320 g di riso Carnaroli
olio extravergine del Garda d.o.p.
gli aghi di un rametto di rosmarino
1 spicchio d'aglio (meglio fresco)
1 bicchiere di vino bianco secco
brodo q.b. (anche di dado, con buona pace dei puristi)
una noce di burro
parmigiano grattugiato q.b.
un trito fine di prezzemolo e basilico
In una casseruola versare poco olio e lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato; lasciarlo soffriggere a calore debolissimo poi unire un trito finissimo di rosmarino. Lasciar insaporire per qualche minuto, levare lo spicchio d'aglio, aggiungere il riso e lasciarlo tostare. Sfumare con il vino bianco (fatto bollire per un paio di minuti e versato caldissimo) e proseguire la cottura con il brodo. Quando il riso sarà cotto, toglierlo dal fuoco, mantecare con burro e grana e, infine, aggiungere il trito di prezzemolo e basilico.
domenica 3 giugno 2007
Risotto alle erbe fini
Questo è il momento magico per le erbe aromatiche: tenerissime e cariche di profumi. Persistendo il tempo incerto, ho deciso di preparare un risotto alle erbe fini, utilizzando tre aromatiche presenti in tutti gli orti e, financo, su tutti i terrazzi cittadini. Buon appetito.
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