domenica 19 novembre 2006

Plum cake della nonna

Questa è una ricetta alla quale sono particolarmente affezionata: il mitico plum cake della nonna materna. Il dolce della mia infanzia, quello che accompagnava magnificamente la tazza di tè dei pomeriggi invernali.
Con queste dosi riempirete tre stampi rettangolari della cuki.




PLUM CAKE

500 g farina 00
300 g zucchero fine (tipo Zefiro)
250 g burro di ottima qualità
6 uova (grandi!)
250 g uvetta sultanina *
150 g scorze candite di arancia e cedro
rhum biondo (Pampero)
1 bustina lievito per dolci
1 bustina vanillina
pizzico di sale
Tagliare le scorze candite in minuscoli dadi e metterle a macerare in poco rhum unitamente alle uvette. Lavorare a lungo, usando le fruste elettriche, i tuorli con la vanillina e lo zucchero. Aggiungere lentamente, sempre battendo, il burro liquefatto e freddo, la farina setacciata con il lievito e il sale, tre cucchiai di rhum. Montare a neve ferma gli albumi, unirli al composto lavorando con delicatezza per non smontarli. Infine, amalgamare accuratamente l'uvetta e i canditi, asciugati e leggermente infarinati. Versare negli stampi imburrati e infarinati, livellare la superficie, cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 40-45 minuti. Controllare la cottura introducendo un lungo spiedo di legno nel dolce: dovrà uscirne perfettamente asciutto. Sformare e lasciar raffreddare su una gratella. Una volta freddi, cospargerli di zucchero a velo fatto scendere da un setaccino.

* io ne metto 150g

Annota bene: le uova per i plum cakes sono di categoria grande. Se avete uova medie o piccole, calcolatene sette. Negli ultimi tempi ho apportato una piccola modifica alla tecnica di preparazione del dolce: monto gli albumi con 100 g di zucchero (prelevati dal quantitativo totale). Trovo che questa pratica conferisca una maggior sofficità al dolce.



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