sabato 8 marzo 2008

Torta di mele Malamocco

Malamocco dovrebbe essere una piccola frazione di Venezia. Annamaria, se lo vorrà, potrà precisare meglio la provenienza di questa sua ricetta, davvero ottima. Desideravo usare la grappa avanzata dalla macerazione delle mie ciliegie (a proposito, sono già sparite...) e quale impiego migliore di questo?

TORTA DI MELE MALAMOCCO di Annamaria R
1 Kg.mele tipo renette
150 gr.di farina bianca
3 uova intere
150 gr. di zucchero
50 gr. uvette-50 pinoli
1/2bustina scarsa di lievito per dolci
1 bicchierino di grappa-1 di marsala-sale


Tagliare le mele a fettine.Sbattere le uova intere con lo zucchero e il sale,aggiungere la farina setacciata col lievito,i pinoli,le uvette ammorbidite nella grappa e i 2 liquori(la grappa in cui sono rinvenute le uvette e la Marsala).In una teglia da forno foderata di carta-forno stendere ¾ della pasta,coprendo anche i bordi,versare ¾ delle mele e ricoprire col resto della pasta.Decorare con le mele tenute da parte e con fiocchetti di burro. Cospargere di zucchero e infornare a circa 170° finchè diventa dorata(solita prova stecchino…)

5 commenti:

  1. L'origine del nome ed ovviamente anche della ricetta risale ad una gita a Venezia di una lontana cugina,negli anni '50.Esisteva allora una trattoria ,credo verso l'Arsenale ma non ne sono certa,che faceva questa torta.La cugina Elena se ne fece dare la ricetta,che poi passò a me ed io a voi!

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  2. Dimenticavo di dire la cosa più importante,che la trattoria si chiamava Malamocco e quindi Elena diede quel nome alla sua torta di mele...

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  3. Grazie, Annamaria (bentornata!), per la spiegazione. Mi piace molto conoscere l'origine delle ricette di famiglia a cui, spesso, sono legati bei ricordi di vita vissuta.
    un caro saluto
    eu

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  4. @belle auberge e annamaria
    Malamocco è l'insediamento più antico del Lido di Venezia (io ci sono nata e vissuta fino a 20 anni e ci passo l'estate.
    Se non sbaglio la trattoria Malamocco non esiste più da quasi 25 anni, ma comme vedo le ricette sopravvivono !

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  5. @grazie, Isabella. Mi stupisce sempre la grande potenzialità dello strumento internet, anche in cose di non rilevante importanza sui destini dell'umanità. Scoprire un'infinità di ricette, sapere in quale contesto geografico sono nate, chi le ha diffuse, in che modo sono arrivate fino a noi...Magnifico!
    un caro saluto
    eu

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