domenica 9 maggio 2010

Charlotte di fragole senza foto

Oggi ho combinato proprio un bel pasticcio: senza volerlo (e ci mancherebbe pure l'avessi fatto coscientemente), ho cancellato le ultime foto dalla digitale, convintissima di averle appena scaricate. Pazienza, me ne farò una ragione, ma un po' mi dispiace, soprattutto perché avevo preparato un paio di cose veramente degne di essere pubblicate. Intanto, mi scrivo le ricette, prima di dimenticare anche quelle, e poi, se ne avrò l'occasione, pubblicherò le foto.

CHARLOTTE DI FRAGOLE
La ricetta è una rielaborazione di quella trovata qui ed è davvero strepitosa: morbida, delicata, primaverile.

Per la crema chantilly:
5 dl di latte fresco
un baccello di vaniglia
6 tuorli
un pizzico di sale
130 g di zucchero
4 fogli di gelatina Paneangeli*
250 ml di panna fresca

2 confezioni di savoiardi sardi
1/2 bicchiere di Kirsch
un dito di acqua
500 g di fragole

per decorare
4 o 5 fragole
250 ml di panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo

Mettere ad ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda per una decina di minuti. Preparare la crema inglese: scaldare il latte con i semi estratti dal baccello di vaniglia. Nel frattempo, battere i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale, fino ad avere un composto soffice e chiaro. Versarci sopra il latte caldo, mettere su fuoco moderato e far cuocere la crema fino a quando velerà il cucchiaio (non deve assolutamente bollire). Levare dal fuoco e incorporare la colla di pesce, strizzata ed asciugata. Mescolare accuratamente e porre a raffreddare dentro un bagnomaria ghiacciato, mescolando di tanto in tanto. Quando la crema avrà preso consistenza e sarà completamente fredda, batterla brevemente con la fruste a mano, tanto per renderla fluida e versarla, poco a poco, nella panna semi-montata, mescolando con cura e con il solito movimento dal basso verso l'alto. Preparare una bacinella contenente il kirsch e l'acqua. Lavare le fragole in acqua e vino bianco; asciugarle in carta da cucina, affettarle. Frullarne 200 g con 30 g di zucchero e il succo di 1/2 limone. Conservare il coulis in un recipiente di vetro, ben chiuso, in frigorifero. Condire le rimanenti fragole (300g) con due cucchiai di zucchero. Tappezzare uno stampo da charlotte (diametro 18cm-capacità 1,5 litri)con della pellicola per alimenti. Tagliare i savoiardi a misura dello stampo; immergere ,per un secondo, la parte concava dei savoiardi nella miscela acqua-kirsch, rivestendo con essi le pareti e il fondo dello stampo, avendo cura di mettere la parte bombata a contatto con la parete. Versare un primo strato di chantilly, coprire con 1/3 delle fragole, proseguire fino ad esaurimento ingredienti, chiudendo con la chantilly. Coprire con i savoiardi tagliati a misura, sigillare con pellicola e conservare in frigo per una notte. Al momento di andare in tavola, versare la panna fresca, mescolata con lo zucchero a velo.nel sifone ISI . Sformare la charlotte su un piatto da portata, decorarne la cima con dei ciuffi di panna montata e delle fragole tagliate in due. Decorare intorno alla base con altri ciuffi di panna montata. Servire tagliata a fette, accompagnando con il coulis in salsiera.

Annota bene: con queste dosi di colla di pesce, la charlotte ha avuto qualche problema di tenuta (tendeva a crollare, dopo qualche minuto, come le mura di Gerico). In compenso, la consistenza era morbidissima e davvero incantevole al palato. Regolatevi di conseguenza: se volete una charlotte che regga bene, aumentate la colla di pesce (credo che un solo foglio in più possa bastare alla bisogna).



4 commenti:

  1. non tutto il male viene per nuocere, è un'ottima ragione per ripetere le ricette a breve!

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  2. ancora rosico, ma la rifaccio senz'altro!
    un abbraccio
    eu

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  3. eu, io ho immaginazione :))
    brava, sempre.

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  4. grazie, artemisia.
    un abbraccio
    eu

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