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lunedì 29 settembre 2008

Proverbio di settembre

San Michel,
porta la merenda in ciel.

San Michele,
porta la merenda in cielo.

A san Michele (29 settembre), la merenda va in cielo. Il proverbio del buon tempo antico, sempre attento al susseguirsi delle stagioni, ci ricorda che, con l'arrivo dell'autunno e il conseguente accorciarsi delle giornate, i lavoranti dei campi davano l'adddio alla merenda consumata sul posto di lavoro. Era prassi, infatti, nei mesi con più ore di sole e quindi con le giornate lavorative più lunghe,fare una piccola pausa a metà pomeriggio, mangiando una fetta di polenta fredda o un frutto, per colmare il vuoto allo stomaco fino a sera.


6 commenti:

  1. suggestivo modo di dire, che fa subito immaginare le più diverse cose.

    mi viene in mente un quadro che ho visto in Francia del sud, paese di cui ora mi sfugge il nome, in un bel museo con molti quadri di Goja e altri spagnoli... un quadro di uno spagnolo, appunto, dove la merenda scende dal cielo alla terra e Cristo viene servito dagli angeli su una bellissima tavola.

    debbo recuperarlo :)

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  2. E chi in quelle parti lavora ancora nei campi? Le montagne si sono imboschite tutte, proprio un cambiamento del paesaggio da quando ero giovane io. Vedo dalla foto la casa che voglio comperare dopo essere scappata da Lezzeno. Chissa' se ce la faccio.....Lenno e' cosi' bello - almeno si puo' fare una passeggiate senza rischiarsi la vita.

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  3. @ artemisia: credo ci siano parecchie opere che illustrano il Cristo, servito dagli Angeli, dopo il digiuno di quaranta giorni nel deserto. Ho anch'io un vago ricordo di un quadro con la candida tovaglia.
    @ sylvia: credo siano rimasti davvero in pochi a lavorare nei campi; forse qualche contadino della piana di Rogaro. Quale delle due case intendi comprare? L'ex proprietà Monzino (la villa bianca)o quella ricoperta dall'edera, dove, nei ruggenti anni Sessanta, trovava quiete la Ira F? Per quest'ultima, dovrai metterti in coda dietro di me :-))))

    cari saluti
    eu

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  4. il nostro lago è di per sè un haiku

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  5. ha! Lo sapevo che non poteva essere cosi' facile....infatti, il bello di Lenno e' che non sono parente con nessuno li', allora potrei passare il mio tempo li' in pace. I vicini come sono a Lenno? A Lezzeno abbiamo l'inferno dei parcheggi...Tante volte penso di avere piu' tranquillita' nella mia casa a Londra che a Lezzeno....

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  6. @ amalteo: bellissima questa tua definizione!
    @ sylvia: guarda che io non abito più da quelle parti da quasi trent'anni. Ci piacerebbe comprare una casetta sul lago, non lo nego, ma con i prezzi che ci sono in giro mi sa che rimmarrà un sogno irrealizzato. Lennesi, brava gente, però. Ci abitano dei miei parenti e si trovano magnificamente.
    un caro saluto
    eu
    PS vuoi ridere? sai che conosco pochissimo la zona di Lezzeno? E' così terribile? Un tempo era famosa per le streghe e si favoleggia che venissero sulla nostra sponda per fare sabba al Prà de la taca.

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