mercoledì 2 marzo 2011

Aspic di fragole al vino rosso speziato

Aspic (pronuncia aspík) Nome di origine francese di una preparazione - che può essere di carne, pesce, verdura o frutta - cotta, poi raffreddata e presentata in gelatina nelllo stampo da aspic.

Così sentenzia
La Grande Enciclopedia Illustrata della Gastronomia. Pur ammirando l'architettura di certe preparazioni di alta cucina, non posso dire di essere un'amante del genere; tuttavia, c'è sempre l'eccezione che conferma la regola e per me si tratta di questo Aspic di fragole al vino rosso speziato. Profumato, morbido, quasi prezioso, con quello splendido color rubino. Un dessert ideale per la stagione estiva, da tagliare a fette o presentare in coppette monoporzione.

Con questa ricetta partecipo alla lodevole iniziativa di Aiuolik, ossia il progetto di raccogliere, in ordine alfabetico, ricette e foto dei blogger, al fine di creare un originale Abbecedario Culinario condiviso.



250 ml di vino rosso (Pinot Nero Costarsa della Tenuta Montelio
125 ml di acqua minerale
125 g di zucchero
1 chiodo di garofano
1 stecca di cannella
2 anici stellati
1/2 stecca di vaniglia
10 bacche di pimento
1/2 cucchiaio di pepe di Szechuan
3 fogli di colla di pesce (Paneangeli)
fragole q.b.

Mettere a bagno, in acqua fredda, la colla di pesce. Nel frattempo, portare a bollore il vino con l'acqua, lo zucchero e le spezie; cuocere per 5 minuti, mescolando per far sciogliere bene lo zucchero. Trascorso questo tempo, togliere dal fuoco e lasciare in infusione per altri 5', poi filtrare il liquido, versandolo (preferibilmente) in una brocca di pirex. Strizzare accuratamente la colla di pesce e farla sciogliere nel vino caldo, stemperandola con attenzione. Versare il vino, facendone uno strato sottile, dentro uno stampo rettangolare (capacità 3/4 di litro )precedentemente bagnato d'acqua; lasciare solidificare in frigo per una mezz'oretta. Lavare accuratamente le fragole, privarle del picciolo e asciugarle in carta da cucina. Tagliarle in due e farne un primo strato sulla gelatina. Versare ancora un po' di vino e rimettere in frigo. Infine, completare con le ultime fragole e il rimanente liquido. Conservare in frigo per almeno 8 ore. Per sformare l'aspic, immergere per pochi secondi lo stampo in acqua calda, fino a tre quarti dell'altezza: vedrete che, dopo poco, se lo scuotete leggermente, l'aspic si muove.Allora asciugate l'esterno dello stampo e rovesciate l'aspic nel piatto.Servite immediatamente.


19 commenti:

  1. Ma è un capolavoro! Ora aggiungo subitissimo alla raccolta! Grazieeeeeeeee!!! Come ti ho già detto sei la benvenuta anche per le altre lettere :-)

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  2. eheheh...l'ho rifatto ieri, perche' le foto vecchie non si potevano guardare :))

    un abbraccio e a presto

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  3. Bellissimo. Sembra di vetro. Da provare senz'altro magari verso Pasqua! un abbraccio da ponente, P

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  4. MA Che bella, questasmattonella....-)
    peccato mangiarla..

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  5. @Puddin: si, e' venuto bene. Le dosi sono giuste giuste per quello stampo. In stagione, sostituisco le fragole con le pesche gialle, fatte cuocere insieme al vino per 5'.
    un bel dessert estivo!
    @PiccoLINA:grazie!
    @Cinzia: hai ragione, spiace sempre quando arriva il momento di porzionarla.

    Grazie
    buona serata

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  6. la trovo una bella preparazione, nulla togliere alla tua ricetta mi sembra che può tornare utile anche quando non si trovano delle fragole molto saporite, a me capita a volte delle fragole non sempre dolci, fatte cosi secondo me acquistano quel qualcosa in più che manca

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  7. Come te, eugenia, uguale. Non mi piacciono, ma le eccezioni compensano :-) Mi ricordo che da piccola ci rimanevo malissimo, perchè erano così belli...
    Questa ricetta ha tutti gli ingredienti per piacere- a me e alla famiglia, per cui la archivio, in attesa di tempi migliori.
    Grazie anche per aver diffuso questo contest, vado a vedere se possiamo dare il nostro contributo
    ciao
    ale

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  8. @Gunther: e' vero. Non sempre si trovano fragole all'altezza della situazione, il vino aromatico contribuisce ad arricchirne il sapore. In stagione, uso i lamponi o le fragoine di bosco, cambiando spesso il vino (Brachetto, Moscato,ecc,). Tra l'altro, confermatemi l'impressione, non e' vero che dopo la bollitura tutti i vini si assomigliano: c'e' una bella differenza tra un Nebbiolo o una Valpolicella.
    @Ale: conservo ancora una Cucina Italiana degli anni Ottanta sulla cui copertina campeggiava un aspic di straordinaria fattura. Bello, bellissimo. Quanto al buono...

    L'iniziativa di Aiuolik è davvero interessante. Ti ringrazio a nome suo per il contributo.

    Un abbraccio e buona giornata

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  9. Quanto a presentazione l'aspic nn si lascia certo parlar dietro...! Belle anche le tue foto! Baci a presto

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  10. ciao,
    volevo chiederti una domanda fuori tema.
    Il tuo è uno dei pochi blog che sono rimasti e appariono con la foto nel blogroll.
    I miei post per qualche motivo vengono pubblicati solo con il titolo senza la foto.
    Sai suggerirmi qualcosa per le impostazioni, per favore?
    Grazie in anticipo

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  11. @Acky: gli aspic sono sicuramente portate di grande impatto scenografico. Mi pare pero' che siano andate un po' fuori moda.
    @Rayna:ciao.Chiedere a me informazioni tecniche e' come parlare del Kenwood ad un uomo primitivo. Sono autodidatta in questo campo, nessuno mi aiuta e credo si veda. Tuttavia, non so quanto la cosa ti possa essere utile, ho visto che in Impostazioni-Feed sito-ho attivato la casella Consenti feed (breve). Di piu'non so. Per me rimane un mistero anche quella scritta LINK A QUESTO POST che si legge piu' sptto.
    un caro saluto
    eugenia

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  12. Con questa ricetta farò felice il mio paparino sono sicura!!!La proverò al più presto... mmm che voglia di dolci freschi... questo mi attira perchè porta in sè il calore delle spezie e del vino e il profumo della primavera, grazie alle fragole!!
    Brava!!!

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  13. molto chiccoso, ecco saper fare un aspic fa la differenza! sono quei cibi di look anche indipendenti dal buono e dal gustoso, fanno un figurone sul tavolo e danno punti, per definizione, alla padrona di casa, ma tu eugenia sei brava su tutti i fronti!

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  14. e questa delizia?
    caspita, una vera tentazione! dovrei farla anch'io! :)

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  15. @Papavero: signora papavero, lei mi farà montare la testa ;))) grazie, cara amica, le tue parole di stima mi fanno davvero bene.
    @Le ricette dell'Amore Vero: sono troppe le tentazioni che si leggono sui blog di cucina...
    grazie dell avisita


    a presto
    buon fine settimana a tutti

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  16. parlo per esperienza personale non tutti i vini sono uguali per la cottura quando faccio per esempio le pere cotte nel vino rosso, il sapore a secondo del vino cambia, per pere cerco di adoperare dei rossi più corposi tipo barbera, bonarda,non ho mia fatto cosi le fragole ma mi fido della rua ricetta

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  17. Grazie, Günther, di avere confermato la mia sensazione. Anch'io ho sperimentato la differenza proprio cuocendo le pere.
    a presto

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