L'altro giorno ho trovato dal macellaio della splendide costolette di agnello, piuttosto carnose. Ho deciso di cucinarle in maniera semplice ma non banale; la combinazione di scalogno e vino bianco, con il sentore delicato delle erbe aromatiche e la dolcezza del burro, ha prodotto una salsa deliziosa e irresistibile. Da ripetere presto.
NB La foto è fatta di fretta, senza particolare attenzione, e non rende giustizia alla bontà di questo piatto.
COSTOLETTE DI AGNELLO IN PADELLA
Ingredienti per 2 persone
4 costolette di agnello, spessore di circa 1,5 cm (450-480g circa)
olio extravergine di oliva q.b.
un rametto di rosmarino
uno spicchio d'aglio in camicia
qualche rametto di timo fresco
uno scalogno, sbucciato e tritato molto fine
90 ml di vino bianco secco
sale
pepe
burro
Procedimento
La sera prima, disporre le costolette di agnello in una ciotola di vetro; irrorarle con un filo d'olio e aromatizzarle con gli aghi del rametto di rosmarino e lo spicchio d'aglio in camicia, leggermente ammaccato. Sigillare con pellicola e lasciar marinare in frigo tutta la notte.
Il giorno dopo, togliere il recipiente dal frigo e riportare la carne a temperatura ambiente.
In un tegame di dimensioni adatte, scaldare una noce di burro con un filo d'olio, aromatizzando con qualche rametto di timo. Quando i grassi saranno ben caldi, farvi rosolare le costolette a fiamma allegra per circa 3 o 4 minuti - secondo lo spessore della carne - con gli aromi della marinata (rosmarino e aglio in camicia) Quando saranno dorate da un lato, girarle, eliminando una parte del grasso. Unire un filo d'olio; salarle e peparle, proseguendo la cottura per un minuto. Unire poi lo scalogno ben tritato, facendolo insaporire qualche istante. Sfumare con il vino bianco, facendo evaporare l'alcool. Per tutta questa operazione occorreranno altri 3 minuti. Unire un pezzetto di burro freddo e farlo sciogliere agitando il tegame per ottenere una salsina ben legata. Servire immediatamente le costolette irrorandole con la salsa.
Per la verità nessuna delle sue ricette sono banali, al limite semplici ma mai banali. Anzi approfitto per ringraziarla delle numerose idee che propone.
RispondiEliminaDevo dire che ho provato tantissime ricette ed ho fatto sempre un figurone.
Grazie ancora. E' veramente un punto di riferimento.
Un caro saluto. Francesca
Cara Francesca, grazie a lei per le belle parole. Mi fa tanto piacere sapere che le mie ricette vengono provate e "approvate". Un sincero abbraccio
RispondiEliminaEugenia