lunedì 24 febbraio 2020

Shortbread (biscotto scozzese)

In questo periodo,  la mia nipotina mi chiede sovente di fare i biscotti insieme a lei. Questa ricetta, oltre ad essere burrosamente buona, e' straordinariamente facile da assemblare, stendere e ritagliare, quindi molto adatta da fare con i bambini. Per le dosi mi sono ispirata a quelle pubblicate dal Laboratorio Cingoli (Scuola di cucina, a Milano), apportando un paio di varianti: ho tritato finemente nel mixer lo zucchero semolato  (Cingoli usa quello di canna) insieme ad  un ingrediente "segreto", ossia un cucchiaino di latte in polvere, che esalta il sapore di burro di questi biscotti. L'invenzione non e' mia ma l'ho vista mettere in pratica in diversi filmati su YouTube. 
Ed ora vediamo di scoprire qualcosa di più su questo biscotto. "Lo shortbread è un biscotto tradizionale scozzese,  solitamente composto da una parte di zucchero bianco, due parti di burro e tre parti di farina di grano tenero. Altri ingredienti come riso macinato o farina di mais vengono talvolta aggiunti per alterarne la consistenza. Le ricette moderne spesso si discostano dall'originale dividendo lo zucchero in parti uguali tra zucchero semolato e zucchero a velo e molti aggiungono una porzione di sale.  Lo shortbread è così chiamato per la sua consistenza friabile (da un vecchio significato della parola short). La causa di questa consistenza è l'alto contenuto di grassi fornito dal burro. Lo shortbread si presenta tradizionalmente in tre forme: 
1) un grande cerchio, che viene diviso in segmenti (code di sottoveste) non appena viene tolto dal forno 
2) biscotti rotondi individuali 
3) una lastra rettangolare abbastanza spessa, tagliata in porzioni lunghe come dita.
L'impasto mantiene bene la sua forma durante la cottura. I biscotti sono spesso bucherellati prima della cottura, di solito con i denti di una forchetta o con uno stampo apposito. ". 
(fonte Wikipedia)


SHORTBREAD (BISCOTTO SCOZZESE)
da una ricetta del laboratorio Cingoli

Ingredienti per circa 18 Shortbread
175 g di burro, morbido
250 g farina 00
75 g di zucchero semolato
5 g di sale fino
1 cucchiaio scarso di latte magro in polvere
zucchero a velo dopo la cottura, a caldo (facoltativo)

Procedimento
Frullare nel robot da cucina lo zucchero con il latte in polvere. In un terrina, lavorare a lungo il burro morbido con questa polvere, utilizzando uno sbattitore elettrico impostato su una bassa velocità. Dopo qualche minuto, aggiungere la farina e il sale, impastando con le mani fino ad avere un panetto liscio e ben amalgamato. Schiacciare l'impasto tra due fogli di carta forno, per  dargli una forma rettangolare con uno spessore di circa 1 cm. Tenere in frigo per almeno un'ora. Trascorso questo tempo, con l'aiuto di un coltello affilato suddividere la mattonella in tanti rettangoli. Pungerli fittamente con i rebbi di una forchetta (o con uno spiedino di legno) e cuocerli in forno caldo a 180°C per 15-20 minuti o fino a che prendono un leggero colore dorato. Appena tolti dal forno saranno ancora un po' morbidi ma raffreddandosi prenderanno consistenza. Ancora caldi, ripassare con un coltello affilato lungo le linee di divisione dei biscotti, in modo da staccarli bene l'uno dall'altro. Una volta freddi, conservarli in una scatola di latta. Sono ancora migliori dopo il riposo di un giorno.
Si possono anche spolverare, appena usciti dal forno, con un po' di zucchero a velo.
Annota bene: oltre che con una tazza di tè, si possono gustare con un bicchierino di Passito, di Porto o con del Brandy o Cognac.





6 commenti:

  1. ..hai capito la Bea.. gusti buoni! ... ottimi... io li cuocio a temperatura più bassa e più a lungo: secondo molte fonti tradizionali devono asciugare piano piano e di essere di un tenue, molto tenue color oro chiarissimo.
    io abbondo di sale, Maldon, in superficie, perché trovo il composto ottimo... ora devi farle il milionarie shortbread: da urlo, ancorché forse troppo ricco per lei... ma cercalo se non lo conosci eugenia.
    ste

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  2. Eh gia' Questi li abbiamo fatti una decina di giorni fa mentre sabato abbiamo confezionato dei biscotti di meliga (dovresti vedere come stende la pasta con il suo mini mattarellino, rifiutando con fermezza ogni aiuto). Ad ogni buon conto, questi shortbread io non li ho quasi visti: una gran parte se li e' portati a casa una delle mie figlie (la mamma di Bea) e il resto se li e' pappati mio marito. Terro' in buon conto i tuoi consigli su temperatura e tempi di cottura. Ora mi tocca il millionarie ;-)

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  3. Non li conosco, ma devono essere buoni.
    Buona serata.

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    1. Benvenuto, Giancarlo. Grazie del tuo gentile commento.

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  4. Sono tra i miei preferiti proverò a farli grazie

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  5. Carmine, grazie della fiducia. Prossimamente vorrei provare anche gli shortbread del milionario, un delirio di pasta frolla burrosa, caramello e cioccolato.

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