venerdì 7 novembre 2008

Crema di sedano rapa e carote

La crema è buonissima, con un lieve accento acido e piccante, grazie alla presenza dello zenzero; le quenelles fredde, poste sulla crema calda, si fondono meravigliosamente, aggiungendo morbidezza e sapore. I semi tostati aggiungono un po' di croccantezza alla preparazione.

Ingredienti per 4 persone
Per la crema:
700 g di sedano rapa
350 g di carote
2 piccoli porri (o 1 grande)
olio extravergine
1 pezzetto di radice di zenzero
brodo vegetale (o acqua salata)

Per le piccole quenelles al formaggio
75 g di formaggio Philadelphia
100 g di robiola cremosa
1 cucchiaino di olio evo
1 cucchiaino di paprika dolce
semi di girasole e di zucca


Per prima cosa preparare le quenelles al formaggio. Mescolare in una terrina il Philadelphia e la robiola. Insaporire con un cucchiaino d'olio extravergine e la paprika. Far solidificare in frigo per almeno un'ora. Nel frattempo, tritare molto grossolanamente i semi di girasole e di zucca. Tostarli a secco in un padellino antiaderente, finché assumeranno un bel colore dorato. Porre molta attenzione perché bruciano facilmente. Disporli su un piatto a raffreddare. Togliere la crema dal frigo e, con l'aiuto di due cucchiaini da tè, forgiare delle piccole quenelles, Rotolarle nel trito di semi, disporle su di un piatto e riservare in frigo. Affettare finemente la parte bianca dei porri. Grattugiare lo zenzero. Mondare il sedano rapa, tagliarlo a grossi dadi. Pulire le carote e tagliarle a pezzetti. Nella pentola a pressione soffriggere porro e zenzero in pochissimo olio d'oliva. Unire le verdure, lasciarle insaporire per qualche minuto, salare poco. Coprire con acqua bollente salata o brodo vegetale. Chiudere il coperchio e, al fischio, calcolare 20 minuti di cottura. Trascorso questo tempo, passare il tutto al mixer, regolare di sale, scodellare la crema e guarnire con le quenelles al formaggio.

11 commenti:

  1. Amo il sedano rapa ed il tuo mi pare un accostamento molto ben riuscito, grazie, me la segno!

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  2. Adoro le creme ed anche il sedano rapa..copio senz'altro.+
    grazie
    buon we

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  3. davvero ottimo questo abbinamento!
    Buon we Eugenia!
    saretta :)

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  4. che buffo,
    ieri sera l ho fatta sedano rapa e zucca... cambia di pochissimo sai :-)

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  5. complimenti
    bellisiima da vedere e ottima negli abbinamenti.
    Tempo fa ho provato una crema di carote con quenelles di caprino ed erbette, ma questa mi sembra davvero eccellente anche per l'uso dei semi di zucca.
    Come può essere creativa una cucina vegetariana.
    Buona serata
    Marg

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  6. Ciao...
    anche se non mi conosci seguo sempre il tuo blog...
    e mi piace cosi' tanto che c'e' un premio per te!
    ciao!!!
    Chiara

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  7. hum hum ogni tanto credo di aver lasciato un commento, e il giorno dopo non lo vedo...ci vuole un bel boh.

    dunque, dicevo: bellissima ricetta.

    eu, sono tornata a vedere la trattoria abbandonata, bellissima anch'essa.
    la rileviamo noi due? tu fai le polente, io ci metto qualcosa di meridonale :)

    mi commuove quel particolare così vero del "senza grana" perché costava troppo. altro che country...

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  8. provata quasi uguale: ottima.
    Geniale l'idea delle quenelles fredde con i semi tostati.

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  9. ho adottato l'idea delle quenelle (mascarpone e nocciole, piccine) con una crema di zucca. ottima idea.

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  10. @ barbara: grazie a te, barbara. Ho preparato la tua crema di castagne: c'è voluto un intero pomeriggio, ma che soddisfazione. E' buonissima!
    @ Michela: provala e poi sappimi dire. Buon we a te.
    @ Saretta: grazie. Buon fine settimana anche a te.
    @ erika: avevo intenzione anch'io di usare la zucca e credo che la riproporrò in quest'altra versione. Concordo che il sapore non dovrebbe cambiare moltissimo. Ciao.
    @ marg: anche caprino ed erbe aromatiche è un bell'abbinamento. I semi di zucca e girasole li sto mettendo un po' ovunque, dovendone smaltire un certo quantitativo. Devo dire che li trovo una buona alternativa a mandorle e pinoli.
    @ chiara: grazie del premio, ne sono onorata.
    Sono passata a ringraziarti sul tuo blog e ti faccio anche qui i complimenti: davvero ben fatto e con tantissimi spunti interessanti.
    a presto
    @ dede: è piaciuto anche a me il contrasto caldo-freddo.
    @ artemisia: con te sarei dispostissima a rilevare qualunque esercizio commerciale e sarebbe una bella idea abbinare la polenta con quei bei sughi che devono pippiare per ore nelle pentole. Mi è piaciuto molto conversare con quella signora e imparare alcune cose sui nostri prodotti locali. Mi ha detto che la formaggella non la fanno più con il latte scremato dalle conche di rame (come quella che si vede in una delle foto). Ora, i contadini usano le centrifughe e il latte, trattato in questo modo, non conserva più tracce di panna. E' la seconda volta che vado a trovarla con mia madre. Durante la precedente visita mi ha regalato una di quelle brocche in ceramica, tipiche delle osterie di lago, usate per mescere il vino nostranello. Mia mamma, per non essere da meno, me ne ha regalate due medie e tre in formato mignon. Unite ad una che già possedevo, posso ben dire di avere allestito il mio personale esercito di terracotta.

    un abbraccio
    eu

    NB scusate i TROPPI "anche".

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  11. Copiata e fatta..l'ho postata ora.
    Se vuoi venire a vedere cosa ho combinato..considerando che ho dovuto adattarla a quello che avevo in casa...comunque ottima!!
    grazie
    ciao

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