martedì 29 marzo 2011

Pulenta e rost de vedèll (polenta e arrosto di vitello)

Ormai la primavera sembra finalmente arrivata anche se, fino a pochi giorni fa, c'era ancora un tempo malandrino che invitava a rimanere in casa, magari in ottima compagnia e pronti a gustare cibi caldi e nutrienti. Approfittando della raccolta di ricette in dialetto (della serie "parla 'me te manget", altro che contest)dell'amica Laura, propongo questa classica ricetta lombarda: una vera ghiottoneria, specie se si avrà l'accortezza di irrorare copiosamente con il saporito sugo dell'arrosto le morbide fette di polenta.




Ingredienti per 4 persone
Per el rost:
1 chilu de rost de cuén
1 ramett de rusmarén
3/4 de bücér de vén bianch
oli extravérgin de uliva
, péver del mashnén
Per l'arrosto:
1 chilo di arrosto di codino
1 rametto di rosmarino
3/4 di bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine q.b.
sale, pepe nero del mulinello

Per la pulenta:
mezz chilu de faréna gialda nustrana
un liter e mezz de acqua
grosa
Per la polenta:

500 g di farina gialla macinata a pietra
1,5 litri di acqua
sale grosso

Resénta imprèsa la carna; süghela bê in un toch de carta de cüséna; mètech sö in abudanza sâ e pever. Fa venì côld l'oli dent 'na caziröla uvala, in modu che la carna la ghé staga apèna apèna; fala ben rusulà de tücc i part, fina a che l'è vegnüda d'un bell culur durâ . Sbroféla cunt el vén e pö, quand el sarà svapurâ, ciapa un pô de acqua büenta e tràghela gió. Adess l'è vegnü el mument de mètt anca el rusmarén. Mett in furnu a 150° per circa dó ur e meza.

Dare una sciacquata veloce al pezzo di carne, asciugarlo accuratamente nella carta da cucina; massaggiarlo con sale fino e pepe macinato al momento. Scaldare l'olio in una casseruola ovale che contenga a misura la carne; farvi rosolare il vitello su tutti i lati, fino a che prenderà un bel colore dorato. Sfumare con il vino bianco e, quando sarà parzialmente evaporato, unire un mestolo di acqua calda e il rosmarino, preferibilmente legato con dello spago da cucina, per impedirgli di spargere gli aghi nel sugo. Cuocere l'arrosto in forno caldo a 150°C per circa due ore e mezza.Preferisco cuocere la carne più a lungo e ad una temperatura temperatura: l'arrosto sarà morbidissimo e succoso. Travasare il sugo in salsiera e affettare la carne.

Per la pulenta:fa büi l'acqua; sàlela e bütech gió a pioggia la faréna. Ciapa la resèna de legn e cumincia a remenà de bona lèna, almenn per un'ura e un quart. Quand la pulenta la sarà còta, voldela fö in sul tapp (la tafferia) , quatâ in precedensa cunt un mantén (tovagliolo) bell nett.
Per la polenta: mettere a bollire l'acqua; salarla e gettarvi a pioggia la polenta, mescolando contemporaneamente con una frusta. Quando il tutto sarà diventato un impasto ben amalgamato, proseguire la cottura per almeno 75 minuti, mescolando con l'apposito bastone di legno o azionando il braccio elettrico del paiolo. Rovesciare la polenta sulla tafferia, precedentemente coperta da un tovagliolo pulito.

Annota bene: ho fatto più fatica a scrivere la ricetta in dialetto laghée, che a tarà a mann la pulenta per un'ura e un quart. ;)))

Mentre si prepara la polenta, si potranno ascoltare in sottofondo le dolci note del menestrello del Lario, quel Davide Van de Sfroos che tanto successo ha ottenuto durante l'ultimo festival di Sanremo.

2 commenti:

  1. Buonasera Eugenia, il tuo blog è bellissimo e prendo spesso spunti.
    Ho fatto questo arrosto ed è risultato ottimo. Ora, per Natale lo vorrei rifare, però devo cuocere due pezzi di arrosto da 1 kg. cadauno.Mi puoi dire indicativamente se posso cuocerli insieme o separati e quanto tempo li devo lasciare in forno?
    Grazie e buone feste. Marita

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  2. Ciao, Marita. Se gli arrosti sono due (da un chilo cadauno) li puoi cuocere insieme nel forno e il tempo sara' lo stesso della ricetta (1h e 30' se cotto a 150 gradi, un'oretta se cotto sui 180 gradi). Ti ringrazio per il commento e auguro a te e famiglia un buon Natale e un felice 2013.
    Eugenia

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