mercoledì 9 maggio 2007

Curry casalingo

Credo lo sappiano anche i sassi che il curry (si pronuncia CARI) è una miscela di spezie e aromi originaria dell'India, generalmente impiegato per preparazioni in umido. Non è azzardato dire che esistono tante miscele di curry quante sono le famiglie indiane; lo si prepara in base alla regione di provenienza, ai gusti o alla ricetta di famiglia.
A proposito di curry, Wikipedia dice:
"La parola curry è europea e deriva dal nome tamil "cari", che significa salsa o zuppa. Gli inglesi arrivati in India hanno acquisito questo termine nella loro lingua, indicando la mistura di spezie piuttosto che il piatto cucinato: così è nato il curry.In India, infatti, l'equivalente europeo del curry (mistura di spezie) è indicato con il termine masala. Esistono decine di masala differenti: nelle cucine dei ricchi signori indiani esistevano esperti in miscele di spezie che selezionavano e preparavano le misture per i loro padroni. I masala più famosi sono il garam masala e il tandoori masala".




Ecco la mia versione.

3 cucchiai di coriandolo in grani
1 cucchiaio e 1/2 di semi di cumino
1 cucchiaio colmo di fieno greco
1 cucchiaio di senape in polvere
6 o 7 capsule di cardamomo verde
1 bastoncino di cannella
3 o 4 pezzetti di macis (l'arillo che riveste la noce moscata)
1/4 di cucchiaino da caffè di noce moscata grattugiata al momento
1 peperoncino secco (o meno, se non si vuole la miscela troppo piccante)
qualche grano di pepe nero
2 cucchiai colmi di curcuma

In una padellina antiaderente, tostare per pochi minuti coriandolo,cumino,fieno greco,senape, i granelli prelevati dalle capsule del cardamomo e il bastoncino di cannella fatto a pezzi.

Lasciar raffreddare poi tritare le spezie in un macinacaffè dedicato a questi usi, aggiungendo macis, noce moscata,peperoncino,pepe nero e curcuma.

Travasare la polvere ottenuta in un barattolo di vetro a chiusura ermetica.

Nessun commento:

Posta un commento