Cosa c'è di più consolante della cucina di casa? Del tenero pollo avvolto in una salsa profumata, due patatine saltate in padella ed è subito, se non felicità, almeno allegrezza!
4 fette di petto di pollo
3/4 di bicchiere di vino bianco secco
1 grosso scalogno o 2 piccoli
4 rametti di dragoncello fresco
1 cucchiaino di dragoncello secco
200 ml di panna fresca
1 cucchiaino di burro
2 cucchiai di olio d'oliva
farina q.b.
sale, pepe
Infarinare leggermente le fettine di pollo. Scaldare olio e burro in una padella e farvi sudare per una decina di minuti lo scalogno tritato finissimo. Piccolo consiglio: onde evitare di bruciarlo, aggiungere sempre un po' di acqua bollente.Rosolare le fettine di pollo su ambo i lati, salare e pepare, unire il dragoncello fresco tritato e il dragoncello secco. Sfumare con il vino bianco e quando sara' evaporato, unire la panna, facendo addensare un po' la salsa. Servire con del riso pilaf o una purea di patate.
Annota bene: il dragoncello secco, unito all'aroma del vino bianco, è quanto di più stuzzicante possa esistere.
Annota bene: il dragoncello secco, unito all'aroma del vino bianco, è quanto di più stuzzicante possa esistere.
me la sono segnata subito,è una ricetta semplice ma di classe, grazie Eu, un abbraccio...
RispondiEliminaEugenia, da te si impara sempre qualcosa... devo provare il dragoncello secco con il vino bianco!
RispondiEliminaBuona serata
bellissimo e buonissimo, ma soprattutto semplice e appagante!
RispondiEliminaAdoro pollo e dragoncello
RispondiEliminahttp://crumpetsandco.wordpress.com/2010/11/17/burger-di-pollo-e-porri-al-drangoncello/
si vede?
che meraviglia sta salsina! la segnoooo!
Questa un'altra bella ricettina per cucinare il pollo.
RispondiEliminaBrava Eugenia.
baci
Gnamm a quest'ora sarebbe proprio ideale!!
RispondiEliminaBella ricettina!
Questa è un'ottima alternativa alle solite e tutto considerato banali fettine!E poi a me piace il dragoncello,adesso l'idea del vino bianco mi pare geniale.Un abbraccio
RispondiEliminaAnnamaria
ogni cosa che esce dalle tue mani è una consolazione, sempre qui annuso la qualità vera buona della mano amorevole e credo sia quel qualcosa di miracoloso che c'è nell'ordinario e che ci piace perseguire
RispondiEliminaMMMMMMM buoniii!
RispondiEliminaSonia
@Chiara:è un po' la versione semplificata del poulet à l'estragon francese. Piace molto alle mie figlie e lo posso preparare davvero in pochissimi minuti.
RispondiElimina@Ale: devi provare questo abbinamento, se ti piacciono i profumi delle erbe aromatiche. Il dragoncello, secondo me, è una delle poche erbe che ci guadagna con l'essicazione; quando è fresco sa di poco.
@Lauretta e Mary: avete proprio usato gli aggettivi adatti per descrivere questa pietanza! grazie.
@Terry. Ho letto la tua ricetta e me la sono subito memorizzata. Fantastico melange di sapori!
@Germana: con più o meno gli stessi ingredienti preparo i filetti di sogliola (o altri filetti di pesce dal sapore delicato).E' una salsina che si presta a numerose interpretazioni.
@Paprika: grazie!
@Annamaria: adesso mi stai facendo arrossire! grazie!
@Pap: qualche sera fa meditavo su questo nostro modo di intendere la cucina e la conseguente gestione del blog: una serie di pietanze cucinate principalmente per il piacere di offrire piacere alle persone che amiamo,presentate con semplicità e senza stare troppo a badare all'inquadratura o al particolare trendy; piatti spesso fotografati ancora fumanti, "veri" nella loro inevitabile imperfezione. E' così che mi piace ed è così che continuerò a fare. TI ringrazio per le sempre belle ed affettuose parole che usi nei miei confronti.
@Sonia: grazie anche a te, per la simpatica e costante presenza.
Un abbraccio a tutte, sempre di corsa e trafelata