venerdì 14 agosto 2009

Gazpacho andaluz

Con questa zuppa freschissima, ecco svelato il mistero della mia destinazione vacanziera. Non credo ci sia niente di più adatto, per contrastare le alte temperature estive, che portare in tavola un bel gazpacho gelato: un trionfo di vitamine e sali minerali, tanto utili al nostro organismo.



Per 4 persone:
1 kg abbondante di pomodori ramati
100 g di mollica di pane (io ho usato dell’Altamura del giorno prima)
½ cetriolo (125 g circa)
½ peperone verde (100 g circa)
1 cipollotto
1 fettina d’aglio
2 cucchiai di succo di limone (o aceto di vino bianco)
2 cucchiai di olio extravergine
sale, pepe

Metterle la mollica di pane a mollo in acqua fredda per qualche tempo; scolarla e strizzarla. Scottare i pomodori in acqua bollente per qualche minuto; passarli in acqua fredda, sbucciarli, privarli dei semi e tagliarli a pezzi. Mondare il peperone privandolo delle parti bianche e dei semi, tagliarlo a pezzetti. Pelare il cetriolo, tagliarlo in quattro per la lunghezza, privarlo dei semi e tagliarlo a pezzetti. Mondare e tagliare in quattro il cipollotto. Frullare tutte le verdure e il pane. Aggiungere il succo di limone e l'olio, il pepe e il sale. Frullare di nuovo fino ad avere un composto liscio e fluido. Versare in una caraffa e servire con cubetti di ghiaccio. Se il gazpacho risultasse troppo denso, allungarlo con un po’ d’acqua gelata. Personalmente, con queste dosi, trovo che la consistenza sia perfetta, senza bisogno di aggiunte dìacqua.




Accompagnare con ciotoline ricolme di:
  • minuscoli dadini di pane (reso croccante dopo averlo saltato in padella antiaderente con poco burro)
  • uovo sodo tritato
  • cetriolo (pelato, tagliato in quarti , privato dei semi e tagliato a minuscoli dadi)
  • peperone verde a cubetti
  • cipollotto a dadini
  • olive nere (denocciolate e tagliate a rondelle)






Ronda, Andalucia (España)

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