martedì 16 marzo 2010

Torta di mele (di Nonna Papera)

Quando Sabrine mi ha gentilmente invitata a partecipare a questa raccolta mi è scappato un sorriso: quante volte, da bambina, mi sono incantata a sognare sulle pagine di Topolino! Il personaggio che preferivo in assoluto era quello di Nonna Papera, così materna e dolce con i nipoti, ma anche risoluta e grintosa nel gestire da sola l'attività della sua fattoria. Era diventata un classico la scenetta in cui nonna Papera, dopo aver cotto un'americanissima apple pie, mette a raffreddare il dolce sul davanzale della finestra e il golosissimo Ciccio, una specie di grossa oca obesa, suo aiutante alla fattoria, glielo sottrae, andandoselo a mangiare di nascosto da qualche parte. Non ho mai ricevuto in dono il Manuale di Nonna Papera anche se mio fratello, il solito cocco di casa, possedeva il Manuale della Giovani Marmotte (ne era gelosissimo ed io, per potermelo leggere con tutta calma, dovevo aspettare che uscisse di casa per andare a giocare al pallone con i suoi amici). Per la ricetta della torta di mele devo ringraziare Sabrine e la gentile Marina, del blog Altezza Reale, che ha cortesemente copiato la pagina del manuale.



Un barone scozzese potrebbe benissimo limitare la propria attività a passeggiare per i viali del suo castello, con il gonnellino scozzese, un cane scozzese al guinzaglio e un buon bicchiere di whisky scozzese a portata di... baffi. E invece che cosa ti combina Nepero, che era appunto un barone scozzese? Inventa i logaritmi, cioè un modo per semplificare i conti tale da far venire i calcoli... al fegato dei poveri studenti, naturalmente! Per riconfortare i tapini, Nonna Papera propone questa ottima torta di mele.

Che cosa occorre:
gr 200 di farina
gr 150 di zucchero
una bustina di lievito
2 uova
latte
scorza di limone
un chilo di mele

Come si procede:
Sbattete bene le uova con lo zucchero e aggiungete a poco a poco la farina setacciata insieme al lievito e la scorza di limone, aggiungendo via via il latte per mantenere morbida la pasta. Ungete e impanate una tortiera (scuotete via il pane superfluo) e versate la pasta. Intanto avrete sbucciato e tagliato a fette, il più possibile regolari, le mele: mettete elegantemente le fette sopra la pasta e cospargetele di zucchero e qualche fiocchetto di burro. Cuocete per circa mezz'ora in forno moderato.
Versione festiva: lasciate a bagno le mele affettate una mezz'oretta nel rum, poi unite delle noci spezzettate e qualche uvetta pure macerata nel rum, unite il tutto alla stessa pasta che avete preparato per l'altra torta, e infornate.



21 commenti:

  1. la mia amica Irma, pasticcera di notevole maestria, afferma sempre di aver imparato a cucinare proprio grazie al manuale di Nonna Papera.

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  2. Ma...se la lasci anche tu alla finestra..passiamo pure noi sotto casa tua!! davvero perfetta e..uguale uguale!!
    ora...non ci resta che assaggiarla!! ;)
    un bacione

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  3. Sto amando molto anch eio questa raccolta.... il manuale è stato davvero il mio primo libro di cucina!:)
    che bella questa torta... sembra uan rosa....nonna papera ne sarebbe fiera!:)

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  4. @Dede: credo di aver cominciato ad appassionarmi alla cucina verso i tredici anni, leggendo i numeri de La Cucina Italiana che comprava mia nonna. Ricordo che traevo ispirazione anche dal calendario di Frate Indovino :DDDD
    @manuela e silvia: la torta è buona, considerando il fatto che non contiene burro o olio. Ragazze, non vi ci vedo nei panni di Ciccio, siete troppo carine.
    @terry:grazie! Come raccontavo a Sabrine, ho diviso le mele per metà nell'impasto e per metà sulla superficie. Secondo me, il risultato è migliore: la frutta all'interno contribuisce a rendere la torta più morbida.Per un maggior effetto, ho poi pennellato l'esterno con gelatina di albicocche.
    @Federica: è la classica torta di mele della nonna: molto semplice ma sicuramente gradita.

    un abbraccio a tutte
    eugenia

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  5. Anche per me è stati il primo libro di cucina le torta è davvero perfetta
    complimenti

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  6. Cara Eugenia,
    grazie per questo tuo bel post, pieno di ricordi e di emozioni. Hai colto in pieno lo spirito di questa raccolta, che non è solo una festa per i 40 anni del Manuale di Nonna Papera, ma un modo per ricordarci come un bel libro può accompagnare un bambino ben oltre il confine dell'infanzia. Ho ricevuto moltissime richieste di ricette da parte di persone che il Manuale non l'hanno mai letto, e credo che stiamo facendo cosa utile - nel pubblicarle fedelmente - a tutti coloro che si sono incuriositi ma non sono riusciti a reperire la prima edizione.
    Perciò ti ringrazio di cuore e mi complimento con te perché la tua bella torta sarebbe degna di essere posata su quel celebre, invidiatissimo davanzale...
    A presto

    Sabrine

    PS: ho informato della tua citazione anche la cara Marina, che gentilmente mi aveva fatto avere la ricetta. Mi è sembrato doveroso, spero ti faccia piacere...

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  7. solo per come hai sistemato le mele sulla torta meriti un plauso e un bacio! eleganza e maestria!

    il manuale di nonna papera! non sapevo neppure che esistesse!

    eugenia te sei proprio splendida!

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  8. @Cristina: non avrei mai immaginato che il Manuale fosse così conosciuto e ampiamente diffuso. Non vedo l'ora di stamparmi il PDF.

    @La Cucina Italiana: grazie molte dell'invito, vedrò che posso fare.

    @Sabrine: è stato un piacere poter contribuire alla tua raccolta e sono io che ringrazio te per aver cercato e inviato la ricetta. Un caro saluto anche alla gentile Marina.

    @Papavero: carissima, cosa posso dire se non ricambiare stima e abbracci?

    grazie a tutti
    a presto
    eu

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  9. Ciao Eugenia,
    complimenti per la splendida torta alla quale ho dato un micro cobntributo. Sono rimasta estasiata nel vedere come sei riuscita a mettere tutte le fettine di mela nel modo giusto. a me ci fosse una volta che riesce!
    A presto Marina

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  10. @Marina: benvenuta, che piacere leggerti! ti ringrazio molto per i complimenti, che giro immediatamente alla mia mandolina con lama in ceramica: solo con il suo contributo sono riuscita a tagliare le fettine di mela con tanta certosina precisione.
    un abbraccio e a presto
    eugenia

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  11. Una torta semplice (e tra le più buone) ma molto chic, brava!
    Ciao
    Sonia

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  12. IL manuale di nonna papera!!! ce l'ho anche io!!! da piccola avevo fatto delle specie di ...caramelle...e poi faccio ancora oggi il salame dolce, che mi sembra nel manuale si chiami...salame vichingo! quanto tempo...:-)
    domani riprenderò in mano il manuale! :-)

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  13. ti ho appena scoperta..complimenti per il bellissimo blog e soprattutto per la tua bellissima torta di mele!!!!!!
    una precisazione..cosa intendi per "forno moderato"..?scusate ma sono alle prime armi in cucina..!grazie mille!!!!

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    1. forno moderato, secondo me, significa un forno sui 160-180 gradi (molto dipende dal forno).

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  14. E' buonissima cara Eugenia,
    fatta con i bimbi.
    grazie

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  15. Erika, che bellissimi bambini! Una decina di giorni fa, ho preparato un'altra torta di mele veramente ottima. Non appena ho un attimo, la pubblico sul blog. Sono sicura ti piacera' tantissimo. A presto!

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    1. aspetto con piacere questa nuova ricetta! grazie.
      a presto.

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  16. Meraviglia! Quanto latte va usato?

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  17. Bisogna aggiungerlo poco alla volta, in modo da ottenere un impasto morbido ma non troppo liquido. Direi circa mezzo bicchiere.
    Ciao.

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