lunedì 9 aprile 2012

Torta d'erbette (silene vulgaris)

Con i primi tepori primaverili il nostro giardino si risveglia e torna ad offrire con generosita' i suoi prodotti anche se quest'anno, purtroppo, il freddo di gennaio e febbraio ha provocato non pochi danni, a partire dall'ecatombe dei rhyncospermum jasminoides che tappezzavano una lunga cancellata. Ad ogni buon conto, e' stata una sorpresa vedere l'esuberante rinascita della silene vulgaris. Nel giro di una settimana quest'umile erbetta, che coltivo in un capace vaso rettangolare, e' arrivata ad una discreta altezza, quella giusta per poter procedere al primo taglio e impiegarla come ripieno di una torta salata.

TORTA D'ERBETTE


Per la sfoglia:
180 g di farina
45 g di olio
70 g circa di acqua
1/2 cucchiaino di sale

Per il ripieno:
250 g circa di silene (o peso equivalente di spinacetti)
4 o 5 grosse foglie di borragine
maggiorana fresca q.b.
10 g di pinoli
olio extravergine
1 cipollotto primaverile
160 g di ricotta di pecora
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 uovo
sale, pepe, noce moscata
2 foglie di aglio orsino

Preparare la sfoglia setacciando la farina con il sale; farne un mucchietto sulla spianatoia e scavarvi un cratere al centro. Versarvi dentro l'olio e acqua quanto basta; impastare fino ad ottenere un panetto morbido e setoso. Metterlo a riposare sotto una scodella rovesciata e, nel frattempo, pensare al ripieno: mondare l'erba silene, privandola dei rametti più duri; lavarla in più acque insieme alle foglie di borragine. Scottare per un paio di minuti in poca acqua bollente leggermente salata; scolare, strizzare, tritare minutamente con un coltello affilato. Ripassare in padella con un leggero soffritto di olio e cipollotto tritato; unire i pinoli e le foglie di maggiorana. Salare e pepare; tenere da parte. Mettere la ricotta in una ciotola e ridurla in crema; aggiungere il grana, l'uovo (leggermente sbattuto), le foglie di aglio orsino triturate e l'erba silene. Aggiustare di sale e di pepe, profumare con la noce moscata. Dividere la pasta in due e stenderla in due cerchi. Foderare con il primo uno stampo (diametro 22 cm) rivestito di carta forno; riempire con il ripieno e completare con la seconda sfoglia, sigillandone bene i bordi tutt'attorno. Cuocere in forno a 180°C per 35-40 minuti. Si mangia appena tiepida o fredda.

20 commenti:

  1. una ricetta che tanto primavera, grazie Eu!buona Pasquetta!

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    1. con molto ritardo ricambio gli auguri. Sono in tempo per il 25 Aprile :)

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  2. E' davvero bello poter utilizzare le erbe del proprio giardino per cucinare!! Bellissima torta! Ciao

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    1. grazie Tiziana. E' proprio una soddisfazione immensa. Ciao

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  3. che bella questa torta, la silene non la conoscevo, la borraggine si ogni tanto la trovo al mercato e mi piace tanto

    auguri di pasqua, anche se in ritardo

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    1. Ciao, Gaia. L'altra settimana siamo stati a Firenze a trovare i miei cognati; abbiamo fatto delle belle passeggiate nei dintorni (loro abitano nel quartiere di Coverciano) e mi sono guardata in giro lungo gli argini dell'Arno: ho visto tanto finocchietto selvatico e mentuccia e, forse, non ne sono sicura, dei bruscandoli, ma di silene, stranamente, niente. Pensare che è un'erba così comune dalle nostre parti. A presto

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  4. fa sempre un certo piacere vedere spuntare e mamgiare quello che si fa da sè una doppia soddisfazione

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  5. questa è l'emblema della primavera! Ottima la Silene, anche in risotto!


    ciao Eugenia!

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    1. Verissimo! A me ricorda la mia infanzia, quando a primavera andavo con la mamma, la nonna e la zia per i campi e facevamo abbondante raccolto. Poi, la sera, si preparava una deliziosa minestrina di riso e "erbett" (così chiamavamo confidenzialmente la silene)ed era una vera gioia per il palato.
      Un abbraccio

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  6. Eu ma sono gli scioppetti! E tu li coltivi! Rimango basita dalla tua bravura. Prima di venir quassù al Nord :-D non li conoscevo, ho imparato ad amare una serie di erbe che sono la primavera nel piatto e la salute per lo spirito ;-) Un abbraccio grande

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    1. E' un po' da matti coltivare gli scioppetti nel vaso (vista l'abbondanza con cui li trovi allo stato spontaneo), ma io sono diventata pigra e preferisco, quando mi viene l'uzzolo, uscire in giardino e trovarmeli belli pronti, senza andare in campagna con stivali e forbici.
      Ricambio di tutto cuore l'abbraccio

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  7. un caro saluto, cara Eugenia come sempre brava

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    1. Laura, che piacere immenso rileggerti! Spero che i problemi con blogger si siano risolti. Da qualche giorno non entravo nel mio blog e mi sono accorta, con un certo disappunto, che hanno cambiato l'impostazione di molte cose. Sinceramente, preferivo prima.
      Un abbraccio affettuosissimo

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  8. ...eccolaaaa la silene di cui mi parlavi :) direi che è perfetta in questa torta salata...e poi in compagnia di borragine, maggiorana, cipollotto: che voglia di primavera! :)mi incuriosisce anche la tua pasta fatta con l'olio, sono sempre alla ricerca di basi per torte salate e questa mi ispira tanto...devo provarla!un abbraccio forte

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    1. Carissima Marzia, la pasta con l'olio è perfetta per queste torte alla ligure.Prova a farla, vedrai che non la cambierai più. Le proporzioni che mi ha dettato la mia amica Valeria sono le seguenti: 2 cucchiai di farina ogni cucchiaio d'olio. In pratica, per una tortiera di 26 cm di diametro, occorreranno 9 cucchiai di farina, 4 o 5 di olio, un po' di sale e acqua q.b.
      Grazie della visita. A presto

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  9. Silene, borragine, aglio orsino...tre piante spontanee che amo sapientemente unite! Ricetta favolosa!!!

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  10. Io sono stata ieri a raccogliere gli sclopit nei campi .Non li avevo mai raccolti per cucinare ma trovandomi in Friuli mi ha incuriosito conoscerne l'uso.Ieri ne ho fatto un risotto buono oggi provo a farci la torta salata suggerita.Beh sarà un successo come ieri.LU

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    1. Tutte queste erbe spontanee sono buonissime. Adesso mi hai fatto venire voglia di risotto con l'ortica! ;-)

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