La ricetta è sempre ispirata a quella del libro Marinate. La lavorazione è un po' lunga ma è indispensabile per la buona riuscita del piatto. Se non si vogliono correre rischi con l'anisakis, conviene congelare il salmone per almeno 96h a -18°C nel freezer di casa (l'optimum sarebbe poter disporre di un abbattitore, che raggiunge in breve tempo le basse temperature e garantisce una migliore conservazione del prodotto).
per 4 antipasti occorrono 200 g di filetto di salmone, senza pelle e lische
Prima marinata:
4 cucchiai di sale grosso
2 cucchiai di zucchero semolato
pepe bianco del mulinello
Seconda marinata:
1/2 peperone rosso (precedentemente passato sotto il grill, spellato e tagliato a cubetti)
un grosso pomodoro "cuore di bue" o due medi
erba cipollina tritata
un limone non trattato
un pizzico di pepe di Cajenna
un cucchiaino di curry
1/2 avocado
olio extravergine q.b.
sale e pepe del mulinello
La sera precedente, sistemare il filetto di salmone in un piatto fondo; coprirlo con il miscuglio di sale grosso, zucchero e pepe. Sigillare con pellicola e mettere in frigo. La mattina dopo, estrarre il salmone dal frigo, sciacquarlo accuratamente sotto acqua corrente ben fredda, asciugarlo e tagliarlo in minuscoli cubetti. Preparare la marinata mettendo succo e scorza grattugiata di limone in una scodella; aggiungere il curry, il pepe di Cajenna, poco sale, pepe, erba cipollina tritata e un paio di cucchiai di olio extravergine. Tagliare a cubetti il pomodoro, precedentemente privato dei semi e dell'acqua di vegetazione (io l'ho anche spellato), unirlo alla dadolata di peperoni e a quella di salmone, mettendo tutto in una bacinella. Versarci sopra la marinata, sigillare con pellicola e far insaporire in frigo per almeno un paio d'ore. Al momento di andare in tavola, sbucciare l'avocado, ridurne la polpa in dadini delle stesse dimensioni degli altri ingredienti, irrorandolo con un po' di succo di limone per non farlo annerire. Aggiungerlo alle verdure e al pesce, mescolando accuratamente. Pressare un po' del preparato in un coppapasta messo al centro del piatto individuale, sfilare l'anello e contornare la tartare con insalatine a piacere.
mamma mia che buonbo, sai quanto adoro il pesce e questa doppia marinatura la devo assolutamente testare. Grazie. Bacioni
RispondiEliminadeve essere deliziosa Eu, la provo! un bacione...
RispondiEliminaHo visto fare una cosa del genere a Nigella e mi aveva incuriosito non poco, perché sono sicura che mi piacerebbe tantissimo!
RispondiEliminaBaci
Devo farti davvero tutti i miei più sinceri e ammirati complimenti, ho scoperto ieri sera il tuo blog, e credo di non aver ancora visto tutte le tue meravigliose ricette, tra l'altro spiegate divinamente..
RispondiEliminaGrazie per essere venuta a farmi visita, il mio blogghino è nato da poco, ma lo curo con tanto amore e aspiro a farlo divenire ricco e vario come il tuo.
Un saluto, Daniela.
@colombina: mi è piaciuta molto questa combinazione di pesce e verdure, resa più intrigante dall'aroma delle spezie (raccomando di usare un curry non troppo piccante e di dosarlo con parsimonia).
RispondiElimina@chiara: sappimi dire.
@fantasie: riesci a segnalarmi il link alla versione di Nigella? mi piacerebbe metterle a confronto. In genere, le sue ricette incontrano spesso il mio gusto. grazie
@Yaya: ti ringrazio moltissimo delle belle parole e ricambio con sincerità i complimenti. In bocca al lupo per il neonato blog!
Un abbraccio
eugenia