Quasi dieci anni fa, sul sito de La Cucina Italiana, lo storico mensile di gastronomia, venne pubblicato un libretto in PDF con una raccolta di ricette dei frequentatori della Community del tempo, intitolato NATALE 2003 - I BISCOTTI. Ebbi la sorpresa di trovarvi selezionate due mie ricette, una delle quali, le rose del deserto, era una preparazione che mi aveva insegnato mia madre. Con il tempo, come tutte le cose, le rose del deserto di casa Abbate si sono evolute, trasformandosi in questa nuova versione che strizza l'occhio a dei nuovi dolcetti immessi da poco sul mercato da una multinazionale americana. La differenza sta nell'aggiunta di una barretta di Mars e di poco burro di cacao, che conferiscono una consistenza leggermente diversa e un percettibile sapore di caramella mou.
Annota bene: chi volesse ritrovare tutte le raccolte delle ricette degli amici della Cucina Italiana Online, può scaricarle da qui
ROSE DEL DESERTO, LA NUOVA VERSIONE
200 g di cioccolato al latte
100 g di cioccolato fondente 50%
3 quadratini di burro di cacao
1 barretta di Mars
125 g circa di corn flakes
Mettere in una ciotola di pirex il cioccolato, la barretta di Mars, spezzettata, e il burro di cacao. Fondere al microonde (potenza 500W) per 3 minuti. Estrarre la ciotola, mescolare con una spatola di silicone e, all'occorrenza, dare ancora 30 secondi alla medesima potenza. Mescolare con cura per amalgamare tutti gli elementi, poi aggiungere i corn flakes, una manciata alla volta, spezzettandoli un poco tra le dita. Non aggiungerne altri se i precedenti non saranno completamente rivestiti di cioccolato. Una volta incorporati tutti i fiocchi di mais, fare delle piccole porzioni con l'aiuto di due cucchiaini, depositandole su un foglio di carta forno. Mettere i dolcetti a solidificare in frigo disposti sopra un vassoio, poi conservarli in una scatola a chiusura ermetica.
In estate, è preferibile serbare le rose del deserto in frigo e servirle all'ultimo minuto, magari con un buon caffè.
che splendida idea Eugenia, hanno un aspetto golosissimo ! Un abbraccio
RispondiEliminaCiao, Chiara.Grazie dei complimenti; in effetti, questi dolcetti sono molto sfiziosi ed e' quasi impossibile limitarsi a mangiarne uno solo...
EliminaBuona domenica
Molto buone le farò per nipote quando torna per me troppo dolci...ciao e buona fine settimana ormai ci siamo..
RispondiEliminaBuona domenica a te, cara Edvige. Aspetto i commenti del nipote ;-)
Eliminadovrò cimentarmi prima o poi con le tue rose del deserto, finora fra diabetici, o signornò, o amanti del salato, ogni volta che faccio biscotti e simili li devo regalare....
RispondiEliminaEugenia, sei una gran cuoca, te l'ho mai detto?
Giuliana, sai che oltre alla profonda stima ti voglio anche tanto bene? Non ci conosciamo di persona ma e' come se facessi parte della mia vita da tanto tempo. Grazie di esserci!
EliminaSono spettacolari!
RispondiEliminaDavvero belli, semplici ma d'impatto!
Bravissima!
Silvia,grazie mille, sei davvero gentilissima!
EliminaChe golosità mia cara.....da provare presto!
RispondiEliminagrazie Mariabianca, ti mando un sincero abbraccio.
Eliminagrazie della dritta ho appena straslocato e buttato via tutti i numeri vecchi, complimenti per la nuova versione
RispondiEliminaCarmine, ti faccio i miei complimenti per il coraggio. Io, durante una ristrutturazione della casa nel 2001, buttai tante annate della Cucina Italiana che ancora sto a rimproverarmi per la decisione. Poi, guardando alcuni episodi della serie "sepolti in casa" mi sono chiesta se, per caso, non soffrissi anch'io di sindrome dell'accumulo (nel frattempo, ho riempito di nuovo il garage con tante di quelle riviste di cucina da far paura). Mi sa che uno di questi giorni faccio una bella visita alla discarica ;-)
EliminaMolto carini! Sai che qui non ho mai visto il burro di cacao?Mi mettero' alla ricerca...
RispondiEliminaUn bacio.
Edith carissima, bentornata! Il burro di cacao l'avevo trovato in vendita in un bar di Milano, in via Buonnaroti, tanto tempo fa.L'ho usato qualche volta per friggere delle cotolettine e poi ho trovato questo sistema per smaltirlo. Non e' fondamentale per la ricetta, potresti anche aggiungere un pezzettino di burro fresco, tanto per dare cremosita' e lucentezza. I miei familiari sono golosissimi di questi dolcetti, anche se mia figlia maggiore giudica siano migliori quelli primigeni fatti con la ricetta della nonna.
EliminaTi abbraccio. A presto
Ma che deliziosi i mie figli ne andranno matti ;)
RispondiEliminaGrazie della fiducia, Antonietta. Spero che i dolcetti piacciano ai tuoi figli!
EliminaCiao Eugenia,
RispondiEliminale tue ricette sono sempre meravigliose..
Ma il burro di cacao dove lo trovi?
Un abbraccio
Antonella
Grazie, Antonella. Come dicevo a Edith, quel tipo di burro di cacao in quadretti (e' della Venchi) l'avevo trovato in un bar-torrefazione di via Buonarroti, a Milano.
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto