martedì 23 ottobre 2007

Confettura di pere e cioccolato

L'altra mattina, mentre osservavamo golosi quel bendiddio in esposizione al settimo piano de la Rinascente, l'occhio è caduto su una confettura alle pere e cacao dal costo proibitivo. Letto la lista degli ingredienti, meditato, aggiunto del mio e prodotto oggi pomeriggio. A me sembra sia venuta una bontà e scusate l'immodestia.



2,2 Kg di pere Williams (peso lordo)
1 mela renetta
succo di 1/2 limone
2 baccelli di vaniglia
1/2 bicchiere di acqua minerale naturale
800 g di zucchero *
1/2 cucchiaino da caffè scarso di cassia o di cannella in polvere (facoltativo)
75 g di cacao amaro
50 g di cioccolato fondente al 75% di cacao
60 g di amaretti (Vicenzi)

Sbucciare e togliere il torsolo alle pere e alla mela; tagliare la frutta a pezzetti. Porre sul fornello dentro una capace casseruola in acciaio dal fondo pesante, aggiungere mezzo bicchiere scarso d'acqua e i baccelli di vaniglia, coprire e lasciar spiccare il bollore. Cuocere per dieci minuti. Scoperchiare, aggiungere lo zucchero e la cassia, cuocere per circa venticinque minuti, schiumando ogni tanto. Trascorso questo tempo, la frutta si sarà quasi del tutto sfaldata. Levare la casseruola dal fuoco, togliere i baccelli di vaniglia, ridurre in purea con il frullatore ad immersione, aggiungere il cacao setacciato e rimettere a cuocere per altri dieci minuti o fino alla consistenza desiderata. Spegnere, far sciogliere nella confettura bollente il cioccolato tagliato a pezzetti, unire gli amaretti ridotti in polvere. Invasare immediatamente nei vasi caldi, tappare, capovolgere e lasciar raffreddare.

Con queste dosi ho riempito 6 vasetti da 0,15 l di capacità e 2 vasi da 0,30.

Annota bene: recentemente ho rifatto la confettura mettendo solo 600 g scarsi di zucchero ed è venuta benissimo.

8 commenti:

  1. nessuna immodestia, solo sana obiettività mia cara.
    noi (noi tutte, non è un pluralis maiestatis) abbiamo fatto lo stesso davanti ai costosi barattoli delle salsettine di Eataly.

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  2. ...e vuoi mettere quel sottile piacere di poter dire: "Lo so fare anch'io, senza bisogno di spendere delle cifre da capogiro?".

    NB per questa frase, pronunciata più spesso di quanto vorrei, vengo sistematicamente fatta oggetto di sorrisetti e bonarie prese in giro da un tale, che si guadagna il pane e il companatico vendendo "fino agli estremi confini della terra" prodotti alimentari italiani. ;))

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  3. anche questa mi attrae; sono del parere che le marmellate vanno fatte solo se buonissime, e questa potrebbe esserlo.

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  4. Per quanto tempo si conserva?

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  5. maura, credo si conservi almeno un anno. Dico "credo" perché la prima produzione è stata consumata nel giro di un mese. Proprio stamattina ho aperto un vasetto della seconda versione, quella con meno zucchero, fatta a febbraio, ed era perfetta. Inutile raccomandare che, dopo l'apertura, va conservata in frigo e consumata in breve tempo.
    ciao
    eu

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  6. Ricetta deliziosa!! Ho preparato la composta ieri pomeriggio ed è stata molto apprezzata. Ho deciso che ne farò alcuni barattoli da regalare a Natale alle amiche.
    Oltre che a cucchiaiate penso potrebbe essere buona anche come ripieno per piccoli cestini di pastafrolla... proverò

    Cmq.. non avendo trovato le mele renette ho utilizzato le mele golden... credo che il risultato sia uguale.
    Ciao
    Anna

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  7. Cara Anna, sono molto contenta di sia piaciuta questa ricetta e ti ringrazio per il suggerimento dei cestini di pastafrolla. Un abbraccio
    eu

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  8. e che ne parliamo a fa'??? deliziosa ricetta!!!

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