domenica 17 giugno 2012

Zuppetta di pesche e mirtilli all'erba cedrina (Lippia Citriodora)

Quando arriva il mese di giugno sono felice di poter godere della grande varietà di frutta che offre la stagione estiva: pesche, albicocche, ciliegie, le ultime fragole, lamponi, mirtilli, more, prugne, etc. Colori e sapori invitano a preparare dessert freschi e dissetanti, come questa zuppetta aromatizzata all'erba cedrina. A proposito di questo arbusto dal profumo inconfondibile che, ogni volta l'annuso, per incanto mi ritrovo bambina nel giardino del mio nonno paterno, mi dispiace di doverlo ricomprare ogni anno, ma l'erba cedrina non sopporta le temperature inferiori allo zero e , purtroppo, ogni inverno mi muore.

ZUPPETTA DI PESCHE E MIRTILLI ALL'ERBA CEDRINA


Ingredienti per 4 persone

400 g di acqua minerale naturale
60 g di zucchero semolato
1/2 baccello di vaniglia
1 lime
4 foglie di erba cedrina
5 pesche a polpa gialla
1 cestello di mirtilli (150 g circa)

Tagliare in due longitudinalmente il baccello di vaniglia ed estrarne i semi con la lama di un coltellino. Mettere baccello e semi in un pentolino; aggiungere l'acqua, lo zucchero, 4 strisce di scorza di lime (senza albedo) e portare tutto a bollore. Cuocere a fiamma moderata per 5 minuti poi spegnere, aggiungere l'erba cedrina e lasciare in infusione per altri 10 minuti. Trascorso questo tempo, filtrare il liquido e farlo raffreddare. Sbucciare le pesche e dividerle in spicchi grandi; trasferirle in una coppa di vetro o porcellana e irrorarle con il succo del lime. Aggiungere anche i mirtilli, risciacquati sotto un getto di acqua e ben scolati. Coprire la frutta con lo sciroppo ormai freddo e tenere in frigo per almeno un'ora prima di servire, accompagnando con il sorbetto di pesche al Gewürztraminer .

Lippia Citriodora


Le seguenti informazioni sono prese dal sito Agraria.org

Caratteri botanici

Arbusto alto fino a circa 2,5 metri, deciduo; il fusto è legnoso e le foglie sessili, riunite in verticilli di 3-4, sono verdi, ruvide superiormente, lanceolate e con profumo e sapore intensi di limone. I fiori, dal leggero sapore di limone, sono piccoli, bianco-violetti, posti in pannocchie terminali.
Coltivazione

Non tollera le basse temperature invernali e quindi, nelle zone dove queste scendono sotto lo 0°C, deve essere coltivata in vasi da porre in zone soleggiate durante la bella stagione e in luogo protetto durante i periodi freddi. Seminare in luogo riparato a 15°C. I semi germinano dopo quasi 20 giorni. Quando le piantine sono sviluppate trapiantarle in piccoli vasetti, usando terra da giardino e sabbia grossolana. Coltivare in vaso per due anni prima di porre a dimora. Più facile la riproduzione per talea, prelevando delle porzioni di stelo nella tarda primavera o in estate facendole radicare in substrato terroso in zone ombreggiata. In primavera tagliare gli steli nel punto dove si sta formando la nuova vegetazione. Alla fine dell’estate potare leggermente la pianta per eliminare i capolini morti.
Raccolta e conservazione

Raccogliere le foglie in estate quando la pianta fiorisce e farle essiccare in luogo fresco ed ombreggiato. Conservare le foglie essiccate in un vaso di vetro: esse manterranno il loro profumo per almeno tre anni.
Uso in cucina e proprietà terapeutiche

Le foglie fresche o essiccate servono per preparare infusi o liquori d’erbe, per insaporire olio e aceto o marmellate, macedonie, gelatine o gelati. Un utilizzo prolungato e regolare può provocare indigestione o mal di stomaco.
Proprietà terapeutiche: antinevralgiche, neurotoniche, stimolanti.

8 commenti:

  1. che golosa questa coppetta, devo trovare l'erba cedrina...Buona settimana...

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  2. Buona settimana anche a te, Chiara. Adesso vado a stirare; mi aspetta il solito monte Everest di panni ;)

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  3. La mia ormai è diventata enorme..ciao Franca

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  4. Sai che anch'io ho l'erba cedrina. Credevo fosse mortaperchè è rimasta sotto la neve e sotto il ghiaccio. Stavo per estirparla, quando ho visto una timida FOGLIOLINA VERDE.....ora è diventata bella e rigogliosa. Buonissima la tua zuppetta. ciao

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    1. Meris, è successo anche a me qualche anno fa. L'arbusto era completamente secco e lo avevo tagliato quasi a zero. Ad un certo punto, forse a marzo, ho visto il tronchetto ricoprirsi di una specie di peluria verde (pensavo fosse muschio)e, poco dopo, ecco formarsi le foglioline. Per quell'anno l'ho scampata ma quest'inverno, ahimé, la pianticella ha dato forfait e ho dovuto ricomprarne un'altra.Grazie mille dei complimenti.

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  5. Adoro l'estate anche e soprattutto per la frutta meravigliosa che offre! Coppa stupenda la tua... Amo anche la cedrina... Insomma ci vado a nozze ;)

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  6. Hai proprio ragione, Terry! Hai voglia a dire che tutte le stagioni hanno i loro frutti, ma buoni e colorati come quelli estivi non ne esistono! Abbraccio

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