Con questo freddo e le recenti nevicate è bello, la sera, riscaldarsi con una minestra dal sapore antico. Per questa preparazione dal tono rustico, ho preferito non passare i ceci al mulinetto ma conservarli interi ed ho aggiunto della pasta confezionata utilizzando il solo albume, prendendo spunto da un'idea di Germana.Un'altra versione la potete leggere qui.
Per 4 persone
200 g di ceci secchi
1 spicchio d'aglio
olio extravergine di oliva
1 piccola cipolla
2 patate medie
1 cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
brodo di verdure
sale, pepe nero del mulinello
Per i maltagliati:
120 g di semola rimacinata di grano duro
albume
Impastare la semola con albume sufficiente ad ottenere un panetto setoso (occorrerà circa un albume e mezzo). Stendere con il matterello in una sfoglia sottile e ritagliare con la rotella dentata dei maltagliati. Porli ad asciugare sopra una salvietta spolverata di semola, in attesa di aggiungerli alla minestra.
Mettere in ammollo i ceci in abbondante acqua fredda e lasciarveli anche due giorni. A tempo debito, sciacquarli, trasferirli in una pentola (possibilmente) di coccio, versarvi sopra un litro e mezzo circa di acqua profumata con una foglia di alloro e uno spicchio d'aglio; lessarli per circa due ore (impossibile dare tempi precisi; molto dipende dalla qualità dei ceci.) Trascorso questo tempo, soffriggere in un filo d'olio la cipolla finemente tritata. Unire le patate, sbucciate e tagliate a dadini, e il concentrato di pomodoro. Quando il tutto si sarà insaporito per bene, allungare con del brodo di verdura precedentemente preparato e cuocere per venti minuti. Aggiungere i ceci lessati e scolati, regolare di sale e, alla ripresa del bollore, unire i maltagliati, mescolando bene. Quando la pasta sarà cotta (occorreranno pochi minuti), spegnere il fornello e versare la minestra nella zuppiera. Ogni commensale completerà la preparazione con un giro d'olio e una generosa macinata di pepe nero. Passare a parte la formaggiera.
Ho giusto dei ceci favolosi,indovina che fine faranno?!!!
RispondiEliminaAnnamaria carissima, grazie come sempre della fiducia! A noi è piaciuta molto questa minestra, proprio adatta ai climi freddi. La consistenza della pasta e il suo formato hanno contribuito al beneplacito dei commensali.
RispondiEliminaun caro abbraccio
eu