispondiEliminaincuriosisce anche me, grazie per averla postata Eu, un bacione !
RispondiEliminaMa che bella la pasta con la farina di ceci!!
RispondiEliminaE pure il condimento è delizioso!!
Brava Eugenia!!
Proprio una bella ricetta eugenia!! Buona giornata!
RispondiEliminaLa farina di ceci dà alla pasta all'uovo quel non so che davvero speciale.
RispondiEliminaHo finalmente trovato dell'ottima farina di ceci con spiga sbarrata, scritte ovunque, certificatissima.
Non mi resta che cominciare a fare esperimenti.
Brava Eugenia, sorrisi per te :-D
Grazie atutte, siete sempre gentilissime. Fabi, ho scoperto, pochi giorni dopo aver postato la ricetta, che si possono fare le tagliatelle con tutta farina di ceci, purche' "denaturata". Se ti interessa, vai a questo link
RispondiEliminahttp://lamiacucinainindia.blogspot.it/2011/05/sai-come-denaturare-la-farina-di-ceci.html
dimenticavo: buon inizio di settimana :)
RispondiEliminaBuongiorno Eugenia. Ieri ho preparato le tagliatelle. Sono ottime: saporite ma non "gnucche" come spesso accade quando si eccede con la farina di ceci. Causa figlia vegetariana, le ho condite con un sugo copiato da Teutonico: porri stufati nel burro a cui si aggiunge un bel pezzo di zucca cotto a lungo in forno e il tutto ammorbidito con del latte. Grazie mille (prima o poi però me le praparo con i gamberi, devono essere fantastiche :-).
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