mercoledì 6 febbraio 2008

Involtini di verza

Ortaggio invernale per eccellenza, la verza ben si presta ad essere cucinata in molti gustosi modi. Gli involtini di verza (in milanese:polpett de verza) possono avere svariati ripieni, anche solo vegetali. Il mio preferito è quello con riso e prosciutto cotto. Ecco come prepararli.



6 belle foglie di verza
80 g di riso
100 g di prosciutto cotto
3 cipollotti
2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
1 uovo
sale, pepe
mezzo bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine q.b.

Lavare sotto acqua corrente le foglie di verza, scottarle in acqua bollente salata per tre o quattro minuti. Scolarle e metterle ad asciugare su un panno pulito. Lessare per cinque minuti il riso, scolarlo e lasciarlo raffreddare. Tritare finemente i cipollotti (solo la parte bianca) e il prosciutto. Riunire in una ciotola il riso, i cipollotti, il prosciutto cotto, il grana, l'uovo. Mescolare accuratamente, insaporire con sale e pepe e farcire con il preparato ogni foglia di verza, alla quale sarà stata tolta la costola centrale troppo dura. Ripiegare ogni foglia come un pacchettino e, volendo, dare qualche giro di spago da cucina. Versare un goccio d'olio in una padella antiaderente, far rosolare da entrambi i lati gli involtini, sfumare con il vino bollente, lasciar ridurre, unire un po' di acqua caldissima, coprire e cuocere per circa 20'. Il liquido dovrà consumarsi quasi del tutto.





3 commenti:

  1. Gian, da settimane, ha il pensiero fisso sugli involtini di verza e me lo comunica a ogni pie' sospinto.
    Mi sa che dovrò farglieli.
    Io nicchio perché non mangiando maiale, dovrò prepararli soltanto per lui. Secondo te Eu, si possono surgelare? Meglio da cotti o da crudi?
    s

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  2. @ papavero: grazie per i tuoi graditi commenti. spero di essere un po' più presente nei tuoi post. Ho letto di sfuggita quelli sulle pentole di Alessi. Magnifiche!
    @ s: non l'ho mai fatto e non ti saprei dire. Io non amo il cibo già cotto e congelato, mi sembra (ma è solo un mio gusto)che perda parecchio. Se vuoi esaudire il legittimo desiderio di Gian, ti consiglio di prepararne in piccola quantità (4 o 6) e di somministrarglieli (fa un po' medicinale, ma pazienza)in due occassioni. Una il giorno in cui li cucini, l'altra due giorni dopo. Vedrai che per un po' gli passerà la voglia...
    un abbraccio
    eu

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