giovedì 28 febbraio 2008

Crema di cavolfiore

Devo ammettere che ho una particolare predilezione per l'ampia famiglia dei cavoli: amo tutti i suoi componenti, dal cavolfiore al broccolo romanesco, dal cavolo cappuccio al cavolo verza al cavolo nero; un po' meno i cavolini di Bruxelles ma tant'è. Questa crema è piaciuta molto in famiglia ed io ve la trasmetto con piacere.




Per quattro persone

Per la crema:
400 g di cavolfiore, corrispondenti ad un cavolo di medie dimensioni
1 cucchiaio di olio extravergine
10 g di burro
2 porri
2 cipollotti
3 cucchiai di fiocchi di patate (o una piccola patata farinosa)
500 ml di acqua
400 ml di latte intero
sale e pepe

Per guarnire:
fettine di pane raffermo
burro q.b.
cerfoglio o erba cipollina tritati
Parmigiano Reggiano grattugiato
cumino in polvere e paprika dolce

Lavare e dividere a cimette il cavolfiore, affettando anche la parte del torsolo centrale. Mettere tutto in una pentola, coprire con acqua, portare a bollore e cuocere per circa 7 minuti. In altro recipiente, mettere a sudare, in olio e burro, i porri e i cipollotti affettati. Quando saranno ammorbiditi, unire i fiocchi di patate (o la patata tagliata a dadi); diluire con qualche mestolo dell'acqua di cottura del cavolfiore, quindi aggiungere la verdura, tenendo da parte una cimetta per la guarnizione. Lasciar insaporire per pochi minuti, salare, coprire con il resto dell'acqua di cottura e il latte, fatto scaldare a parte. Coprire e cuocere per 20'. Passare tutto con il frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema liscia e densa. Aggiustare di sale e profumare con del pepe (se piace). Tagliare a minuscoli dadi il pane raffermo; farlo dorare in poco burro, dentro una padella antiaderente. Una volta pronto, passarlo in una fondina contenente il grana e, a piacere, gli altri aromi.
Versare la crema di cavolfiore nei piatti fondi, guarnire con i crostini, una fettina di cavolfiore e una spolverata di cerfoglio tritato.




2 commenti:

  1. Io amo queste vellutate, mi fanno la stessa sensazione di una carezza,
    un vero scalda cuore.
    ciaoooo!

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