domenica 6 luglio 2008

Rombo al limone

Venerdì, di buon mattino, vado dal mio pescivendolo di fiducia con la ferma intenzione di preparare una certa pietanza, occhieggiata sul blog di Artemisia. Chiedo al negoziante se ha del rombo. "Sissignora" - mi fa quello - e mi sbatte sotto il naso un pesciolone di un chilo e seicento grammi. A quel punto, visto che il secondo rombo sul bancone, forse per non essere da meno, pesava cento grammi in più, mi sono fatta incartare il colosso ittico e me ne sono tornata a casa. Per cena ho servito questo prelibato rombo al limone. Ringrazio la gentile Garia Epizephìria e tutta l'Accademia per la ricetta. ROMBO AL LIMONE di Garia Epizephìria.

Pulire un rombo di 600/700g (per due golosi) e metterlo in padella dove avrete già messo a freddo un goccio d’olio d'oliva e uno spicchio d’aglio.Versarci sopra il succo di un limone, ricoprirlo di prezzemolo tritato. Versare nella padella un mezzo bicchiere d’acqua e un mezzo bicchiere di vino bianco secco.Coprire il tutto con un bel coperchio pesante e far cuocere per circa 10 minuti. Togliere il coperchio, controllare la cottura, e far addensare leggermente il liquido di cottura a fuoco vivace. Far riposare un attimo prima di servire. L’aroma del succo di limone rende il piatto estremamente piacevole e fa risaltare consistenza e sapore del rombetto


6 commenti:

  1. Ti ha detto il pescivendolo se la "bestia" era allevata o selvaggia?

    da 5 o 6 anni nel nord della francia hanno trovato il modo di allevare pure i rombi! (col prezzo che hanno!)

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  2. Cielo! non glielo chiesto, ma la pescheria è una delle migliori della nostra zona e, in genere, sono molto corretti. Ho letto da qualche parte che la grossa dimensione deporrebbe a favore del rombo pescato. Chissà...
    grazie dell'informazione
    eu

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  3. Mi piace molto il rombo..sicuramente mi segno questa interessante ricetta..io lo cucino al forno con le patate come il branzino.
    Su un forum ribadivano che non è detto che allevato sia peggiore di pescato..in fin dei conti l'acqua è controllata.
    Francamente io non so quale sia migliore,la ns dose di diossina quotidiana la prendiamo comunque.

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  4. Io parlo di differenza di sapore, non del maggior/minore inquinamento che il pesce si può portare addosso.

    E la differenza di sapore, come per ogni altro pesce, è netta.
    Domenica scorsa ero a Cattolica, e prendo rombo al forno come secondo. Immaginavo un filetto di rombo, e invece mi arriva questo rombetto grande come due mani.
    Cotto bene, ma mancava quel gusto di mare, che un pesce che "grufola" nei fondali si porta sempre appresso.
    Alla domanda se fosse o meno selvaggio, ho avuto la conferma che fosse d'allevamento. Infatto il venerdì precedente in pescheria ho trovato un rombo selvaggio di dimensioni tipo due fogli A4, (con il taglio sotto la coda che si fà sempre a questo tipo di pesci non appena pescati).
    L'ho cotto su una griglia, con fuoco di legno, e vi assicuro che il gusto (ed il prezzo pagato in pescheria) era quello che ricordavo.
    La taglia comunuqe è un buon indice di pesce selvaggio/allevato, in quanto certe dimensioni "importanti" le trovi solo su pesce selvaggio, poichè anti-economico allevare sino a quelle dimensioni i rombi "coltivati"

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  5. il pescivendolo, confermando di avermi venduto un rombo selvaggio, si è anche dilungato a spiegarmi le differenze. Ci credi che, una volta tornata a casa, ho dimenticato completamente quello che mi aveva appena detto? ricordo solo la questione dell'eviscerazione immediata e delle differenze nella colorazione.
    Grazie ancora per l'intervento, Magic.
    un caro saluto
    eu

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