lunedì 2 luglio 2018

Carote arrosto con panatura croccante

La ricetta e' una mia divagazione da quella di Ottolenghi, preparata tempo fa. Meno spezie, meno miele, una scottata preventiva alle carote e una croccante panatura finale. Si fanno apprezzare sia calde, accompagnate da una salsina allo yogurt, che a temperatura ambiente.

CAROTE ARROSTO CON PANATURA CROCCANTE

Ingredienti
600g circa di carote, biologiche
sale grosso q.b.
2 cucchiaini di miele di acacia
1/2 limone spremuto
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
timo fresco
1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere
una generosa macinata di pepe nero
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

Procedimento
Accendere il forno a 180 C (ventilato). Eliminare la parte superficiale delle carote con un pelapatate;  tagliarne le estremità e lavarle con cura. Tagliarle in bastoncini regolari. Scottarle in acqua bollente salata per 5 minuti; scolarle bene. In una ciotola, mescolare il succo di limone, l'olio, il miele, le spezie e qualche rametto di timo (il sale non dovrebbe occorrere: le carote sono state scottate una acqua salata). Disporre i bastoncini di carota su una placca rivestita di carta forno bagnata e strizzata. Versarvi sopra il condimento, rivestendo bene la verdura (aiutarsi con le mani). Cuocere nel forno caldo per circa 30 minuti. Dieci minuti prima del termine, estrarre la placca e spargere sulle carote un miscuglio di pangrattato e parmigiano. Rimettere nel forno a far gratinare. 


Sono buone anche a temperatura ambiente. Si possono servire con una salsina allo yogurt preparata in questo modo:
SALSA ALLO YOGURT
1 vasetto di yogurt greco (170g)
1 cucchiaio di succo di limone
1/2 cucchiaino di senape di Digione
4 o 5 foglie di menta, tritate finemente
1 cucchiaino di olio d'oliva extravergine
un pizzico di sale

Mescolare tutti gli ingredienti dentro una ciotola. Conservare in frigo fino al momento dell'uso.

5 commenti:

  1. da apprezzare sia l'ispirazione che la tua versione da provare sempre bravissima

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  2. Credo che questa tua versione sia migliore di quella di Ottolenghi che a me non piacque particolarmente. La proverò

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    Risposte
    1. Devo sempre mediare tra i miei gusti e quelli di mio marito, che non ama molto il cumino. Stavolta non ha avuto niente da ridire ma l'altro giorno mi ha chiesto di eliminare menta e cumino dalle polpette di tacchino e zucchine, sempre del divino Yotam.

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  3. La metto in programma e si' meno miele mi trova consenziente, con le spezie invece no problem.

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